MERCOLEDI' 17 LUGLIO
IL RITRATTO NEGATO di A.WAJDA italiano ore 17:00
DUE AMICI di Louis Garrel italiano ore 19:00
IL RITRATTO NEGATO di A.WAJDA italiano ore 21:00
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GIOVEDI' 18 LUGLIO
DUE AMICI di Louis Garrel italiano ore 16:30
IL RITRATTO NEGATO di A.WAJDA italiano ore 18:15
ALLA CORTE DI RUTH di Betsy West, Julie Cohen v.o.sott.italiano ore 20:00
#Novità
THE DEEP di Baltasar Kormàkur italiano ore 21:40
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VENERDI' 19 LUGLIO
DUE AMICI di Louis Garrel italiano ore 16:30
IL RITRATTO NEGATO di A.WAJDA italiano ore 18:15
ALLA CORTE DI RUTH di Betsy West, Julie Cohen v.o.sott.italiano ore 20:00
THE DEEP di Baltasar Kormàkur italiano ore 21:40
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SABATO 20 LUGLIO
DUE AMICI di Louis Garrel italiano ore 16:30
IL RITRATTO NEGATO di A.WAJDA italiano ore 18:15
ALLA CORTE DI RUTH di Betsy West, Julie Cohen v.o.sott.italiano ore 20:00
THE DEEP di Baltasar Kormàkur italiano ore 21:40
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DOMENICA 21 LUGLIO
DUE AMICI di Louis Garrel italiano ore 17:00
IL RITRATTO NEGATO di A.WAJDA italiano ore 19:00
THE DEEP di Baltasar Kormàkur italiano ore 21:00
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I N P R O G R A M M A Z I O N E
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THE DEEP
Un film di Baltasar Kormákur
Islanda, Titolo originale Djúpið
95' Drammatico
@Novità
Giovedì 18 luglio italiano
Ore 21:40
Venerdì 19 luglio italiano
Ore 21:40
Sabato 20 luglio italiano
Ore 21:40
Domenica 21 luglio italiano
Ore 21:00
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S I N O S S I
Sull'isola di Heimaey, al largo delle coste islandesi, Gulli e compagni alzano il gomito e aspettano domani per prendere il mare. Pescatori senza fortuna gettano le reti ma pescano rocce. Incagliate in profondità, le reti bloccano l'argano e rovesciano il peschereccio. Le acque gelide dell'Atlantico non lasciano scampo ai pescatori che muoiono uno dopo l'altro. Solo Gulli sembra miracolosamente resistere al freddo dell'oceano. Deciso a restare vivo, nuota fino alla costa che raggiunge sei ore dopo, diventando un eroe nazionale e un fenomeno scientifico (e mediatico) ancora senza spiegazione.
È uno dei superpoteri del cinema, attestato nel 1896 dalla fuga degli spettatori davanti a L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat. Di quel superpotere, quello di 'gelare il sangue', i film di Baltasar Kormákur sono in qualche modo gli epigoni. Era già successo nel 2015 con Everest, cronaca tragica della spedizione del 1996, accade di nuovo con Profondo, cronaca di un naufragio prodigioso.
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DUE AMICI
di Louis Garrel
Francia, Les duex amis
100' Sentimentale
Mercoledì 17 luglio italiano
Ore 19:00
Giovedì 18 luglio italiano
Ore 16:30
Venerdì 19 luglio italiano
Ore 16:30
Sabato 20 luglio italiano
Ore 16:30
Domenica 21 luglio italiano
Ore 17:00
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S I N O S S I
Opera prima di Louis Garrel, Due amici riprende la configurazione sentimentale francese per eccellenza e realizza un film arioso e leggero, nel senso di Kundera. Dramma da camera 'in esterno', Due amici argomenta il mediometraggio La Règle de trois girato quattro anni prima e abitato dagli stessi attori. Louis Garrel, Vincent Macaigne e Golshifteh Farahani interpretano tre personaggi spostati, fuori fuoco, precari della vita e dei sentimenti dentro una Parigi disinnescata che apre sulla bellezza confusa dei suoi protagonisti. Il triangolo amoroso (e amicale) domina il racconto svolto in tre giorni e due notti, ispirato a Musset ("Les caprices de Marianne") ma vicino a Marivaux nel gioco dell'amore e della menzogna. Al centro del motivo ternario c'è Mona, attorno orbitano Clément e Abel che, (auto)emarginati, possiedono tangibilmente soltanto il loro sentimento.
I personaggi, tutti ugualmente innocenti, si costruiscono un rifugio di armonia per fuggire il caos della vita, passando il loro tempo a mentire o a colpevolizzarsi. Incapaci di indovinare un punto di arrivo, vivono ogni istante come se la loro storia, passata o futura, non avesse rilievo. Ogni qualvolta il conflitto sorge, uno stratagemma narrativo o un dialogo eccentrico intervengono a eluderlo o a ridimensionarlo. La leggerezza prima di tutto. Quella insostenibiledi Kundera e quella umanista di Renoir, capace di considerare la pace tra due uomini che amano la stessa donna (La regola del gioco).
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IL RITRATTO NEGATO
di Andrzej WAJDA
Polonia,(Powidoki - After image)
95' Biografico/storico
Mercoledì 17 luglio italiano
Ore 17:00 - 21:00
Giovedì 18 luglio italiano
Ore 18:15
Venerdì 19 luglio italiano
Ore 18:15
Sabato 20 luglio italiano
Ore 18:15
Domenica 21 luglio italiano
Ore 19:00
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S I N O S S I
Il ritratto negato ci regala una splendida interpretazione di Boguslaw Linda nel ruolo di un artista complesso e fragile, che imparò a dipingere solo dopo l’amputazione di una gamba e un braccio a seguito degli eventi della seconda guerra mondiale. I momenti più emozionanti del film le ci offre la magnifica Bronislawa Zamachowska che interpreta Nika, la figlia del pittore.
La scena di Strzemiński tra i manichini sintetizza simbolicamente la trama: lui non sarà mai un burattino del partito. La politica potrà spezzarlo ma non assoggettarlo. I regimi assurgono e cadono, ma l’arte persiste sempre, come l’essere umano che, nonostante le sofferenze e le angherie subite, rimane capace di preservare, anche in un piccolo cantuccio, la propria libertà e dignità.
GUARDA IL TRAILER
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E V E N T I S P E C I A L I
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ALLA CORTE DI RUTH
diretto dalle registe
Betsy West e Julie Cohen
Stati uniti d'America, 95' Documentario
da Giovedì 18 luglio
a Sabato 20 luglio
ore 20:00
v.o.sott.italiano
Giudice di ferro, contro ogni discriminazione:
un ritratto legittimamente celebrativo di Ruth Bader Ginsburg.
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Nella cinquina degli Oscar® 2019
Miglior Documentario
Migliore Canzone Originale
14 MILIONI DI DOLLARI AL BOX OFFICE USA
La straordinaria storia di Ruth Bader Ginsburg,
giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, pioniera per i diritti delle donne
“Alla corte di Ruth - RBG”, diretto dalle registe Betsy West e Julie Cohen, nominato agli Oscar® 2019 come miglior documentario arriva nelle sale da 11 luglio distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema.
Il documentario narra la straordinaria storia di una delle icone più autentiche del nostro tempo, Ruth Bader Ginsburg, pioniera che ha sempre lottato per la parità dei sessi e i diritti delle donne.
Il film, attraverso le cause affrontate e vinte che hanno fatto scuola nell'ambito della parità dei diritti e delle discriminazione di genere, esplora le tappe che l'hanno portata a essere la seconda donna - nominata da Bill Clinton nel 1993 - tra i nove componenti della Corte Suprema degli Stati Uniti.
Ribattezzata dai millennial con l’appellativo di “Notorious RBG” (parafrasando il nome d'arte del celebre rapper Notorious B.I.G.), oggi, a 85 anni, Ruth Bader Ginsburg è una vera e propria icona pop e simbolo di emancipazione civile anche tra le generazioni più giovani.
All’età di 85 anni, Ruth Bader Ginsburg, seconda donna a essere stata nominata tra i nove componenti della Corte Suprema degli Stati Uniti, è diventata un’icona inaspettata della cultura pop grazie alla sua dedizione all’attività giudiziaria e legale. Nonostante ciò, il suo percorso e il suo impegno sono rimasti, finora, in gran parte sconosciuti anche ad alcuni dei suoi più grandi fan.
Il documentario Alla corte di Ruth - RBG esplora la vita e la carriera di Bader Ginsburg e le sue lotte per i diritti delle donne che l’hanno portata ad affermarsi come esempio di emancipazione civile.
"Vitale. Un documentario da pugno chiuso, da applausi" Indiewire
"Commovente" Los Angeles Times
"Esaltante" The New York Times
"Necessario" The Film Stage
"Ardente e inaspettatamente romantico" TimeOut |
Abbiamo preso a cuore l’approccio della Giudice Ruth Bader Ginsburg al sessismo e alle avversità - spiegano le registe West e Cohen - Quando dopo essersi laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti non riuscì a trovare un lavoro, ricordò il consiglio di sua madre: “la rabbia è una perdita di tempo”. Alla fine è stata in grado di usare le sue formidabili abilità legali per lottare per la giustizia e per le donne, una lotta che ha continuato per cinquant’anni. L’impegno incessante di RGB è a favore non solo dell’uguaglianza di genere ma anche delle istituzioni democratiche che proteggono i diritti di tutti i cittadini. Non c’è da stupirsi che sia un’icona del nuovo millennio.
Dalla vita di Ruth Bader Ginsburg è stato tratto il film Una giusta causa
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