Gentili genitori e docenti del Pio XII,
Uno strumento snello
I papà e le mamme dei bambini della scuola dell’Infanzia oggi si riuniscono a scuola per un incontro di presentazione del prossimo anno; molti sono stati avvisati con una mail come questa, si può leggere dal pc o sul telefonino, se la si apre sulla pagina web indicata in alto la si può tradurre facilmente in un’altra lingua, non si vede quali altri utenti la ricevono, ci si può facilmente cancellare dalla lista se non si è interessati a leggere notizie, avvisi, racconti del Pio XII…Perché a questo serve una mailing list, a essere informati con regolarità di quello che succede a realtà a cui teniamo, può essere una squadra di calcio, uno scrittore, una marca di vestiti che ci intriga. E allora perché non una scuola? Uno spazio in cui si intrecciano gli esperimenti e le avventure più preziose del mondo? Il laboratorio, la bottega, la camera delle trasformazioni? Uno strumento snello per conoscere il giorno dopo giorno della più grande rivoluzione che i piccoli e i grandi fanno al Pio XII: cambiare. Su grafica, regolarità, contenuti e sezioni stiamo ancora riflettendo, lo strumento è agile e può migliorare, ma intanto partiamo…
Chi comunica cosa
A quelli dell’Infanzia l’ho già detto, ma tanti altri lettori si domanderanno: ma chi scrive queste righe? Fra spam, telefonate di gestori telefonici, improbabili dritte su investimenti da favola, tutti riceviamo un sacco di mail e messaggi di cui faremo volentieri a meno, e non sappiamo mai a chi dare la colpa. Me la assumo io, la colpa… Sono Massimo Banaudi, prossimo coordinatore didattico di tutti e tre i gradi scolastici presenti al Pio XII, sulla Casilina che con Gesualdo D’Alterio, prossimo direttore di questo storico istituto, stiamo entrando (spero non come i famosi elefanti nella cristalleria) nel delicato, affascinante, complesso ruolo di aiutare questa scuola ad essere quello che è sempre stata: uno spazio di crescita libero, un luogo di testimonianza del Vangelo, una realtà accademica d’eccellenza, un ambiente sicuro per i vostri figli. Il direttore e il coordinatore sono quindi i responsabili di queste righe di collegamento che saranno firmate da tutti e due, siamo persone diverse con incarichi e stili differenti, ma siamo uniti (oltre che dall’amicizia) da un solo obiettivo: essere al servizio del Pio XII.
Perché scriviamo
Il direttore ed io non iniziamo proprio niente di nuovo, con il Pio XII riceviamo un regalo inaspettato e splendente, questa mailing list ci aiuterà a dare conto di tutta la vita che sboccia in una scuola, ci saranno di volta in volta comunicazioni di incontri, notizie sui progetti che metteremo in campo, riflessioni sullo stile e sulla realtà dell'educazione cattolica (che per noi vuol dire universale, ospitale di tutte le sensibilità e condizioni umane) e magari anche interviste, curiosità, foto… non sarà l’unica forma di comunicazione (sito, social, registro on line ed altro ancora verranno utilizzati per lo stesso scopo) ma ha il piacere di essere la prima forma di comunicare (e voi potete anche rispondere…)
Da dove si inizia
Lo abbiamo detto in tutti gli incontri di presentazione (che finiscono oggi), ma lo ripeto ancora qui: se in questa scuola c’è dello splendore che i problemi degli ultimi anni non possono velare, se c’è una memoria condivisa di volti e persone che hanno dato tutto se stessi ai vostri figli, è merito, certo, di voi famiglie che ieri e oggi avete scelto questo istituto, ma lo dobbiamo specialmente ai Fratelli delle Scuole Cristiane, alle maestre e docenti, animatori e personale ausiliario passati per i corridoi del Pio XII. A tutti voi, e a fratel Ciro e fratel Luigi in modo sentito (sono un “fratello” anche io), un riconoscente e speciale: GRAZIE, il vostro esempio e dedizione sono un regalo prezioso, ci affidiamo alla vostra preghiera e non vi vogliamo dimenticare, per voi il Pio sarà sempre casa di amici, famiglia di fratelli e sorelle.
Prime notizie sul prossimo anno
Ci sono molte domande, alcune concretissime, che ci state già rivolgendo: la lista dei libri, notizie su diario, divise, zaini, tablet, inizio della scuola, i nuovi indirizzi di contatto…
Dobbiamo darvi delle risposte il più presto possibile e lo faremo, permetteteci però prima di finire i nostri precedenti impegni di lavoro che credetemi, specialmente per il direttore, non sono pochi…
Nella prossima mail troverete quindi notizie sull’inizio dell’anno scolastico, sul materiale, sulle future forme di comunicazione fra scuola e famiglia…
E per finire ancora un grazie dedicato a chi sa aspettare
A chi ha fatto di tutto perché il Pio XII non diventasse il museo di se stesso
A chi ha promesso di rimanere in questa scuola, rinnovando la fiducia dopo aver riflettuto per il bene dei figli, e sta mantenendo la promessa
A chi sta capendo che i tempi e le modalità dei passaggi di gestione devono rispettare il diritto e non urtare molte sensibilità
Agli insegnanti che hanno stretto i denti e che hanno protetto i ragazzi e i bambini che avevano in classe tenendosi lontani da giudizi frettolosi
Ad una signora che su Facebook ha scritto che è contenta che il Pio rimanga una scuola (ricordiamo l’alternativa?) perché abita lì accanto e al mattino vedere i bambini la fa stare bene
A chi delle scuole mariste non sa nulla, ma pensa che la parrocchia, i quartieri vicini, il municipio possano continuare a considerare il Pio XII un crocevia di differenze aperto ai più fragili, e se i maristi ci provano, allora…coraggio!
A chi legge queste righe e pensa; evvai, il trionfo della retorica, ma comunque dà una possibilità, e in cuor suo spera in una scuola democratica, dialogante, verde, che sa di Vangelo, attenta a tutti ma con un occhio di predilezione per i più piccoli. Come una madre. Come Maria.
Gesualdo D’Alterio, direttore
Massimo Banaudi, coordinatore didattico
