Newsletter personale che parla di città, di Milano e di felicità. Lo fa in modo laterale e indiretto: a volte andare lontano serve per vedere meglio quello che c'è qui vicino.
Ciao <<Nome>>,
questa è la settimana che porta al primo consiglio comunale e devo ammettere che mi sta prendendo una discreta agitazione: quell'aula, quel ruolo, quei riti che regolano il nostro stare insieme come comunità, insomma il cuore inizia a battere più forte.
Ho lanciato un'iniziativa per raccogliere proposte per gli Ambrogini d'Oro, mi sono arrivate un sacco di segnalazioni e le ho fatte protocollare tutte, come si usa dire; nel frattempo peraltro pare che sarannno rinviate le scadenze, quindi nel caso ci sarà ancora tempo per qualche integrazione.
Sempre a proposito di Consiglio, abbiamo fatto la prima riunione del Gruppo consiliare e qui racconto com'è andata.
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Ho visto in Triennale una mostra fotografica sui ghiacciai (Sulle tracce dei ghiacciai), com'erano e come sono. La situazione generale la conosciamo (la conosciamo, sì?) però ogni volta si scopre qualcosa di nuovo e di tremendo. Per esempio questa foto, non è meraviglioso quel lago azzurro? E in generale tutto il contesto? Meraviglioso, peccato sia una meraviglia che anticipa la catastrofe perché non solo quel lago è conseguenza dello scioglimento del ghiacciaio ma sopratutto perché riflettendo la luce contribuisce a far scogliere la restante lingua del ghiacciaio.
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I bagni gender neutral sono una grande conquista di civiltà, non vedo l'ora che diventino lo standard nel pubblico (ci voglio provare a Milano) e nel privato. Quelli di NUN l'hanno fatto e raccontato benissimo.
A me Leonardo Piccione piace assai quando parla di ciclismo su Bidon e mi piace ancora di più quando scrive di vulcani, ma lo trovo strepitoso quando ci manda cartoline dall'Islanda, il Paese dove vive; qualche giorno fa ha scritto di una piscina a Krossnes, regione orientale dei fiordi occidentali, una cartolina che imporrebbe di spegnere il computer e prendere il primo volo per Reykjavík.
Grazie a Tommaso ho scoperto Be My Eyes, un'applicazione che permette a persone non vedenti o ipovedenti di contattare un membro della comunità e chiedergli di essere i suoi occhi: Attraverso una video chiamata i volontari forniscono agli utenti non vedenti e ipovedenti assistenza visiva per compiti che vanno dall'abbinamento dei colori, al controllo se le luci sono accese, alla preparazione della cena.
Sta passando abbastanza inosservata una notizia (Tonale, due nuove piste: la speranza è di arrivare con gli sci fino a Bormio) sulla quale invece credo serva attenzione. L'idea – anzi il progetto, infatti, è di un grande comprensorio sciistico che vada dall'Alta Valcamonica (Ponte di Legno) all'Alta Valtellina (Bormio); la mia domanda non è tanto se serva o se sia bello, quanto piuttosto: ce lo possiamo permettere? E ancora: che senso ha il Parco Nazionale dello Stelvio? E ancora: tutta questa gente arriverà a sciare con l'automobile – ce ne rendiamo conto? Se permettiamo un'altra aggressione del genere alle montagne, tra l'altra passando per il Passo Gavia (!), mi sa che poi non ci resterà molto altro da difendere. Intanto possiamo leggere questo: Un’analisi critica dei nuovi grandi comprensori sciistici. Poi dobbiamo trovare il modo per mobilitarci.
Negli Stati Uniti da molti mesi ormai si parla di Great Resignation, migliaia di persone che lasciano il posto di lavoro soprattutto perché sono alla ricerca di più flessibilità.
Inter e Milan regalano ogni settimana alle consigliere e ai consiglieri comunali un biglietto per la partita casalinga; io metterò in palio il mio ogni settimana tra i follower di Instagram; quindi: seguitemi (e tra l'altro il primo biglietto sarà proprio per Inter - Juve) e in particolare seguite le mie storie.
Buona settimana, e se ti vengono in mente persone potenzialmente interessate a questa newsletter, ai temi di Milano e alla città che sarà puoi usare questo link.
