L'inizio

L’inizio dell’estate non esiste oppure è molto difficile da capire, inseguire o evitare.

Qualche vaneggio libero.
In generale un inizio - in quanto entità che evidentemente cònnota in un certo modo qualcosa - non si manifesta sempre come puntina sul nostro calendario, ma è più come uno slancio, un guizzo di novità o un cambio di binario sulle strade sterrate e arse della nostra vita. L’inizio di un pensiero X è noto per manifestarsi mentre siamo al cesso e l’inizio di Techetechetè è alle 20.35, per esempio. シ

Ma quando inizia davvero l’estate? E soprattutto, che cosa è l’estate? ꆛ
Che dir si voglia, l’inizio dell’estate fa parte del buco nero della calendarizzazione degli inizi, è più un’idea che una data, uno stato mentale, you know what I mean.
Un mutamento, un passaggio, un cambio di stato.

È una bella transizione da una situazione di ordinarietà ad una di extra-ordinarietà, ci fa misurare con il nostro tempo, con la capacità di praticare cazzeggio e relax, lavoro stagionale e amore fugace ➳♥. Ecco perché ci sentiamo di dire che sono le estati a fare le persone, è un momento molto formativo perché privo di progettualità dichiarata e imminente.
Pensateci a questa cosa.

E’ questa la nostra hit del momento, poi ci stanno anche i progetti formativi più canonici è certamente non meno fighi ➊; c’è l’inizio di tutto - in principio era il verbo - la parola, il linguaggio, e come si è trasformato ➋; l’inizio di un ragionamento su sedie e dinamiche sociali ➌; un inizio che passa dai feedback ➍; iniziate a considerare certi dettagli urbani ➎.

In questo caso, forse, stato mentale e linee temporali si sono congiunte e l’estate, qualsiasi cosa sia, è iniziata anche per noi. Vi lasciamo con un abbraccio sudato e con l’augurio che possiate staccare il cervello dalla quotidianità.

Ci risentiamo a settembre ➔✺

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Fare il mondo più simile a come vorremmo che fosse
PROGETTO ITA |  PERCORSI CON I BAMBINI MARCO CAU VIOLA PETRELLA

Il progetto Scuole al Centro chiama all’azione le scuole per collaborare a un progetto comune, pratico e concreto. Sono stati ben tre i laboratori formativi dedicati ai docenti durante i quali è stato stilato un primo catalogo di idee per la scuola bene comune della comunità locale. A seguire un primo laboratorio progettuale con gli allievi delle classi coinvolte.

➭ Caccia alle soluzioni

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Scrittura informale
ARTICOLO ENG  |  THE NEW YORKER KATY WALDMAN

Con Internet, social network e whatsapp, sempre più persone si trovano a scrivere km di pagine tra commenti, blog, tweet o messaggini. Che sia dannoso per il nostro linguaggio? No, semplicemente questa “scrittura di massa” ha aggiunto un nuovo tipo di scrittura: quella informale. Ma non finisce qui! A seconda dello stile, la linguista Gretchen McCulloch riesce a capire se appartieni ai nativi digitali o meno, quanto sei vecchio insomma.

➭ Skr skr

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Cosa significa sedersi dall’altra parte del mondo
PROGETTO ITA |  CCC MATTEO GUARNACCIA

In corso d’opera una ricerca rivolta all’esplorazione delle differenze culturali caratterizzanti il sistema del mobile per fattori tecnici e sociali. Sotto la direzione di Cross Cultural Chair, otto sono i paesi coinvolti nell’interpretazione e nella produzione di una sedia ciascuno. Il frutto tangibile è un libro di 300 pagine, nonché una piattaforma open source a tema e una mostra itinerante.

➭ Mundial

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Un’app per i cittadini, con i cittadini
ARTICOLO ITA |  TEAM PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE MATTEO DE SANTI

A due mesi dall’avvio della fase di test dell’app IO oltre 1000 cittadini già la utilizzano. Testando l’app le persone hanno potuto segnalare errori e dare feedbacks sul funzionamento attraverso pareri, commenti, critiche e suggerimenti costruttivi. Ecco come il Team per la Trasformazione Digitale sta evolvendo il progetto grazie ai feedback: non solo necessari, ma fondamentali.

➭ Beta

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Altri modesti punti di vista da rispettare e conservare
ARTICOLO ENG  |  CITYLAB DARRAN ANDERSON

Le piccole meraviglie a bordo strada fanno parte della nostra vita tanto quanto skyline e cattedrali ma non ci diamo troppa importanza. Una volta che se ne sono andate, spariscono per sempre e con loro una rappresentazione reale del nostro vissuto che non tornerà. Oltre le grandi dichiarazioni architettoniche, quali sono i principi che determinano cosa vale la pena mantenere?

➭ Mai banale

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