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Ciao!
Questa Newsletter si chiama Trame Disperse e io sono Emanuela.


PERCHÉ TRAME DISPERSE?

Mi pongo troppe domande e, spesso, non trovo risposte che mi soddisfino. Scrivere mi aiuta a vedere le cose con disatcco e a ragionare meglio.
Pertanto, in questa Newsletter troverai perlopiù pensieri sparsi legati al momento.
Trame che rimangono sospese e si disperdono così come sono arrivate.

 
Se sei curioso di sapere di cosa abbiamo parlato nelle trame precedenti, puoi leggerle qui

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Photo by Tim Goedhart on Unsplash

 
"Lentius, profundius, suavius.
Più lento, più profondo, più dolce."


Alexander Langer

Ciao, <<Nome>>

Come procede questa "lunga estate"?
Non so tu, ma io ho avuto la percezione di un mese di luglio lunghissimo e sfiancante.
Sicuramente il caldo ha fatto la sua parte, ma non so se sia solo per quello. Probabilmente è, invece, perché continuiamo a portarci dietro un fardello grosso e pesante. Il residuo di questi due anni che, per quanto stiamo provando a scrollarcelo di dosso, è ancora lì, ben aggrappato a fare da zainetto che diventa zavorra: quella zavorra che vorremmo, finalmente, liberare in aria per poter volare alto.

Siamo sulla buona strada? Non lo so.
Ci sono troppe cose, ancora, che ci ricordano quanto questo periodo storico ci stia facendo scontare tutta una serie di errori fatti in un tempo ormai passato, ma che tornano sotto forma di “te lo avevo detto”.

E l’orizzonte non promette miglioramenti. Almeno per adesso.

Di sicuro è stata, fino ad ora, un'estate piena di eventi di ogni genere che, in qualche modo, hanno provato a frenare quell' incontenibile bisogno di fare, fare, fare a tutti i costi che - per carità - dopo ciò che è stato potrebbe anche essere comprensibile, ma a me stupisce di più il fatto che, proprio in virtù di ciò che è stato, non si senta il bisogno di rallentare, di fermarsi a pensare per fare le cose con minor superficialità.

*

Spero non ti arrabbierai se questa NL è in formato estivo/ridotto.

Questo mese di Agosto sarà per me un mese di grosse decisioni. Avrò la testa molto impegnata da pensieri e cose da decidere, ma allo stesso tempo vorrei evitare di farmi travolgere dai cambiamenti, per cui troverò degli spazi per camminare, meditare, leggere, scrivere e programmare - senza stress, ma solo per quel che mi va - un po’ di cose per settembre.

Il resto verrà da sé.

Ho bisogno di farmi accarezzare dalle cose che mi fanno star bene e di imparare a gestire le emozioni e i miei umori.

Ho bisogno di rimanere in contatto con me stessa e di non permettere a nessuno di intromettersi tra me e il mio benessere.

Ti auguro buone vacanze, buone letture, buon ascolto della tua musica preferita e mi auguro che tu possa fare buon uso del tempo che deciderai di dedicarti.
Se puoi, concediti una coccola. Io ci proverò.
Intanto, ti lascio questa canzone che ho in testa da Giugno e le cui parole sono molto vicine al mio stato d’animo.

 
 
E l'alba mi sveglierà
Mediterranea e sola
Mentre mi pettino
Il primo sole è mio

 
E le lampare vanno a dormire
Il sole mi scalderà
Il pomeriggio al mare
Mediterranea passione
Mentre ti vengo a cercare

 
Coprimi stasera la rugiada
Mi fa tremare
Portami a ballare oppure altrove
Ma portami via da qui
Per le strade che sai

 
Verso la notte
Non mi abbandonare al mio silenzio
E portami via da qui
Per le strade che sai.
 

E anche per questa volta è tutto.
Grazie per avermi letta fin qui.
Se questa mia breve riflessione è stata di ispirazione per te, puoi dirmi la tua rispondendo a questa e-mail.
Altrimenti, ci sentiamo tra un mese. Oppure, chissà... forse tra meno di un mese!

Un abbraccio
Manu 
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