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Newsletter mensile, anno 17 n.2
Agosto: Mese dell’Effettivo e Sviluppo di nuovi Club
LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CLUB

Carissimi amici,
Agosto è il mese in cui per tradizione, ci si concede una vacanza, al mare, in montagna o in un’altra località di elezione. Auguro a tutti di trascorrere un periodo di ristoro per lo spirito e per il corpo che consenta di presentarsi ritemprati alle rispettive attività.

Ma Agosto è anche il mese che il Rotary dedica ad una riflessione sull’Effettivo e l’Espansione. Essere rotariani significa avere un’idea di come essere presenti nella società civile, avere un impatto positivo. Per raggiungere questo risultato dobbiamo crescere nell’effettivo e questo è un messaggio rivolto a tutti i soci di questo club perché possano dare un contributo alla crescita. Crescendo possiamo avere un impatto più forte anche negli interventi di solidarietà verso il prossimo.

Dobbiamo, quindi, attirare nuovi soci, ma dobbiamo anche conservare quelli che già fanno parte del Club, quindi aver cura della compagine sociale esistente cercando, al contempo, di favorire nuovi ingressi. Il dibattito interno al Rotary oggi verte sulla necessità di spingere in ambedue le direzioni per incidere maggiormente nella società sia se vogliamo affermarci come leader sia quando la nostra azione è destinata ad uno scopo umanitario.

Nella mia visione, il nostro Club deve essere una rete dove generosità e cordialità coesistono con lo sviluppo di nuove opportunità professionali e la partecipazione alla vita del club è fondamentale per mantenere il legame tra i soci. Occorre stimolare e mantenere un ambiente accogliente e una cultura che abbraccia la diversità, l’equità e l’inclusione.

Raffaele Sales
ROTARY CLUB BOLOGNA GALVANI
Riunioni del Club

RIUNIONI ESTIVE

Giovedì 21 luglio - 20:00
1° CONVIVIALE ESTIVA GRUPPO FELSINEO
1° conviviale estiva in Interclub con gli altri Rotary Club felsinei.
Hotel Savoia Regency ore 20,00
Presidenza RC Bologna e RC Bologna EsT

Giovedì 28 luglio - 20:00
2° CONVIVIALE ESTIVA GRUPPO FELSINEO
2° conviviale estiva in Interclub con gli altri Rotary Club felsinei.
Hotel Savoia Regency ore 20,00
Presidenza RC Bologna Valle del Savena e RC Bologna Valle dell'Idice

Giovedì 4 agosto - 20:00
3° CONVIVIALE ESTIVA GRUPPO FELSINEO
3° conviviale estiva in Interclub con gli altri Rotary Club felsinei.
Hotel Savoia Regency ore 20,00
Presidenza RC Bologna Nord e RC Bologna Sud

Giovedì 1 settembre - 20:00
4° CONVIVIALE ESTIVA GRUPPO FELSINEO
4° conviviale estiva in Interclub con gli altri Rotary Club felsinei.
Hotel Savoia Regency ore 20,00
Presidenza RC Bologna Carducci e RC Bologna Valle del Samoggia

Giovedì 8 settembre - 20:00
5° CONVIVIALE ESTIVA GRUPPO FELSINEO
5° conviviale estiva in Interclub con gli altri Rotary Club felsinei.
Hotel Savoia Regency ore 20,00
Presidenza RC Bologna Ovest e RC Bologna GalvanI
Canale YouTube Club

Visitate la nostra pagina Youtube dove possiamo rivedere i video del Club e le serate su Zoom registrate

Dal nostro Rotaract

È giunto il momento per il nostro club di goderci la pausa estiva ma da settembre riprenderanno le nostre numerose attività, con ancora più energia di prima.
Auguro buone vacanze a tutti voi e alle vostre famiglie.

Carlotta Rubbi

Auguri a...
Tanti auguri di buon compleanno a:

Mattioli Massimiliano, 2 agosto
Ferrari Gianfilippo, 7 agosto
Genna Stefano, 12 agosto
Bertini Alberto, 16 agosto

DAL DISTRETTO 2072 E DAL ROTARY INTERNATIONAL
Lettera Governatore del Distretto 2072

Carissime amiche e amici,

il Rotary è fatto di persone, di donne e di uomini che superano i confini nazionali e generazionali, uniti nel desiderio di servire al di sopra di sé. E se di quest’ultimo aspetto abbiamo parlato il mese scorso – o meglio, ho scritto e spero Voi abbiate letto, qualcuno mi ha anche risposto e ne sono felice – ora il precisissimo calendario rotariano ci suggerisce di guardare all’altro capo della frase, al sé, alle persone, a coloro che sono membri e fanno da membra al corpo rotariano. Il che da un lato toglie un pizzico di effetto sorpresa al contenuto di questa lettera, ma dall’altro ci è utile per ragionare insieme qualche istante su chi nel Rotary c’era, su chi c’è ora e chi potrà esserci in futuro.

Partiamo anche questa volta dall’inglese: membership è una parola internazionale, ma chiara, evocativa, secondo molti di noi addirittura più efficace della traduzione che rotarianamente ne è stata data nella nostra lingua, ossia ‘effettivo’. Così il ‘membership month’ a livello globale è diventato da noi il ‘mese dell’Effettivo e sviluppo di nuovi Club’, di cui sono convinto che pressoché chiunque legga questa lettera abbia già sentito abbondantemente parlare dai miei predecessori.

Luciano Alfieri, Governatore del Distretto 2072
 
Messaggio mensile del Presidente Internazionale

Ognuno di noi ha intrapreso un proprio percorso per diventare socio del Rotary. Alcuni di voi sono entrati perché vostro padre era Rotariano. Alcuni di noi si sono affiliati perché un datore di lavoro ci ha toccato la spalla e ci ha chiesto di partecipare a una riunione. Alcune si sono affiliate solo dopo che una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti lo ha reso possibile. Tuttavia, ognuno di noi è entrato attraverso lo stesso meccanismo: un invito.

Un invito che sblocca la nostra immaginazione e ci permette di sapere che tutto è possibile. Ognuno di noi ha la stessa opportunità: l'onore di estendere un invito.

È sorprendente immaginare come possiamo guardare alle nostre comunità e identificare i nostri futuri leader. Spesso si è tentati di attrarre persone che sono esattamente come noi. È una forma speciale di ingegno considerare come persone, apparentemente molto diverse, possano, in realtà, condividere i nostri valori e avere alcuni degli stessi talenti, che aspettano solo di essere sprigionati.

Jennifer Jones, Presidente 2022/2023
 
Pronti ad agire in tutto il mondo

Stati Uniti
Il Rotary Club di Duvall, Washington, ha festeggiato San Valentino appendendo 133 cuori a doppia faccia ai pali della luce lungo un tratto di circa 2 km sulla Main Street, dove sono stati in mostra da fine di gennaio a inizio marzo. Portando messaggi sponsorizzati da residenti e imprese con un costo di 50 dollari ciascuna, le insegne hanno permesso di raccogliere circa 13.500 dollari per i banchi alimentari e altre organizzazioni che servono i giovani, gli anziani e i bisognosi nella comunità a nord-est di Seattle. Il club è stato ispirato da una raccolta fondi di lunga data del Rotary Club di Loveland Thompson Valley, in Colorado, le cui sottoscrizioni alle insegne sono regolarmente esaurite in poche ore.
 
Il Rotary risponde alla crisi in Ucraina

Nell'atmosfera festosa di una cena di gala, i soci del Rotary hanno brindato e allacciato amicizie a Lviv, accogliendo un gruppo di ucraini nel Circolo internazionale dei Rotariani Volanti. Il giorno successivo, i soci ucraini hanno mostrato ai visitatori gli ex aerei del blocco dell'Est in una base militare diventata un campo di aviazione generale.

Solo pochi mesi dopo, le forze russe avevano invaso l'Ucraina — e le nuove amicizie sono diventate delle connessioni essenziali per il supporto e i rifornimenti.

La rete globale del Rotary ha inviato milioni di dollari di aiuti e forniture mediche per aiutare la popolazione dell'Ucraina. I Circoli Rotary, che riuniscono soci con interessi o hobby comuni, hanno amplificato l'impatto di questi sforzi.
 
BOLOGNA, O CARA...
(Un omaggio alla nostra città a cura del Prof. Franchino Falsetti)
Adriano Banchieri

Insieme a Giulio Cesare Croce, Adrano Banchieri (1568 – 1634) fu uno dei primi a produrre testi che restituiscono molto da vicino la parlata localeo, se preferite, il dialetto che si parlava a Bologna. Noto anche come teorico della “lingua bolognese” per il Discorso…qual prova che la favella naturale di Bologna precede et eccede la toscana in prosa e in rima (1626). Banchieri fu autore di numerose commedie dialettali: La Margherita da Barbian (1621), La Catlèina da Budri (1619) e La Urslèina da Crevalcore (1620), tutte d’ambiente campagnolo. La sua fama tuttavia affidata soprattutto alla sua considerevole produzione musicale. Fondò a Bologna, presso il convento di San Michele in Bosco, l’Accademia musicale dei Floridi (1615), di poco precedente a quella dei Filarmonici e per questa ragione può essere annoverato tra i protagonisti assoluti della storia musicale nella nostra città tra Cinque e Seicento.
Scrisse importanti trattati tra cui L’organo suonarino, pubblicato a Venezia nel 1605, su come eseguire la musica d’organo. Compose musica sacra e commedie in forma di madrigale tra cui Il festino nella sera dei giovedì grasso avanti cena che vide la luce a Venezia nel 1608”.

Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci, Arnaldo Forni Editore, 2011
Nella foto: Adriano Banchieri
Spigolature…

Via Rizzoli

“La strada Mercato di Mezzo si denominò così perché vi si teneva il mercato delle granaglie ancor prima dell’edificazione dell’antico Palazzo della Biada (la porzione del Palazzo d’Accursio che accoglie in sé la Sala d’Ercole). Iniziava dalla piazza di Porta Ravegnana, terminando al Cantone dei Fiori (angolo con l’attuale via dell’Indipendenza). Nel 1436 la via Mercato di Mezzo venne detta via Nuova. Quando si aprì, ai primi anni del Cinquecento, la via dei Vetturini (parte iniziale dell’attuale via Ugo Bassi) furono atterrati e allineati molti edifici.
Risale al 1860 il primo progetto di allargamento delle vie mercato di Mezzo e Vetturini, le due arterie più congestionate del centro cittadino. La denominazione di via Francesco Rizzoli venne data con delibera consiliare del 1 maggio 1880.  Nel progetto approvato la via Rizzoli si configurò come un asse rettilineo largo venti metri, di unione delle due piazze di Porta Ravegnana e del Nettuno. I lavori iniziarono di fatto nel 1910, sotto l’Amministrazione liberale del sindaco Giuseppe Tanari.
La sistemazione del centro di Bologna terminò nel 1928.
Solo poche preesistenze di edilizia modesta si salvarono. Fra il Palazzo Re Enzo (da poco “restaurato” dal Rubbiani) e le due torri (Asinelli e Garisenda, rimaste in piedi) sorsero tre mastodontici blocchi di edifici, la cui costruzione terminò dopo la Prima guerra mondiale. Rimasero le case Reggiani, che però se l’erano vista brutta con il serio rischio di demolizione per eliminare la strettoia fra le due piazze e liberare alla vista la facciata della Loggia dei Mercanti.[…]”.

Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020
Nella foto: Via Francesco Rizzoli o Rizzoli
Redatto dal Rotary Club Bologna Galvani, Comm. Amministrazione del Club a.r. 2021-2022
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