Periodo: 28 giugno 2021 - 2 luglio 2021
Durante la settimana i nostri tecnici, agronomi, volontari, agricoltori, laureati e tirocinanti dell'Università degli Studi della Tuscia hanno svolto i consueti monitoraggi delle aziende agricole nei Comuni di Canepina, Corchiano, Gallese, Vasanello e Vignanello.
Dai monitoraggi è emersa la presenza
della cimice nocciolaia, sintomi derivanti da
marciume bruno e gleosporiosi del nocciolo.
Il maggior danno rilevato è imputabile a quello di tipo fisiologico dovuto da stress subiti dalla pianta nel periodo di fruttificazione il quale si manifesta ora nella presenza dei
frutti vuoti, con materiale spugno nerastro interno e presenza di seme abortito. Questo danno è dovuto presumibilmente da sbalzi di temperatura e dall'eccezionale piovosità tra febbraio e maggio 2021 e dai freddi tardivi che si sono verificati nel mese di aprile quando la pianta aveva già fruttificato.
Sono stati raccolti durante il monitoraggio dei materiali sia a livello fogliare sia livello di frutto, che presentavano determinate sintomatologie, verificabile a una prima osservazione visiva. Tali materiali sono stati consegnati presso i laboratori di patologia del
Dipartimento Dafne dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo per avere la certezza che tale danno sia derivato un’interferenza e da problematiche di tipo fisiologico causati, come riportato in precedenza dagli sbalzi di temperatura, freddi tardivi e periodi di piovosità concentrati.
Il danno della presenza dei frutti vuoti
non è quindi presumibilmente imputabile da un forte attacco delle cimici, non viene quindi rilevata nessuna necessità di trattamento delle cimici oltre quelli che sono stati segnalati nei precedenti bollettini.
Esclusivamente per le
aziende biologiche, che usano prodotti a più debole persistenza, si consiglia di seguire quando verrà indicato nel bollettino che uscirà martedì 6 luglio 2021.