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IN COPERTINA

Arriva da Ferrara il podcast che racconta i venti anni dal G8 di Genova

Ventanni | Genova 2001 – 2021 esce il 14 luglio sul canale Spreaker di Web Radio Giardino e su tutte le altre piattaforme di ascolto gratuito. Curato da uno degli autori del nuovo collettivo di produzioni audio Cumbre | Altre Frequenze, ha come protagonisti tre attivisti di Ferrara, allora ventenni, che parteciparono alle manifestazioni contro il G8.

Leonardo, Francesca e Luca nell’estate del 2001 sono partiti da Ferrara per andare a Genova. Hanno vissuto in prima persona le giornate del 18, 19, 20 e 21 luglio.  I dibattiti, i cortei, le manifestazioni contro il G8, le violenze, la repressione. Con loro migliaia di persone, un intero movimento.

Questa è la presentazione di “Ventanni | Genova 2001 – 2021” il podcast a cura di Giacomo Locci del collettivo Cumbre | Altre Frequenze, le musiche e la post-produzione  di Mattia Antico, che esce in collaborazione con Web Radio Giardino su Spreaker (https://www.spreaker.com/show/ventanni-genova-2001-2021) e su tutte le altre piattaforme di ascolto gratuito con le voci di: Francesca Battista, Leonardo Fiorentini, Luca Greco, Giuliano Giuliani, Carlo Gubitosa, Lorenzo Guadagnucci, Nicoletta Dentico, Enrico Deaglio, Adriano Zamperini, Marialuisa Menegatto, Supporto Legale, Enrico Zucca, Enrica Bartesaghi.

“Perché la memoria è un'azione che riguarda il nostro presente” la frase che accompagna e che fa da sottotitolo all'opera riesce a far capire al meglio il senso di questo progetto che in 5 episodi racconta di vicende del 2001, di azioni compiute allora, ma anche di azioni da compiere oggi e del senso del parlarne ancora dopo vent’anni. Una frase di una delle voci più interessanti del podcast, Adriano Zamperini, Professore in Psicologia della Violenza presso Università di Padova, Dipartimento FISPPA e autore di “Cittadinanza ferita e trauma psicopolitico: Dopo il G8 di Genova: il lavoro della memoria e la ricostruzione di relazioni sociali

Si potrebbe dire che Ventanni è infatti soprattutto un podcast di intrecci. Intrecci di piani narrativi, quello intimo di Leonardo, Francesca e Luca, gli attivisti di Ferrara e quello più generale con gli interventi che contestualizzano e dipingono le giornate del luglio del 2001 a Genova da un punto di vista più collettivo. Intrecci di stili, quello della cronaca dei vissuti personali che ripercorrono i vari momenti nei diversi giorni e quello delle riflessioni sul “lavorio” e sul senso della memoria in questi venti anni. Intrecci di anni, perchè in ogni episodio non si è mai solo nel 2001 ma anche nel 2021. Intrecci di voci, ogni puntata infatti non è una sola e lunga intervista, ma un racconto corale che si dipana stringendo e allargando il punto di osservazione. Intrecci di generazioni, chi allora aveva vent'anni parla a chi ha vent'anni oggi.

Ventanni racconta del 18, 19, 20 e 21 luglio 2001 quando a Genova centinaia di migliaia di persone scesero in strada per chiedere “un altro mondo è possibile” contro l'arroganza del G8 e lo fa partendo dalle idee che erano la base e la forza del movimento dei movimenti, dalle tante anime di cui era composto, dalle diverse modalità di azione e di lotta e segue poi quelle idee nella loro visione profetica di allora e sbalordente attualità di oggi. Con una domanda sullo sfondo: avevamo ragione noi vent’anni fa o il sistema che combattevamo si è appropriato anche di quelle lotte per illuderci e non cambiare?

Salute globale, lavoro, diritti di cittadinanza, ambiente, lotta alla finanza speculativa: un movimento così radicale che per molti dei protagonisti del podcast è stato fermato con la violenza proprio per le sue idee. Violenza e repressione delle forze dell'ordine che però non hanno mai dato il via ad un vero e proprio dibattito sulla salute democratica di queste istituzioni come invece avviene in molte altre parti del mondo, USA e America Latina in primis.

Insieme alle idee poi le azioni: il concerto di Manu Chao, il corteo dei migranti, l'attacco alla zona rossa, la carica al corteo dei disobbedienti in via Tolemaide del venerdì pomeriggio, la reazione del corteo stesso, l'uccisione di Carlo Giuliani ricostruita dalla famiglia nonostante le omissioni della magistratura, le torture alla caserma di Bolzaneto, le violenze e le torture alla Diaz, l’irruzione al media center, le persone scomparse per giorni e ricomparse poi nelle carceri del nord Italia.

L'altra riflessione che affiora pian piano nel corso degli episodi è quella sulla fine di quel movimento, sulle divisioni, sulle colpe addossate, sulla pericolosa e dannosa tendenza a voler distinguere fra buoni e cattivi.

Ventanni è anche uno dei primi lavori associati a Cumbre | Altre Frequenze, il nuovo collettivo di produzioni audio, podcast e audio doc, made in Ferrara (https://cumbrealtrefrequenze.com/).

Tutti gli episodi e le info su https://www.spreaker.com/show/ventanni-genova-2001-2021

Oltre a quelle di Francesca, Leonardo e Luca gli attivisti di Ferrara che hanno raccontato le loro giornate, e a quella giù citata dal prof. Adriano Zamperini, Ventanni ospita le voci di: Giuliano Giuliani, il padre di Carlo; Carlo Gubitosa, giornalista e scrittore, nel 2001 attivista con l'associazione PeaceLink, autore nel 2003 del libro "Genova, Nome per Nome" e da poco in libreria con “Abbiamo ragione da vent’anni”; Lorenzo Guadagnucci giornalista, attivista, autore di “Noi delle Diaz” e “L’eclisse della democrazia”; Marialuisa Menegatto, Psicologa sociale, Ricercatrice in Psicologia della Violenza, presso l’Università degli Studi di Padova, Dipartimento FISPPA e autrice di “Cittadinanza ferita e trauma psicopolitico”; Enrico Deaglio, giornalista, scrittore, saggista, già direttore di Diario nel 2001; Nicoletta Dentico, già direttrice di Medici Senza Frontiere nel 2001, giornalista e attualmente direttrice del programma di salute globale di Society for International Development, autrice dei libri “Ricchi e buoni? Le trame oscure del flantrocapitalismo” e "Geopolica della Salute: Covid-19, Oms e la sfida pandemica"; Supporto Legale, il collettivo nato nel 2004 per sostenere la difesa di tutti gli imputati dei processi ai manifestanti, che attraverso una delle sue attiviste racconta una delle pagine più dimenticate di questi venti anni, il processo ai 25; Enrico Zucca, sostituto procuratore generale di Genova e Pubblico Ministero nel processo sui fatti della scuola Diaz; Enrica Bartesaghi, una delle fondatrici del comitato Verità e Giustizia per Genova che ha raccolto l’esperienza sua e della figlia Sara nel libro “Genova il posto sbagliato”.

ONDA VERDE

Eutanasia Legale: quasi 1000 firme a Ferrara

Continua la raccolta firme. Oggi in Via San Romano (civico 64) dalle 17 alle 20.

E' partita con li botto anche a Ferrara la raccolta firme per il referendum per l’Eutanasia Legale lanciato dall’Associazione Luca Coscioni ed a cui hanno aderito moltissimi soggetti politici e della Società Civile.
I prossimi appuntamenti con i tavoli per firmare il referendum saranno mercoledì 14 luglio dalle 17 alle 20 in Via San Romano 64 e Venerdì 16 dalle 17 alle 19 in Piazza Savonarola a Ferrara.
 
I moduli sono già disponibili per essere firmati presso l’URP (Piazza Municipale 23) e l’Ufficio Elettorale (Via Beretta 19) del Comune di Ferrara, negli orari di apertura, mentre anche i singoli componenti del Comitato attiveranno raccolte firme con tavoli autonomi.

Eutanasia legale. Il prof Pugiotto: “Il Parlamento non parla, non sente, non vede”

Il professore Unife di diritto costituzionale appoggia la campagna referendaria che ha preso il via anche a Ferrara. Da Estense.com. Leggi tutto.
 
Il video della conferenza stampa

EUTANASIA LEGALE

L'onda verde è in libreria!

E' uscito in tutta Italia il libro "L'Onda Verde. La fine della War on Drugs" che ricostruisce i fallimenti del proibizionismo ed i successi dei processi di riforma delle politiche di legalizzazione della cannabis 

50 anni fa, il 17 giugno 1971, Richard Nixon pronunciò la famosa dichiarazione di inizio della war on drugs, indicando le droghe come nemico numero uno dell'America. 10 anni prima a New York era stata firmata la Convenzione Unica sulle droghe dell'ONU su cui è incardinato il proibizionismo globale e che inseriva la cannabis fra le sostanze più pericolose e senza utilità terapeutica. Una guerra che ben presto è divenuta una guerra alle persone che le usano, che non si è mai avvicinata a nessuno dei risultati che si prefiggeva, in primis l’eliminazione totale delle produzioni illegali. Era prevista per l'oppio entro il 1984 e per coca e cannabis entro il 1989. Non soddisfatti del fallimento conclamato, nel 1998 i Capi di Stato riuniti all’Assemblea Generale dell’ONU di New York avevano rilanciato: “un mondo senza droghe in 10 anni”. Un solo dato: oggi, rispetto al 1998, le persone che usano droghe sono aumentate ad un ritmo esattamente doppio rispetto all’aumento della popolazione mondiale: 54% a 27%.

Eppure qualcosa si muove nel mondo, in particolare rispetto alla regolamentazione legale della la sostanza illegale più consumata al mondo, la cannabis. Ed è proprio questo movimento di riforma che ha attraversato in particolare le americhe, che viene esplorato dal libro di Leonardo Fiorentini "L'Onda Verde. La fine della War on Drugs" edito da Officina di Hank, all'interno della collana "La Raccolta". 

Il testo analizza le motivazioni per cui la cannabis fu inserita fra le droghe illegali nel 1961 e come è ben presto stata usata come pretesto per la repressione del dissenso o l'oppressione delle minoranze, come le più recenti ricerche dimostrano. Dall'Uruguay ai 18 Stati USA che hanno legalizzato la cannabis, passando per il Canada, evidenze e dati confermano il successo dei processi di regolamentazione legale della cannabis. Analizzandone gli aspetti positivi e negativi e riportando istanze e ricerche della Società Civile internazionale per la legalizzazione responsabile e sostenibile della cannabis, l'autore delinea il quadro per un nuovo governo del fenomeno dei consumi di cannabis, alternativo alla proibizione e la repressione.

Arricchito dalla prefazione di Franco Corleone e dalla post fazione di Marco Perduca, il testo contiene il report del Progetto NAHRPP sull'autoregolazione nel consumo di cannabis a cura di Susanna Ronconi, Forum Droghe. I diritti d'autore del libro saranno devoluti proprio all'associazione Forum Droghe, che da 25 anni si occupa di riforma delle politiche sulle droghe in Italia e nel mondo.

Per  organizzare presentazioni del libro scrivete a  direttore@fuoriluogo.it

La presentazione del libro "L'onda verde - la fine della Guerra alla Droga" sui canali di Meglio Legale. Insieme a Leonardo Fiorentini hanno partecipato anche Susanna Ronconi di Forum Droghe e Marco Perduca dell'Associazione Luca Coscioni.
 
Guarda la presentazione de l'Onda Verde al Festival Antimafia di Arci Firenze

CARCERE

Donne in movimento, il self empowerment entra nelle carceri italiane

Al via il progetto WOM, Women on Movement per la diffusione dei processi di self empowerment per le detenute italiane. Promosso da la Società della Ragione, ha ricevuto il finanziamento dell’8 per mille della Chiesa Valdese. Scopri il progetto: https://www.societadellaragione.it/wom
 

DA LEGGERE E DA VEDERE

War on Drugs. 60 anni di #epicfail

(a cura di) Grazia Zuffa, Franco Corleone, Stefano Anastasia, Leonardo Fiorentini, Marco Perduca, Maurizio Cianchella, Denise Amerini
Anno 2021
Youcanprint Editore
ISBN: 9791220344494

Il Libro Bianco è un rapporto indipendente sugli effetti del Testo Unico sugli stupefacenti (DPR 309/90) sul sistema penale, sui servizi, sulla salute delle persone che usano sostanze e sulla società. È promosso da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, CGIL, CNCA, Associazione Luca Coscioni, ARCI, LILA e Legacoopsociali con l’adesione di A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Funzione Pubblica CGIL, Gruppo Abele, ITARDD e ITANPUD. Ogni anno viene presentato in occasione del 26 giugno, Giornata mondiale sulle Droghe, nell’ambito della campagna internazionale di mobilitazione Support! don’t Punish che chiede politiche sulle droghe rispettose dei diritti umani e delle evidenze scientifiche e che quest’anno coinvolgerà oltre 230 città in 90 paesi.

Il rapporto oltre a contenere i dati (2020) relativi agli effetti della war on drugs sul sistema penale e penitenziario italiano presenta un focus sul sistema delle convenzioni internazionali a 60 anni dalla Convenzione Unica del 1961 e un approfondimento sulla Conferenza nazionale sulle droghe che manca da 12 anni. Inoltre come ogni edizione contiene riflessioni e approfondimenti sul sistema dei servizi, sulla riduzione del danno e sulle prospettive di riforma delle politiche sulle droghe a livello nazionale ed internazionale.

Il Libro Bianco, oltre che disponibile in versione cartacea in tutte le librerie e i rivenditori on line, è interamente consultabile sul sito di Fuoriluogo, www.fuoriluogo.it/librobianco.

Puoi ricevere a casa tua il Libro Bianco facendo una donazione a la Società della Ragione per la campagna per la riforma delle politiche sulle droghe a questo link!

The Democratic Promise: Saul Alinsky and his Legacy

Radicali, all'azione! Organizzare i senza-potere

Di Saul Alinsky, a cura di A. Coppola e M. Dilett.
Edizioni dell'Asino
ISBN: 9788863573619

Negli Stati Uniti, Alinsky è sinonimo di community organizing, un metodo di organizzazione “dei senza-potere” delle comunità americane. Una figura leggendaria e sfuggente: citando Thomas Paine, aveva piacere a essere definito “un ribelle”, ma amava anche immaginarsi come il “Machiavelli dei poveri”. I suoi successi come organizzatore nella Chicago degli anni Trenta – città corrotta, in crisi, attraversata da conflitti sindacali e sociali – gli regalarono la ribalta nazionale.

Questo volume è la prima edizione italiana del testo con il quale Alinsky, nel 1946, riflette su un decennio di battaglie di comunità. Fra aneddoti e considerazioni di metodo, il suo Reveille for Radicals offre un racconto di cosa volesse dire mettere insieme i vescovi e i sindacalisti, le comunità immigrate e le palestre popolari e riuscire a vincere: la chiave di volta erano l’autorganizzazione e il metodo. La sua missione diventerà quella di diffondere il metodo del community organizing in tutti gli Stati Uniti, dalle battaglie contadine dei chicanos a quelle degli afroamericani per i diritti sociali e civili. Il metodo di Alinsky diventerà un pilastro delle politiche partecipative in molte città americane; dialogherà con Martin Luther King e sarà fonte di ispirazione per attivisti, sindacalisti e politici, da Barack Obama a Bernie Sanders.

È una storia americana – lottare perché la società del suo paese mantenga la promessa democratica delle origini – divenuta popolare anche qui in Europa: nella crisi di questo decennio, il community organizing è divenuto fonte di ispirazione per le nostre società, sempre più diseguali e disunite. Da Black Lives Matter ai movimenti contro la crisi in Europa, Alinsky offre ancora un’opportunità per imparare a organizzarsi.

Undicesimo Libro Bianco sulle droghe

A cura di Grazia Zuffa, Franco Corleone, Stefano Anastasia, Leonardo Fiorentini, Marco Perduca, Susanna Ronconi (ISBN: 9788831681612)

Il Libro Bianco sulle droghe, giunto alla undicesima edizione, è un rapporto indipendente sugli effetti del Testo Unico sulle droghe (DPR 309/90). Il rapporto oltre a contenere i dati (2019) relativi agli effetti della war on drugs sul sistema penale e penitenziario italiano presenta un focus sulle conseguenze della crisi COVID-19 su carcere e consumi. Inoltre come ogni edizione contiene riflessioni e approfondimenti sul sistema dei servizi, sulla riduzione del danno e sulle prospettive di riforma delle politiche sulle droghe a livello nazionale ed internazionale.
Potete ricevere il Libro Bianco come ricompensa per il crowdfunding di Fuoriluogo.it. Sostieni l'informazione indipendente su Droghe&Diritti!

La cannabis fa bene alla Politica.

A cura di
Viola Tofani e Barbara Bonvicini
Testi di Leonardo Fiorentini
Pre e postfazione di Marco Perduca

Dal 2007 in Italia è possibile prescrivere cannabinoidi a fine terapeutico. Nel 2016 per la prima volta il Parlamento italiano ha discusso la regolamentazione legale di produzione consumo e commercio della cannabis su proposta di quasi 300 parlamentari, cui s'era aggiunta un'iniziativa legislativa popolare promossa da Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani e altre organizzazioni. La legge, stravolta nel merito, non è stata adottata perché la XVII Legislatura è finita, ma il tabù è crollato. Dal 2012, in varie parti del mondo, a partire degli USA, si legalizza la cannabis e si potenzia il suo uso terapeutico. Questo libro presenta esempi, dati e norme regionali, nazionali e di altri paesi per tenere vivo il dibattito.
CC BY-SA 3.0 IT
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