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Edizione straordinaria di Warning, che interrompe le vacanze per un paio d’ore per festeggiare il primo Masters 1000 del popolo 😎 🏖️ 🌊


Ben ritrovati cari lettori, ci sono avanzate un paio di ore in attesa di un ferry, a inizio terzo set delle nostre vacanze, e abbiamo deciso che avremmo scritto, perché tutto il sistema stellare deve sapere che IL POPOLO HA FINALMENTE VINTO UN MASTERS 1000 CON PABLO CARRENO BUSTA ✊

Ci sono stati nuovi iscritti durante questo mese, cerchiamo quindi di far capire come funziona questa newsletter. Allora se siete in cerca di una newsletter seria che vi dia conto delle percentuali di prime palle dei match, o che parli alla stessa maniera di Federer, Nadal e Djokovic be’, allora difficile che passeremo tempo insieme. A noi non piace la roba asettica, senza personalità.

Perché funziona così di solito, uno si iscrive, legge una critica (argomentata eh) contro il suo tennista, di solito uno dei tre mammasantissima (e quando ti sbagli?), e allora fa subito unsubscribe per lesa maestà. Oppure legge riferimenti esterni al tennis, di solito roba di cultura o politica, e quindi cose difficili per la confort zone del lettore medio, che quindi ci ammonisce con un “dovete parlare di tennis”, dovete poi, a noi.  Gente che vorrebbe che il tennis fosse una cosa solo per Federer e Leconte.

Qui si analizza il tennis con competenza ma se ne scrive anche con irriverenza, siamo la lettura più super partes che potete trovare, perché qui si tifa per i Paire e i Munar, quindi difficile che ci si trovi a commentare una vittoria Slam dei nostri. Siamo anche discreti tennisti, in più due partite dal vivo l’abbiamo viste. Quindi, non per fare gli arroganti (poco almeno), vale sempre il consiglio di un nostro caro lettore quando pubblica un articolo su un determinato argomento: se trovate qualcosa scritto meglio linkatecelo pure.

Finito il pippone, eh si perché ogni tanto ci lanciamo anche in prediche moralizzatrici. Per fare unsubscribe c’è da scorrere fino in basso, dove c’è anche la nostra biografia estesa con le pubblicazioni, i titoli di studio e il best ranking.

Tennis, quindi, seguito dalla Grecia in questo periodo.
Il periodo dei due 1000 americani è sempre molto divertente da seguire, c’è tennis la sera tardi quando si torna a casa, addirittura di notte per chi ama condividere sudore danzando, e poi negli ultimi anni questi tornei ci hanno regalato vincitori nuovi. Certo, nessuno di voi immaginava che uno di questi sarebbe stato Pablo, vero?

E quindi abbiamo festeggiato la vittoria di Carreno al Canada Open, per molti inspiegabile, ma che ricorda ancora una volta che questo sport è solo questione di testa, che quando si è in fiducia si possono mettere in riga Berrettini, Rune, Sinner, Draper, Evans e Hurkacz, giocando benissimo peraltro. Questo ragazzone di 31 anni vantava già due semifinali Slam sul cemento, roba da far rimangiare il famoso tweet di Kyrgios (“Se non esistesse la terra battuta Pablo sarebbe a malapena nella top 50”) di qualche anno fa. D’altronde Carreno Busta ha imparato a giocare a tennis sul cemento, adattandosi facilmente alla terra. Questa vittoria canadese la consideriamo una specie di premio alla carriera, giusto così. Nel femminile ha vinto Simona Halep, che ha permesso a Patrick Mouratoglou di dar fiato alle trombe. Abbiamo letto più dichiarazioni del coach francese che della tennista romena, l’ego ipertrofico di Patrick si è rimesso in moto come ai bei tempi, quando era coach di Serena, che come saprete ha annunciato il ritiro.

Infatti dopo i due tornei americani, sconfitta da Bencic al secondo turno in Canada e da Raducanu al primo a Cincinnati, Serena chiuderà la sua carriera agli US Open, e pazienza per lo Slam numero 24. Chiunque ha seguito tennis negli ultimi 10, 20 anni, sa benissimo che è lei la numero uno assoluta, che qualche sua dichiarazione vale anche più di uno Slam e quindi parce sepulto, tennisticamente eh.

Abbiamo passato quindi settimane a vedere Djokovic che si allenava sui campi colorati come quelli dei tornei americani, il blu verde che per molti è la colorazione migliore del tennis, aspettando i puntuali “Djokovic si ritira dalla Rogers Cup”, “Djokovic si ritira da Cincinnati”. Ritiro poi: non lo fanno proprio entrare alla frontiera.

E quindi, la vittoria di Carreno in Canada e la sconfitta di Nadal al primo turno contro un ritrovato Borna Coric a Cincinnati hanno messo paura ai tifosi del tennis che, improvvisamente, hanno realizzato che siamo agli sgoccioli della triade Djokovic-Federer-Nadal. Incredibilmente, come previsto dai più attenti commentatori, IL TENNIS ESISTE ANCORA.

E a noi piace molto di più, persi fra l’ondivago Tsitsipas, un numero uno magnanimo come Medvedev, Zverev che si ferma sempre sul più bello, Slam o numero 1 che sia, Thiem che torna a giocare, Wawrinka e Murray che giocano oramai a ritmi da Champions Tour, Auger Aliassime che si ricorda di essere un tennista quando oramai ha perso con Sinner, Berrettini che domina l’erba e poi esce al primo turno dei due mille come un Ivashka qualsiasi, Alcaraz che sembra ingiocabile per una settimana e poi si riposa nella successiva, Hurkacz che gioca sempre meglio a tennis e Rublev che gioca sempre uguale, e poi tutti i giovani talenti come Brooksby, Cressy, Shelton, Korda, per nominare i primi che ci vengono in mente. Il tennis sopravvive, anche se ci rendiamo conto che dopo gli US Open Nadal potrebbe tornare al numero 1 ATP 😱

NOTIZIE BREVI CON COMMENTO SARCASTICO


👩‍💼 Ashleigh Barty è diventata Chief of inspiration in un’azienda. Non chiedeteci cosa voglia dire, noi rosichiamo solo perché ispiriamo gente tutti i giorni, quando ci chiedono quale corda montare sulla racchetta o quali posti visitare in Grecia. E a noi non ci pagano.

Rimaniamo in tema di tennisti che hanno smesso col tennis: Roger Federer ha fatto un altro spot per Barilla. Ovviamente, sono tutti impazziti, peché Roger ha il cuore d'oro, è un attore mancato, che classe, che elegamza, insomma la poesia su Roger la conoscete. La trama è un alternarsi di emozioni e colpi di scena: c'è Roger che gioca a tennis con un fan.

🟣 Ubaldo Scanagatta finalmente ha confessato: non è il cugino di Matteo Berrettini. I sospetti c'erano per via del tifo per la Fiorentina, una condanna per entrambi. Per il direttore perché discutere con lui di calcio, insomma. Per Matteo perché un romano che tifa Viola nun se po' sentì.

👸 Eugenie Bouchard è una tennista che ha fatto i soldi vincendo una causa contro l’USTA, per un pavimento bagnato che le ha fatto sbattere la testa nuocendo gravemente al suo tennis, che prima come ben sapete era sicuramente perfetto. È tornata a giocare.

👊 Siamo prossimi alle elezioni, e come un Turigliatto qualsiasi Reilly Opelka ha criticato ancora l’ATP, rea di aver concesso ai proprietari dei Masters 1000 di fare ancora più soldi, aumentando le sanzioni per i giocatori che non vi parteciperanno e concedendo la solita mancia in più ai tennisti che ci saranno. I padroni ricchi che fanno più soldi sulle spalle degli altri, che novità. (Che gli altri siano altrettanto ricchi lo sappiamo bene, ma si parla solo di un centinaio di persone, e senza queste persone non ci sarebbe il tennis).

🇺🇦 D’altronde queste sono associazioni che allontanano dagli spalti gente che guarda tennis con la bandiera dell’Ucraina. Eh sì perché questa guerra un po’ ci ha scocciato, no? E fateci vedere tennis in santa pace senza ricordarci che ci sono sfollati, poveracci, migranti e via dicendo, abbiamo pure diritto di goderci le meritate ferie, noi ingranaggi del capitalismo che ci concede due settimane di vacanza l’anno. E quando siamo in ferie dobbiamo pure vedere gente con la bandiera dell’Ucraina? Dobbiamo ancora pensare che la guerra va avanti più che alla serie A? Assurdo. Su questo si è fatto sentire anche Alex Dolgopolov (quanto ci manchi).

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

«Ho lavorato molto sui miei scatti di rabbia»
Nick Kyrgios
(Quindi tutto quello che faceva sul campo da tennis fino a qualche settimana fa era frutto del duro allenamento? Schemi su sbroccate, sceneggiatori che scrivevano dialoghi con il pubblico e racchette sfasciate in punti precisi è tutta una roba che si può allenare?)

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Ripartiti, un numero scritto tra un ferry e l’altro mentre siamo ancora in vacanza, ma siamo prossimi al rientro, un’altra decina di giorni e ci godremo insieme gli US Open. Newsletter scritta di fretta, perdonate gli errori, se ci sono, e se li trovate. D'altronde le persone che tengono a noi devono esserci vicine nel bene come nel male 😉
Warning è a cura di Claudio Giuliani
Persona non grata. Romanista, l'heavy metal mi ha salvato la vita. Diplomato con fatica all'ITIS, ho studiato aggiustaggio e fatto il militare. Tennista di periferia dal rovescio rigorosamente a una mano, campione in carica 2022 della Coppa Gabbiani a squadre limitata 3.3 (grazie alla panchina fatta in finale), "uno degli Over 40 più belli di Roma", persona modesta.
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