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La Sfida della Transizione Agroecologica nel Biodistretto della Via Amerina e delle Forre 

 
I pipistrelli e la loro sperimentazione nella gestione delle cydie del castagno

Bat Box 

I Chirotteri, i pipistrelli appartengono l’ordine dei mammiferi. Il nome chirotteri, letteralmente significa “mano alata”, richiamando il fatto che l’ala dei pipistrelli è il risultato di un’evoluzione soprattutto di questo arto, la mano, e sottolinea che i chirotteri sono gli unici mammiferi volatori attivi.

Oltre il 70% delle specie di pipistrelli sono insettivori e consumano durante i periodi di attività una quantità giornaliera di insetti pari e talora superiore a un terzo del proprio peso corporeo.
In generale ogni specie si alimenta di una cospicua varietà di insetti, catturandoli in proporzione alla disponibilità ma nelle situazioni di pullulazione di una specie-preda la strategia di alimentazione può cambiare, focalizzandosi sulla preda in quel momento più disponibile. I pipistrelli quindi svolgono un ruolo importante e insostituibile nel controllo delle popolazioni di molte specie di insetti e nel mantenimento degli equilibri ecologici.

All’interno del nostro contesto l’attenzione aumenta poiché tra le varietà di prede che questi annoverano troviamo lepidotteri (così come lo sono le cydie del castagno) i ditteri cioè le mosche e molti altri. Quindi i pipistrelli svolgono effettivamente un ruolo fondamentale nel proteggere questa coltura dai danni dei fitofagi.

Una testimonianza sugli impianti di oliveti, che costituiscono aree di foraggiamento preferenziali per varie specie di pipistrelli, implica la possibilità per i pipistrelli di influire (riducendole) sulle popolazioni di Ditteri fitofagi, come la mosca delle olive. Si è osservato però che i pipistrelli non frequentavano gli oliveti sottoposti a uso intensivo di pesticidi. Il problema da riscontrare in generale è che quello dei chirotteri è uno dei gruppi zoologici più sensibili alle rapide modificazioni ambientali causate dall’uomo.
 
Risulta quindi importante comprendere innanzitutto la situazione e l’eventuale densità di popolazione nei nostri territori per poi cercare di incrementarla e valutarne l’effetto su fitofagi come le cydie del castagno. Per fare questo sono state applicate nei territori del Biodistretto delle bat box in areali specifici dove sussistono degli ecosistemi in equilibrio per il basso impatto derivante dalle attività dell’uomo.

Se questo monitoraggio porta a risultati positivi si provvederà ad incrementare il numero dei rifugi artificiali e valutare successive sperimentazioni e studi grazie all’appoggio dell’università e di esperti del settore
 
Approfondimenti sul tema: 
🦇 I Pipistrelli e la loro sperimentazione nella gestione sui fitofagi come le cydie del castagno di Francesco Morucci, agronomo 

Le note della terra che vorrei 

Pesticidi: l'impatto sulla salute e sull'ambiente

Abbiamo intervistato la Dott. Antonella Litta, medico-chirurgo, specialista in reumatologia membro del Comitato Scientifico del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e referente dell'associazione Medici per l'Ambiente, una sezione dell'organizzazione internazionale di Isde Italia riconosciuta dall' Organizzazione Mondiale della Sanità per approfondire il tema delle connessioni tra i pesticidi e la salute umana. 

👉 Qui l'intervista: Pesticidi: l'impatto sulla salute e sull'ambiente della Dott.ssa Antonella Litta, medico-chirurgo 
Le note della terra che vorrei 

L'impatto dell'attuale sistema di raccolta delle nocciole
L'attuale processo di raccolta delle nocciole ha un impatto significativo sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. La lavorazione porta infatti all'innalzamento di una nuvola di polvere che per giorni permane nell'aria diffondendo anche le molecole di erbicidi, insetticidi e fitofarmaci che vengono impiegati nei trattamenti degli impianti corilicoli. Ma esistono dei sistemi di raccolta che possano ovviare questo problema? 

Abbiamo intervisto il Presidente del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre Famiano Crucianelli per capire quali sono gli impatti della lavorazione e i sui possibili sistemi alternativi di raccolta che possano ovviare queste problematiche.

👉  L'impatto dell'attuale sistema di raccolta delle nocciole di Famiano Crucianelli, presidente del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre 
Un video che ci racconta 

Il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e la sfida alla transizione agroecologica
🎥 Il video che racconta delle esperienze virtuose di agricoltura biologica nel nostro territorio. Della multifunzionalità agricola, della filiera corta e delle sfide che abbiamo innanzi come cittadini, agricoltori, amministratori per la conversione ecologica del nostro territorio.
Un percorso per il sostegno alla valorizzazione, alla protezione e alla tutela della bellezza dell'agro Falisco e dei Cimini.
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