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Ottobre, torna il Salone del Libro di Torino!
Carissimi,
dal 14 al 18 ottobre torna il Salone Internazionale del Libro di Torino a Lingotto Fiere. Dopo la lunga pausa imposta dal Covid, torniamo carichi di entusiasmo sotto la Mole.
In questi giorni, troverete al nostro stand R75, Padiglione 3, noi, i nostri autori e tutti i titoli della Round Robin.
Il nostro stand, come speriamo tanti altri, sarà riconoscibile per un drappo rosso, che diventa il simbolo di una resistenza pacifica a tutta la violenza che abbiamo visto consumarsi nelle nostre strade e nei luoghi simbolo della rappresentanza. E' un modo per dire che la letteratura, che è viaggio e conoscenza, è incompatibile con ogni forma di violenza e prevaricazione.
Mettetevi comodi, che vi raccontiamo tutto...
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#undrappoalSalto21
La nostra campagna contro tutte le forme di fascismo e la violenza
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Abbiamo visto con i nostri occhi la devastazione della sede della Cgil, i cartelloni con gli slogan, gli esponenti di Forza Nuova in piazza mettere ferro e fuoco il centro di Roma. Pronta ad assaltare i luoghi della democrazia, dal Parlamento alla sede del sindacato più vecchio d'Italia. Per quello insieme a Luigi Politano, abbiamo scelto di dare un segnale partendo proprio da un luogo di cultura come il Salone del Libro di Torino.
Un drappo rosso contro tutti i fascismi, gli estremismi e ogni forma di violenza. È la proposta lanciata da Luigi Politano e dalla redazione della Round Robin Editrice che durante il Salone del Libro di Torino esporrà un drappo nel proprio stand.
“Invitiamo tutti gli editori presenti al prossimo Salone ad esporre un drappo rosso in segno di solidarietà e per marcare una distanza netta del mondo della cultura da queste forme di violenza. – spiega Politano – la letteratura è incontro e viaggio, quindi incompatibile con quanto abbiamo visto ieri nelle strade di Roma. Vorremmo che questa diventasse una campagna collettiva, di editori, lettori e cittadini e per questo lanciamo l’hashtag #undrappoalsalto21”.
Torniamo finalmente in fiera dopo mesi di stop, siamo felici, ma non possiamo dimenticarci di quello che accade fuori, oramai da troppe settimane.
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Segnatevi la rotta: R75 - Padiglione 3
Ci trovate qui dal 14 al 18 ottobre!
grazie ai nostri disegnatori potrete acquistare copie personalizzate dei nostri libri per i vostri regali.
Segnatevi pertanto tutti gli appuntamenti:
Andrea Tridico – autore de “Il Sentiero”
Giovedì 14 ottobre – A partire dalle 10.30
Venerdì 15 ottobre – A partire dalle 10,30
Sabato 16 ottobre – A partire dalle 15:00
Lunedì 18 ottobre – A partire dalle 16:00
Alessio Lo Manto – autore di “St. Louis, il coraggio di un Capitano”
Sabato 16 ottobre - A partire dalle 10:00 alle 15:00
Giovanni Esposito – autore di “Golconda Jazz Club“
Domenica 17 ottobre- A partire dalle 15:00
Lunedì 18 ottobre - A partire dalle 15:00
Luca Ferrara – autore di “Mediterraneo”; “Ruby“; “Pippo Fava, lo spirito di un giornale”
Giovedì 14 ottobre - A partire dalle 15:00
Venerdì 15 ottobre - A partire dalle 12:00
sabato 16 ottobre - A partire dalle 15:00
I NOSTRI EVENTI IN FIERA:
16 ottobre, Ore 13:15-14:15
Disegnando notizie. Un laboratorio sul Graphic Journalism
Con
Luigi Politano e Federico Vergari
18 ottobre, Ore 12:30-13:30
Giovanni Esposito Quasirosso
Autore di Golconda Jazz Club (Round Robin Editrice)
Con
Paquito Catanzaro e Giovanni (Quasirosso) Esposito
18 ottobre, Ore 14:30-15:30
Disegnando notizie. Un laboratorio sul Graphic Journalism
Con
Luigi Politano e Andrea Tridico
I NOSTRI EVENTI "OFF":
Sabato 16 ottobre
Ore 15:00
Casa del Quartiere di San Salvario - Torino
Via Morgari 14
Incontro con il disegnatore
Incontro con Giampiero Chionna
Presentazione del libro “Ventotene. Il viaggio di Ursula verso l’Europa”
Domenica 17 ottobre
Ore 15:00
Collegamento sulla piattaforma Zoom
Incontro con la disegnatrice
Incontro con Michela di Cecio
Presentazione del libro “Oriana Fallaci. Il Vietnam, l’America e l’anno che cambiò la storia”
di Eva Giovannini e Michela di Cecio
In collaborazione con NADI Associazione di Promozione Sociale
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"pronto papà?" I fascisti hanno attaccato la Cgil...
Mio padre mi dà la notizia al telefono: “I fascisti hanno assaltato la sede della Cgil”. È scosso, quella è stata la sua casa per una vita. Io ho ricordi precocissimi dei corridoi e soprattutto della scala interna di Corso d’Italia che all’epoca sembrava enorme (anni dopo avrebbe assunto dimensioni più contenute). Poi arrivano i dettagli, il fatto è gravissimo, indiscutibilmente, ma le immagini provano che l’assalto è simbolico. Certo, chi c’era se l’è vista brutta, come dicono i visi provati e le facce tese dei compagni: lì per lì non si sa mai come va a finire e dopo è facile dire che era simbolico.
È una profanazione, certo, ma non era quell’assalto che ricordiamo, il giorno dopo, al presidio democratico a Corso d’Italia. Era successo in un tempo imprecisato a cavallo tra il 1973 e il 1974, tra il golpe cileno e la scoperta dell’organizzazione nera, La Rosa dei venti collegata con i servizi segreti “deviati”. Era successo una sera. Stavamo guardando un documentario sulla guerra civile spagnola in un locale della scuola di formazione quadri sindacali di Ariccia dove mio padre lavorava. C’erano i corsisti e i lavoratori della scuola. Un compagno accese la luce, la proiezione fu interrotta. Disse che dal partito era arrivata la notizia che i fascisti stavano per assaltare le sedi della Cgil. Disse che non era sicuro uscire. Del resto avevamo ancora nelle orecchie il fragore della bomba di Brescia e la voce ferma del segretario della camera del lavoro che un attimo prima, dal palco, accusava Almirante di ricostituzione del partito fascista, e dopo l’esplosione invitava i compagni a stare fermi, tenere i nervi saldi. Ci barricammo dentro e passammo la notte ad aspettare l’incursione. Fu una notte di storie e racconti del fascismo.
Questo brano è tratto da “Hostia“, il romanzo di Federico Bonadonna. Continua a leggerlo sul nostro blog
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