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Artenova Terrecotte - NEWSLETTER n. 7 - Ottobre 2021
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"Le Rotte del Vento", vinificato in Dolia

il primo vino in anfora di Lombardi Anna

E' in continua trasformazione l'Azienda Agricola Lombardi Anna, a Suvereto (Livorno, Toscana), in località La Pisana. Quest'anno ha realizzato il suo primo vino in anfora, "Le rotte del vento", ma già Michele Petri (in foto), giovane enologo tirocinante presso l'azienda di famiglia, pensa alla produzione 2022. "Il prossimo anno - dice - mi piacerebbe fare un Rosè in anfora". Le uve scelte per "Le rotte del vento" sono Merlot (15 hl) e Syrah (5 hl). Il vino è stato vinificato e fermentato in anfora da settembre 2020 ad agosto 2021 quando è stato imbottigliato.  "Abbiamo tenuto una grande quantità di fecce fini in fondo all'anfora - spiega Petri - Le follature le facciamo a mano".
Nella cantina dell'Azienda Lombardi Anna ci sono due dolia con capacità 10 hl di Artenova. L'azienda vinifica anche con acciaio inox e barrique. Cinque anni fa la scelta di acquistare il primo contenitore in anfora e l'inizio delle prime sperimentazioni. "L'ossigenazione dell'anfora - sottolinea Petri - ha dato un sapore fruttato al vino senza intaccare il gusto pulito dell'uva". 
"Le Rotte del Vento", Lombardi Anna (Suvereto, Toscana)
 Il vino proviene da uve coltivate in un vigneto IGT Toscana piantato nello scorso millennio (1999) nel comune di Suvereto con forma di allevamento ad alberello basso (Gobelet) che richiede la manualità degli interventi in vigna. Le uve scelte per questo vino sono Merlot e Syrah con accurata selezione nel vigneto e successivamente in cantina per ottenere un prodotto delicato e di moderata gradazione alcolica. (12% vol.). 
Il nome del vino, Le Rotte del Vento, vuole essere un tributo all’originaria cultura viticola ed enologica diffusasi dall’oriente sulle nostre coste attraverso le antiche rotte del Mediterraneo. In etichetta alcune rondini a ricordare la loro presenza molto diffusa a Suvereto. Le rotte del vento sono anche quelle che prendono le rondini quando devono migrare verso casa.
La fermentazione, così come la conservazione, avviene in Dolia di terracotta (gli antichi vasi vinari usati fin dagli albori della viticoltura) che favorisce un processo lento, capace di esalta le caratteristiche organolettiche varietali, grazie alla porosità della terracotta. Il vino ottenuto è accattivante ed esalta gli aromi della vigna permettendo alle uve di esprimersi secondo la loro naturale evoluzione con un bouquet fruttato e sentori floreali.  In foto un dolium di Artenova Terrecotte.
Dolium, storia e scheda tecnica del prodotto realizzato da Artenova
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