MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA piazzale di Villa Giulia, 9
ITALIA-GERMANIA 2-2
sabato 18 settembre ore 17
COLLEGIUM PRO MUSICA
Stefano Bagliano flauto diritto e direzione
Fabiano Martignago flauto diritto
Erik Oskar Huetter violoncello
Andrea Coen clavicembalo
musiche di Scarlatti e Vivaldi – Bach e Telemann
Sabato 18 settembre alle ore 17, sotto gli splendidi affreschi del Portico a emiciclo di Villa Giulia, torna a grande richiesta il Collegium pro Musica, affermato ensemble di musica barocca: con il virtuosismo del flauto dolce del direttore Stefano Bagliano e degli altri membri del gruppo - Fabiano Martignago flauto dolce, Erik Oskar Huetter violoncello, Andrea Coen clavicembalo - si gioca un’ideale partita fra quattro grandi compositori del Barocco, gli italiani Scarlatti e Vivaldi e i tedeschi Bach e Telemann.
In programma:
Georg Philipp Telemann : Triosonata in Fa per due flauti e Bc - TWV 42:F7
Alessandro Scarlatti: Toccata in La minore per clavicembalo
Johann Sebastian Bach: Andante dalla Sonata per vno solo - BWV 964 trascritto da Bach
Antonio Vivaldi: Triosonata in Sol minore per due flauti e Bc - RV 72
Johann Sebastian Bach: Suite in Sol per violoncello - BWV 1007
Triosonata - BWV 1038 versione in Sib per due flauti e Bc
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Fra queste due coppie di “giocatori” possiamo trovare delle assonanze oltrepassando le suddivisioni proprie degli stili musicali di provenienza e “sparigliando le carte”: accostando Alessandro Scarlatti a Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi a Georg Philipp Telemann, che condivide con il Prete rosso estroversione e brillantezza di scrittura, oltre al primato per averci lasciato il maggior numero di composizioni di epoca barocca dedicate al flauto. Di Telemann è nota la prolificità coniugata sempre ad altissima qualità; la sua fecondità ritmica fu straordinaria, con effetti, sincopi, ritmi interrotti, rapide ripetizioni, strutture ben articolate. Vivaldi è l’autore italiano più noto della sua epoca e, oggi come allora, amato in tutto il mondo. Anche nella Triosonata, genere strumentale dal carattere più severo rispetto a un Concerto solistico, seppe inserire passaggi concertati e virtuosistici. Alessandro Scarlatti, considerato l’inventore dell’Aria col da capo, ha dedicato molte energie soprattutto alle composizioni vocali, Cantate e Oratori, come d’altro canto Bach; rimangono tuttavia un discreto numero di composizioni in cui si nota un uso frequente del contrappunto e di tempi fugati. Bach si dedicò soprattutto agli strumenti a tastiera, sebbene alcuni Concerti come i famosi “Brandeburghesi” raggiunsero vette altissime e le Suites per violoncello sono una pietra miliare nel repertorio solistico di questo strumento. La Triosonata che chiude il concerto - da alcuni ritenuta scritta dal figlio Carl Philipp Emanuel - presenta momenti di intenso lirismo e si conclude con un movimento in cui contrappunto e virtuosismo strumentale si coniugano alla perfezione.
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L’Orecchio di Giano-Dialoghi della Antica et Moderna Musica, giunto alla 20° edizione, dopo il felice esito negli scorsi anni del progetto I naviganti del Tempo a Villa Giulia in collaborazione con il Museo Nazionale Etrusco, quest’anno si svolge integralmente nei giardini di Villa Giulia con otto concerti con illustri artisti internazionali ospiti dell’Ensemble Seicentonovecento, in residence nella Villa Lante al Gianicolo dell'Institutum Romanum Finlandiae.
In programma grandi classici e rarità musicali di ieri e di oggi, dalle musiche che il giovane Händel scrisse durante il suo soggiorno romano tra il 1707 e il 1709 il capolavoro della letteratura liederistica Die schöne Müllerin (op. 25) di Schubert, con Erik Rousi, giovane emergente basso e il celebre pianista e direttore danese Niels Muus; Italia-Germania 2-2 con Stefano Bagliano e il Collegium Pro Musica, con Bach e Telemann che fronteggiano Scarlatti e Vivaldi; La vigna di papa Giulio e il Palestrina, con musiche del “Principe della musica” e interventi storico-artistici legati a Villa Giulia; Quo vadis, il film muto del 1924 di Georg Jacoby e Gabriellino d’Annunzio con la nuova colonna sonora commissionata ed eseguita dal vivo da Antonio Coppola, sontuoso Kolossal caratterizzato da magnifiche scene e ricostruzioni architettoniche della Roma imperiale che offre lo spunto per ulteriori riflessioni su Arte e Archeologia.
Il ‘Dialogo’ tra Italia e Finlandia vede un florilegio di eventi musicali, scientifici e divulgativi in collaborazione con istituzioni finlandesi e con la Sibelius Society Italia: la pianista Eeva Havulehto interpreta musiche di Scarlatti, Sibelius, Seppo Torvikoski; il Duo Åstrom-Kuvaja (violino-pianoforte) esegue musiche di Joseph Martin Kraus, Mozart, Sibelius, Fanny e Felix Mendelssohn, Niels Wilhelm Gade; Uuno121, Esa Ylönen ed Eero Kesti presentano l’opera di Uuno Klami, importante compositore finlandese nel 121° della nascita e le cui opere da camera sono state pubblicate a loro cura da Fennica Gehrman.
I concerti sono anche un’occasione per visitare il MUSEO di Villa Giulia, il più rappresentativo del mondo etrusco, la Villa e il suo giardino architettonico con il primo teatro d’acque della storia: un invito a trascorrere una giornata speciale in un luogo speciale.