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La Sfida della Transizione Agroecologica nel Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

Le note della terra che vorrei 

 
L'impatto dei fitofarmaci sulla biodiversità
Abbiamo intervistato la Dott.ssa Susanna D'Antoni - Sezione Aree protette, Pianificazione e gestione del territorio e del paesaggio ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)  per approfondire il tema delle connessioni tra l'utilizzo dei fitofarmaci e l'impatto sulla Biodiversità. 

Nell'ambito dell'intervista la Dott.ssa Susanna D'Antoni ha illustrato la  sperimentazione realizzata da ISPRA sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, secondo quanto previsto dal PAN (Piano Nazionale per l'uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari), su campi sia biologici che convenzionali e delle diversità rilevate nelle due differenti modalità di produzione in relazione alla biodiversità. Parte della sperimentazione è stata realizzata anche nei noccioleti del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre. 

La Dott.ssa Susanna D'Antoni ha inoltre approfondito il concetto di Biodiversità e di quanto questa sia elemento fondamentale per conservare i servizi ecosistemici che incidono nel garantire il mantenimento delle acque pulite, un suolo fertile, un aria respirabile e una produzione sostenibile. La perdita di biodiversità può indebolire un ecosistema, compromettendo la fornitura di tali servizi ecosistemici. Il ripristino degli ecosistemi degradati è spesso costoso e, in alcuni casi, i cambiamenti possono diventare irreversibili.

La Dott.ssa D'Antoni afferma che " un ecosistema ricco di biodiversità è come un sistema immunitario che funziona molto bene, si protegge quindi molto meglio da attacchi di specie invasive che invece hanno un grande sviluppo quando trovano degli ecosistemi degradati, con poche specie con pochi predatori e pochi competitori che bloccano le specie aliene. Tanto più negli ambienti agricoli, è importante mantenere sempre un buon livello di diversità attraverso la conservazione degli ambiti naturali, il mantenimento degli ecosistemi garantisce la conservazione delle molte specie presenti in natura che possono predare gli insetti fitofagi che si nutrono delle specie coltivate" 
 




👉 Qui l'intervista: L'impatto dei fitofarmaci sulla biodiversità della Dott.ssa Susanna D'Antoni - Sezione Aree protette, Pianificazione e gestione del territorio e del paesaggio ISPRA
I corsi della Terra che vorrei 
 
 Svolto il corso di formazione
della Terra che Vorrei 
Cosa dicono di noi 
Il Biodistretto della Via Amerina e delle forre  riconosciuto dalla Regione Lazio 
Dopo l’approvazione in Giunta - nello scorso febbraio - del regolamento sui biodistretti, sono state approvate le delibere di riconoscimento di 5 biodistretti del Lazio, tra cui il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre. Un grande traguardo per il nostro territorio che comprende i comuni di: Calcata, Castel Sant' Elia, Canepina, Civita Castellana, Corchiano, Fabrica di Roma, Faleria, Gallese, Nepi, Orte, Vallerano, Vasanello e Vignanello gli agricoltori biologici del territorio e associazioni che lavorano per la salvaguardia del territorio e la transizione agroecologica.

I Biodistretti sono territori per cui agricoltori biologici, trasformatori, associazioni di consumatori ed enti locali hanno stipulato e sottoscritto protocolli per la diffusione del metodo biologico di coltivazione, per la sua divulgazione e per il sostegno e la valorizzazione della gestione sostenibile anche di attività diverse dall'agricoltura.
Contenuti Extra 

Il Biodistretto della Via Amerina partecipa alla fiera TTG Travel Experience  
Il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre sarà presente al TTG Travel Experience è la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Richiama in tre giorni operatori provenienti da tutto il mondo, key player delle principali aziende del comparto: enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative.

L'intervento si terrà giovedì 14 alle ore 15 ed avrà come focus le tradizioni enogastronomiche e l'evoluzione delle tradizioni popolari nel panorama dell'enogastromia del Lazio. 
Un video che ci racconta 

Il Biodistretto della Via Amerina e delle Forre e la sfida alla transizione agroecologica
🎥 Il video che racconta delle esperienze virtuose di agricoltura biologica nel nostro territorio. Della multifunzionalità agricola, della filiera corta e delle sfide che abbiamo innanzi come cittadini, agricoltori, amministratori per la conversione ecologica del nostro territorio.
Un percorso per il sostegno alla valorizzazione, alla protezione e alla tutela della bellezza dell'agro Falisco e dei Cimini.
MEDIA E CONTENUTI
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Il team di lavoro composto da agrotecnici, periti agrari, fotografi professionisti, comunicatori, tirocinanti dell'Università degli Studi della Tuscia, agricoltori e volontari. Il nostro è un monitoraggio comunitario, certificato per il bene degli agricoltori, delle colture, dell'economia e della cittadinanza 
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