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Newsletter mensile, anno 16 n.12
Giugno: mese dei circoli Rotary
LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CLUB

Cari amici,

siamo arrivati a giugno 2022 e questa è la mia ultima lettera come Presidente del Rotary Club Bologna Galvani.

In giugno il Rotary ci ricorda i Circoli Rotary.

I Circoli Rotary sono gruppi internazionali di persone che condividono le stesse passioni ed essere parte di questi circoli dà l’opportunità di fare amicizie in tutto il mondo, avendo la possibilità di condividere hobby, professioni, passioni, migliorando la propria esperienza rotariana. Grazie a questi circoli si ha una coesione fra i soci di vari paesi, uniti dai loro interessi e dalle loro passioni e tutto questo diventa fonte di salda amicizia.

La mia ultima lettera, la mia Annata è quasi finita.
Mi piace condividere con voi quello che è il mio stato d’animo.
È stato un anno impegnativo, ma devo riconoscere che è stato molto stimolante, formativo e per me di grande soddisfazione. Un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore.

Non voglio qui raccontare quello che è stato fatto, perché ci sarà l’occasione al Passaggio delle Consegne il 27 giugno, ma non posso non ricordare che gli obiettivi che mi ero preposta all’inizio di questa Annata sono stati raggiunti: i Services programmati sono stati realizzati, abbiamo aumentato il nostro effettivo e spero sia stata un’annata anche interessante e piacevole per gli argomenti trattati nelle nostre conviviali.

Ringrazio tutti voi per il supporto, la presenza e l’amicizia dimostratami; ancora una volta essere rotariana, mi ha permesso di trovare risorse, aiuti per poter essere vicini agli altri e tanto supporto e appoggio da tutti voi cari amici. Quest’anno mi ha arricchito, formato e mi ha reso sempre più orgogliosa di essere parte di questa grande famiglia che è il Rotary.

Grazie a tutti.
Claudia

P.S. Mi raccomando vi aspetto tutti il 27 giugno!!!
ROTARY CLUB BOLOGNA GALVANI
Riunioni del Club

Lunedì 6 giugno - 20:15
Hotel Savoia Regency
Conviviale aperta a famigliari e ospiti


OPERE IN PAROLE, L’ARTE ENTRA IN OSPEDALE E RACCONTA STORIE

Dott.sa Tatiana Debelli

A Bergamo ci sono due ospedali in cui i muri raccontano storie per i pazienti e gli operatori sanitari. 1200 metri quadrati di arte del museo Accademia Carrara rivestono sale d’attesa, corridoi e reparti, e parlano con le parole e le voci di 11 autori della cultura italiana. Succede in Humanitas Gavazzeni e Castelli con Opere in Parole, un originale progetto nato con l’obiettivo di cambiare il modo di vivere l’ospedale.

Lunedì 13 giugno - 20:15
Hotel Sydney Bologna
Conviviale aperta a famigliari e ospiti

STORIA ED EVOLUZIONE DEI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI NELLA REALTÀ BOLOGNESE

Ing. Renato Drusiani

L’evoluzione degli acquedotti nel nostro Paese, e non solo, ha avuto due momenti rilevanti, quello “antico”, illustrato da Vitruvio e Frontino e quello seguito alla rivoluzione sanitaria del XIX secolo con la nascita della microbiologia. Sono fasi che ritroviamo anche nell’evoluzione dell’approvvigionamento idrico della città di Bologna, con testimonianze ancora evidenti.

Lunedì 27 giugno - 20:15
Hotel Savoia Regency
Visita e Conviviale aperta a famigliari e ospiti


PASSAGGIO DELLA CAMPANA

Il Presidente Dott.ssa Maria Claudia Mattioli Oviglio terrà il discorso di chiusura dell’annata rotariana 2021/2022 e passerà le consegne al Presidente 2022/2023 Dott. Raffaele Sales.

Canale YouTube Club

Visitate la nostra pagina Youtube dove possiamo rivedere i video del Club e le serate su Zoom registrate

Dal nostro Rotaract

Ci avviciniamo al giorno di chiusura della mia Annata e al nostro passaggio delle consegne.
È stato un anno molto intenso ma ricco di emozioni ed esperienze!

Carlee, Presidente Rotaract

Auguri a...
Tanti auguri di buon compleanno a:

DI CURZIO ELIO: 4/6
BAIESI MICHELE: 23/6
MAGRIOTIS NICOLA: 23/6

DAL DISTRETTO 2072 E DAL ROTARY INTERNATIONAL
Lettera Governatore del Distretto 2072
Il mese di giugno è dedicato dal Rotary International ai “Circoli Rotary”, quelli che con altra terminologia chiamiamo Fellowship.

In questi anni di pandemia tutti quanti abbiamo sofferto per la mancanza di non poterci incontrare, e le stesse Fellowship formate da appassionati golfisti, tennisti, velisti, cavalieri ecc… ne hanno pagato un caro prezzo.

Ma ciò nonostante la comune passione ha tenuto uniti i rotariani e nei mesi di aprile e maggio si è avuta una ripresa delle attività; io stesso  ho partecipato (solo come atto di presenza) nel mese di aprile alla riunione della fellowship dei golfisti a Modena a cui era legato un importante service sull’autismo insieme ai  Club di Modena, Modena Muratori, Castelvetro Terra dei Rangoni, Bologna Valle dell’Idice e Copparo Alfonso II D’Este  e, a maggio,  a Rimini alla conviviale serale   a conclusione del Raduno dei  Cavalieri Rotariani , anche in questo caso  con un service importante realizzato a favore di ragazzi disabili con i Club di Rimini e di  Novafeltria Alto Montefeltro; anche altre fellowship si sono riunite in questo periodo ma purtroppo non ho potuto partecipare e mi  scuso con loro.

Sicuramente anche nel mese di giugno e nella prossima annata ci saranno tante occasioni di incontro e di sinergie tra Circoli Rotary e Club per realizzare services importanti; tanta è la voglia di recuperare il tempo perduto!
Messaggio mensile del Presidente Internazionale
Che anno è stato per il Rotary! Siete stati all'altezza di ogni sfida, inclusa l’iniziativa "crescere di più, fare di più".

Quest'anno il Rotary è cresciuto come non vedevamo da tanti anni. Durante l'anno abbiamo visto nuovi progetti che hanno cambiato vite in tutte le aree d'intervento, mentre abbiamo intrapreso un’opera importante al più alto livello - con l'UNICEF, il Commonwealth e i leader globali. Questi impegni hanno creato nuove opportunità per rafforzare le capacità delle ragazze, migliorare l'ambiente e promuovere l'alfabetizzazione e la salute.

Voglio ringraziare ognuno di voi per il vostro service proattivo. Voglio anche ringraziare il meraviglioso staff del Rotary per aver garantito di poter lavorare con cura a favore del prossimo, con la pace nei nostri cuori. Personalmente, questo è stato un anno estremamente arricchente per me e Rashi.

Abbiamo incontrato migliaia di Rotariani e siamo stati ispirati dal loro grande impegno in tutto il mondo. Abbiamo anche potuto mostrare l'opera del Rotary ai più alti livelli, incontrando capi di Stato, leader e burocrati e offrendo di collaborare con loro per dimostrare che il Rotary si prende cura degli altri e porta la pace in questo mondo. Con il nostro canto del cigno, Rashi ed io vi auguriamo il meglio mentre continuate a Servire per cambiare vite.
 
Esplorare lo spazio, eradicare la polio: alla Convention i relatori incoraggiano a raggiungere nuovi orizzonti

Empowering girls. End polio. Accettare nuove sfide. Relatori che ci invitano a vedere il mondo con occhi nuovi e passare all'azione per cambiare la vita alle persone sono pronti ad ispirare i partecipanti alla Convention del Rotary International 2022 a Houston, Texas, USA.
 
La conferenza evidenzia l'impegno del Rotary per la costruzione della pace

I costruttori della pace di tutto il mondo si sono riuniti prima della Convention del Rotary International 2022 non solo per riflettere sulla straordinaria risposta del Rotary ai conflitti di quest'anno, ma anche per rafforzare il nostro impegno a creare ambienti in cui la pace possa prosperare.
 
BOLOGNA, O CARA...
(Un omaggio alla nostra città a cura del Prof. Franchino Falsetti)
Processioni di San Luca del ‘400

“Nel tardo ‘400 Gaspare Nadi, persona al servizio di Giovanni Bentivoglio come costruttore, capomastro e architetto (anticamente questi ruoli si confondevano ) racconta nel suo Diario Bolognese ben due processioni della Madonna di San Luca e quindi possiamo assistere in diretta a due edizioni, quelle del 1476 e del 1500.
La prima si svolse in perfetta e consueta pace e solennità secondo ledisposizioni del governo cittadino.[…] 
“Ricordo come nel 1476 il signore Giovanni Bentivoglio diede ordine che fosse condotta la Madonna di San Luca a Bologna come si fa ogni anno facendo per tre giorni le processioni per città.[…] Questa ordinanza fu approvata dai Sedici Riformatori del presente libero governo tanto che questa processione viene fatta ogni anno (…). A  questa devono partecipare i frati di tutti gli ordini e tutte le associazioni di cittadini e ogni giorno deve essere celebrata una solenne messa nella chiesa designata in modo che il Signore sia soddisfatto della nostra fede circa il suo sacrifico sulla croce. […]
Ed ora assistiamo alla seconda processione che finì male soprattutto per l’immediata impiccagione sul posto di un tale per ordine di messer Giovanni. Leggiamo sempre in traduzione:
“Ricordo che il giorno 26 maggio 1500 la processione della Madonna di San Luca uscì dalla chiesa dei Servi per raggiungere la chiesa dell’ospedale della Morte passando per Strada Maggiore. Era appena iniziata la processione quando scoppiò un litigio tra due uomini presenti e mentre il corteo delle donne si stava avviando, i due posero mani alle armi creando lo scompiglio.
Messer Giovanni e i suoi figli, temendo che fosse scoppiata una rivolta contro di loro, fecero immediatamente arrestare uno dei due, che era un servitore di messer Giovanni Marsigli, e lo fecero subito impiccare mentre l’altro riuscì a fuggire”.

Tiziano Costa, Tutto su San Luca, luogo caro ai bolognesi, Bologna, Costa Editore, 2017
Nella foto: Processione B.V. di San Luca –25/5/2019
Spigolature…

Splendore e rovina in Piazza Verdi

“Pochi sanno  che questa piazza è il luogo più pericoloso di Bologna. Basti dire che in un secolo il livello della zona è sprofondato di un metro e quaranta, mentre negli altri luoghi meno di quaranta centimetri. Non si tratta di un’antica maledizione ma solo di un fenomeno dovuto all’abbassamento della falda acquifera.
Per maggiori informazioni chiedete a Giovanni II Bentivoglio che nel 1505 vide la sua torre inclinarsi pericolosamente verso il palazzo mentre crollava una parte della facciata, al punto che fu costretto a demolirne due terzi. La famiglia infatti era fuggita qua e là facendosi ospitare  in vari palazzi.
Purtroppo per lui il forte terremoto di quell’anno (leggi sciame sismico  che andò avanti per mesi ) gli fece capire chiaramente che lui non era più magnifico. Infatti l’anno seguente fu costretto a fuggire di nascosto in una piovosa notte di novembre lasciando il posto a Giulio II che non voleva più sentir parlare della sua magnificenza..[…]. Il suo governo durò più di quarant’anni e coincise con lo splendore del Rinascimento, epoca veramente placcata oro a 18 carati, dove tutti (leggi tutti quelli che potevano) cercavano di vivere una vita splendida, senza lasciarsi mancare nulla per rallegrare la vita, men che meno la persona giusta nel letto.[…].
L’attuale piazza Verdi era il centro del potere dei Bentivoglio. Dove  ora sorge il Teatro Comunale c’era il palazzo, pieno di sale, affreschi, quadri e arredi raffinati, ma il popolo lo distrusse nel corso di un sciagurato saccheggio.

Peccato perché i contemporanei lo avevano definito il palazzo più bello d’Italia. La torre, affrescata all’interno addirittura dal Francia, fu demolita per scongiurare il crollo. […]”.

Tiziano Costa. Percorsi per conoscere Bologna,33 luoghi da non perdere, Bologna, Costa Editore,2015
Nella foto: Piazza Giuseppe Verdi – Bologna
Redatto dal Rotary Club Bologna Galvani, Comm. Amministrazione del Club a.r. 2021-2022
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