3 giugno 2019 

Un intensificarsi di articoli sui gatti sul Post ha generato dibattito in redazione e tra i lettori: vale "gattini"? Stiamo abdicando alla nostra missione? Stiamo venendo meno alla parola data? Se ne è parlato oggi dopo le perplessità di un commentatore del pezzo "Quattro test per scoprire quanto è asociale il vostro gatto".



I titoli.
Il governo tedesco forse cade (sul serio, non come il nostro che forse cade ogni giorno per scherzo).
Il patatrac di ieri nel canale della Giudecca tiene banco: ha detto il ministro Toninelli che ora se ne occupa lui.
Il presidente della Camera ieri ha detto che il 2 giugno era anche per i migranti e i rom, e certi suoi "alleati" si sono agitati.
Donald Trump è arrivato in visita a Londra.
Nel weekend i giornali maggiori si sono molto indaffarati sull'arresto del cantante Marco Carta per presunto furto di magliette.
Il pugilato ha un nuovo campione dei pesi massimi, e una storia.
C'è un'accusa di stupro contro Neymar, il calciatore.
L'equadoriano Richard Carapaz ha vinto il Giro d'Italia.
Il Verona andrà in Serie A, il Cittadella no.

Cose dal mondo.
Il tema delle violente ritorsioni del dittatore nordcoreano contro i suoi è sempre complicato: circolano un sacco di storie che non si capisce mai se siano vere o leggenda, ed è successo di nuovo questa settimana. Ogni anno in Georgia fanno questo gioco, piuttosto selvaggio (la Georgia quella più vicina, non l'altra, on my mind). A Barcellona stanno ripensando la città.

Ci perdonerete se ricordiamo che questa newsletter continuerà ad arrivare quotidianamente solo agli abbonati al Post, da lunedì prossimo.
Alcuni di voi in questi giorni stanno ricevendo la newsletter due volte, la stessa: è un premio per esservi abbonati al Post precocemente.
No, scherziamo: è che ancora per questa settimana la newsletter sarà ricevuta sia dai vecchi iscritti (dove vecchi è un titolo di nobiltà) che dai nuovi abbonati, e alcuni di voi sono sia gli uni che gli altri. Portate pazienza una settimana, grazie.
Rassegna stampa sul Post.

Stanno arrivando grossi cambiamenti per iTunes. Tre anni fa oggi morì Mohammed Ali: la storia di quando venne a Roma, da Cassius Clay. La casa dei Soprano è in vendita. Il quadro più pagato di sempre, di Leonardo, forse non è di Leonardo (ma lo dicono i francesi: aspettate che lo sappia Giorgia Meloni). Pare che stia tornando il Tamagotchi. Consigli di serie nuove da vedere su Amazon.

E per fortuna che vi siete già abbonati al Post, che ora aumentano Tex e Dylan Dog. Venerdì poi esce un disco di Jovanotti. Ieri ha compiuto trent'anni L'attimo fuggente. Due anni fa invece fu una sera terribile a Londra e a Torino, e una sera strana al Post.
Ciao, famiglia allargata, a domani.
Cose da leggere
Che poi chi si abbona al Post diventa esigente, giustamente: ed era da venerdì che ricevevamo richieste di provare a spiegare la faccenda dei minibot. Ci abbiamo provato.
Cosa sta succedendo con le leggi contro l'aborto negli Stati Uniti.
L'espressione "metterci la faccia" per dire prendersi dei rischi è stata molto usata negli ultimi anni, e anche molto criticata: ma ci sono persone per cui è anche letteralmente adeguata.
Aggiornate i vostri manuali di conversazione: San Francisco non è più un luogo eccitante dove andare in vacanza quest'estate, ma un disastro.
"Quello che stiamo dicendo", da 50 anni.
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