Percorso: 14 km, +1132m, -1094, elevazione alla partenza 847m, elevazione massima 1834m, elevazione minima 847m, ore 7
Difficoltà: E
Attrezzatura:

Descrizione: Itinerario di straordinario interesse storico che arriva - passando dalla cima del Monte Zugna - a Passo Buole un punto strategico per controllare le vie di comunicazione durante la Grande Guerra.
Iniziamo l’escursione a Matassone in Vallarsa, con una lunga e ripida salita (segnavia E118) arriviamo nei pressi del Rifugio Coni Zugna. Proseguiamo sul sentiero n. 115 per raggiungere il “Parco della Pace”, dove gli austriaci avevano progettato di realizzare un forte ed avevano edificato una serie di manufatti. (La zona fu abbandonata allo scoppio delle ostilità ed occupata dalle armate italiane, che a loro volta vi costruirono trincee, ricoveri scavati in roccia, postazioni di artiglieria ed un ospedale.)
Saliamo alla cima, dove sono visibili resti di postazioni della Grande Guerra e un osservatorio e torniamo sui nostri passi per riprendere il sentiero n. 115. Proseguiamo in discesa lungo le pareti del Coni Zugna e di Cima Selvata fino ad arrivare a Passo Buole.
Questa località fu chiamata “Termopili d’Italia” per l’estrema resistenza opposta dall’esercito italiano all’esercito austro-ungarico, che nel maggio 1916 tentò di prendere alle spalle la prima linea attestata al “Trincerone”. Una cappella vi è stata eretta in ricordo dei caduti.
Scendiamo infine per il sentiero n. 117 fino ad un bivio, dove giriamo a destra per strada forestale per arrivare nei pressi di contrada Zendri.