Buonasera da Internazionale Kids,
ci sono ancora dei posti liberi per alcuni appuntamenti del festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia.
Venerdì 27, il primo appuntamento è alle 16.30 con Stefano Liberti, giornalista e regista, che racconterà come arriva sulle nostre tavole quello che mangiamo. Il viaggio dei prodotti alimentari dai campi ai mercati è spesso molto lungo e ha un impatto ambientale inimmaginabile.
Alle 18.30 invece parleremo di riciclo dei rifiuti insieme a Andrea Moccia, un geologo che ha fondato Geopop, un sito per approfondire argomenti scientifici.
Sabato 28 alle 14 incontreremo Danielle Madam, la campionessa di getto del peso italocamerunense. La giornalista sportiva Giorgia Mecca la intervisterà per capire da vicino la vita di una giovane atleta.
Domenica 29 cominciamo la giornata confrontandoci sull’idea di dare a bambini e bambine la possibilità di votare alle elezioni. Tu che ne pensi? Vieni a dire la tua dal vivo!
Nel pomeriggio invece, insieme all’attivista Marie Moïse immagineremo una città più inclusiva, partendo dai desideri e dalle esigenze di bambine, ragazze e donne.
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Ricorda che il festival si rivolge a un pubblico dai sette anni in su, ma sono benvenute le persone di ogni età se accompagnate da un bambino o una bambina.
Ci vediamo a Reggio Emilia!
Ps: se hai prenotato gli eventi di sabato sera che si svolgeranno all’acquedotto, ricordati che per raggiungerlo c’è una navetta.
Il festival di Internazionale Kids a Reggio Emilia è promosso da Internazionale Kids, Internazionale, Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani. È realizzato grazie allo sponsor Iren e con il sostegno di Enel Cuore onlus, di Fondazione Pianoterra, di Save the Children e di Asmodee. In collaborazione con Fondazione Reggio Children, Pause Atelier dei Sapori, Reggio Emilia Città Senza Barriere, Reggio Children srl, Re Mida, Laboratori Aperti, Chiostri di San Pietro e Musei Civici di Reggio Emilia.
Se il festival non fa per te ma conosci qualcuno a cui potrebbe piacere, puoi inoltragli questa email, grazie.
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