Si è svolta lo scorso 24 settembre in Roma l’Assemblea annuale degli Associati U.N.A.M. L’appuntamento di quest’anno è stato preceduto nella mattinata dalla presentazione del Corso di Alta formazione per avvocati che assistono le parti in procedimenti di negoziazione assistita, mediazione e altri strumenti di ADR organizzato dalla Scuola U.N.A.M., svoltasi presso l’Aula Giallombardo della Corte di Cassazione. L’evento ha visto la presenza del Presidente U.N.A.M. Avv. Angelo Santi, del Direttore della Scuola U.N.A.M. Avv. Giampaolo Di Marco e dei componenti del Comitato Esecutivo e ha registrato la partecipazione da parte dei Responsabili di Sezione con possibilità per gli iscritti di seguire i lavori da remoto. La cerimonia è stata impreziosita dalla partecipazione del Ministro di Giustizia Prof.ssa Marta Cartabia che, nel proprio intervento, ha espresso apprezzamento sia per l’iniziativa intrapresa attraverso la Scuola che per il ruolo e lavoro svolto dall’U.N.A.M. nell’ambito della c.d. giustizia complementare. All’intervento della Signora Ministra è seguita la prolusione della Prof.ssa Paola Lucarelli, docente dell’Università di Firenze, la quale si è soffermata sui lavori del gruppo di lavoro ministeriale di cui è stata componente, illustrando i passaggi della riforma del processo civile relativi sia alla negoziazione assistita che alla mediazione.
Nel pomeriggio si è svolta l’Assemblea degli Associati, aperta dall’intervento del Presidente Avv. Angelo Santi che ha espresso ancora una volta soddisfazione per la riuscita dell’evento del mattino e, più in generale, ha rappresentato i traguardi raggiunti dall'U.N.A.M. ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla loro realizzazione e precisando di ritenere conclusa la propria esperienza quale componente del Comitato Esecutivo e Presidente dell’U.N.A.M. L’Assemblea, preso atto con mestizia della scelta del Presidente, lo ha ringraziato per il pregnante contributo, proclamandoLo Presidente Emerito con un affettuoso e fragoroso applauso e standing ovation. L'Assemblea è proseguita con gli interventi dei diversi coordinatori dei gruppi di lavoro e con gli adempimenti statutari, tra cui l'elezione dei componenti del Comitato Esecutivo.
Sono risultati eletti:                   Preferenze delle Sezioni             Preferenze dei Soci

BONINI Mauro Carlo	45	122
ROSANIA Tiziana	38	97
AGNINO Maria	35	87
CABRAS Walter	29	79
NAPOLETANO Angela	25	91
TEDESCO Giuseppe	24	73
NAPOLI Anna	18	69
MELONE Vittorio	15	64
AZZARO Salvatore	12	38

 
All'Ufficio Direttivo - composto dal Presidente U.N.A.M. Avv. Mauro Carlo BONINI, dalla VicePresidente Avv. Maria AGNINO, dal Segretario Generale Avv. Tiziana ROSANIA e dal Tesoriere Avv. Walter CABRAS - e all'intero Comitato Esecutivo in carica si formulano i migliori auguri di buon lavoro!
 

1 dicembre 2021 ore 15:00 / 17:00 la Sezione di U.N.A.M. Venezia organizza in collaborazione con la Camera Arbitrale di Venezia e l’Ordine degli Avvocati di Venezia il webinar “CRISI e NEGOZIAZIONE la nuova Composizione Negoziata della Crisi di Impresa e da Sovraindebitamento”.
All’evento, moderato dall’Avv. Maurizio di Rocco, interverrà l’Avv. Anna Pericoli – responsabile della sezione UNAM di Venezia e referente dell’OCC presso il COA di Venezia e l’Avv. Marco Toso gestore della Crisi da Sovraindebitamento. 
E’ possibile effettuare l’iscrizione sul sito www.cameraarbitralevenezia.it (leggi la locandina)
 

3 dicembre 2021 ore 15:00 la Sezione U.N.A.M. BARI organizza in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Bari l’evento “La riforma del processo civile e la giustizia del consenso – nuove opportunità”.
L’evento vedrà la partecipazione dell’Avv. Angelo Santi, Presidente emerito U.N.A.M.. Relatori: Prof. Avv. Francesco Paolo Sisto, Prof. Paola Lucarelli - UNIFI, Prof. Domenico  Dalfino, Dott.ssa Caterina Lazzara, Avv. Ascanio Amenduni, Avv. Lucia Legati. Modera l’Avv. Dante Leonardi referente sezione UNAM Bari. L’evento si svolgerà presso l'aula del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati - Palazzo di Giustizia Bari (leggi la locandina)

13 dicembre 2021 dalle 15:00 alle 17:00, la Sezione U.N.A.M. FIRENZE organizza con la Scuola forense l'evento "Il futuro è la mediazione. La mediazione come giustizia consensuale". All'evento, presieduto dal Responsabile della Sezione U.N.A.M. fiorentina, Avv. Gianfranco Donatti, interverranno la Prof.ssa Paola Lucarelli, l'Avv. Adriana Capozzoli e l'Avv. Salvatore Azzaro (leggi la locandina)

  
Si segnala l’evento “La mediazione condominiale” organizzato dalla Sezione U.N.A.M. di Pordenone in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Pordenone e l’Organismo di mediazione Forense lo scorso 28 ottobre 2021 (leggi la locandina)

Si segnala l'evento “La Nuova Mediazione Cosa Cambia per gli Avvocati”, organizzato dalla Sezione U.N.A.M. di Roma in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Roma organismo di mediazione forense Roma,  A.N.F. sede di Roma e il Foro Italiano lo scorso 15 novembre 2021 (leggi la locandina)

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MANCATA ASSEGNAZIONE DEL TERMINE PER INSTAURAZIONE PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE. NATURA PERENTORIA - CORTE DI APPELLO BARI Sez. I del 06.10.2021 n.1716
La Corte D’Appello di Bari afferma nuovamente il carattere perentorio del termine di quindici giorni assegnato dal giudice per esperire il tentativo di mediazione, a pena di improcedibilità.
La Corte ribadisce che la previsione da parte dell’art 5 comma 2 d lgs. 28/2010 del termine di quindici giorni per l’instaurazione del procedimento di mediazione rende irrilevante la mancata assegnazione di un termine da parte del giudice, atteso che il provvedimento del giudice che dispone l’esperimento deve intendersi sempre integrato nel suo contenuto dalla disposizione normativa. La previsione da parte della stessa legge di una sanzione grave come quella della improcedibilità in caso di mediazione disposta dal giudice implica e presuppone necessariamente e logicamente la natura perentoria del termine pur in assenza di una sua esplicita qualificazione (leggi qui)
 
RAPPORTO TRA NEGOZIAZIONE ASSISTITA E PROCEDIMENTO DI MEDIAZIONE - TRIBUNALE DI ROMA – sez. XIII Civile sent.15716 DEL 08.10.2021
Il Tribunale di Roma, disaminato il quadro normativo di riferimento, afferma che ove la mediazione non sia obbligatoria, mentre lo è la negoziazione assistita, non rientra nel potere delle parti scegliere l’una piuttosto che l’altra. Le parti sono obbligate ad esperire la negoziazione assistita indipendentemente dalla potenziale efficacia dell’una o dell’altra (leggi qui)
 
EFFETTI ACCERTAMENTO ACQUISTO IMMOBILE PER USUCAPIONE - CORTE APPELLO ROMA SEZ. VIII DEL 18.08.2021 N.5708 
La Corte d’Appello afferma che, in tema di usucapione, l’accordo di mediazione  raggiunto spiega effetti soltanto tra usucapente ed usucapito a differenza della sentenza che opera erga omnes. In particolare ribadisce che ad un accordo intercorso tra i privati, avente natura negoziale, non può essere attribuito la medesima valenza di una sentenza emessa con efficacia di cosa giudicata all’esito di un procedimento volto a riconoscere a un soggetto un diritto che possa valere nei confronti di chiunque possa vantare pretese sul bene (leggi qui)
 

La Cassazione, con l’ordinanza del 11/08/2021 n. 22736, nell’ambito di un giudizio avente ad oggetto la materia dei diritti obbligatori (risoluzione contrattuale per contratto di compravendita), ha affrontato, in un unico contesto, la fattispecie della mediazione obbligatoria e della mediazione demandata e della relativa esperibilità anche in sede di appello. In ordine alla mediazione obbligatoria, ex art. 5, comma 1-bis, del  d.lgs. n. 28 del 2010, ha specificato che il preventivo esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda e che l'improcedibilità deve essere eccepita dal convenuto, a pena di decadenza, o rilevata d'ufficio dal giudice, non oltre la prima udienza, escludendo l’obbligatorietà dell’esperimento per la natura della causa in oggetto (l’inadempimento contrattuale). Diversamente ci si deve orientare nelle materie obbligatorie, indicate dallo stesso art. 5, comma 1-bis, perché, laddove il preventivo esperimento del procedimento di mediazione non venga espletato in primo grado, il giudice d'appello ha facoltà di disporre la mediazione delegata, atteso che in grado d'appello l'esperimento della mediazione costituisce condizione di procedibilità della domanda solo quando è disposta discrezionalmente dal giudice, ai sensi dell'art. 5, comma 2 del d.lgs. n. 28 del 2010

 

L'EFFETTIVITA' DEL TENTATIVO DI MEDIAZIONE E LA PARTECIPAZIONE PERSONALE DELLE PARTI - TRIBUNALE DI BOLOGNA SENTENZA 28.07.2021
La pronuncia in esame riconosce alla mediazione la propria e sostanziale centralità nella risoluzione alternativa delle controversie, significando al di là di ogni ragionevole dubbio che affinché la condizione di procedibilità della domanda possa intendersi avverata in tutte quelle materie cui la mediazione è obbligatoria, occorre non solo che la procedura sia stata introitata e fissato il primo incontro, ma altresì che le parti partecipino personalmente e fattivamente al percorso di mediazione. Tale pronuncia costituisce un precedente di rilievo sul solco di una nutrita giurisprudenza in tal senso, soprattutto nelle controversie in cui si confligga con un Istituto Bancario, notoriamente poco avvezzo a riconoscere alla mediazione la propria funzione se non quale mera anticamera del processo. Tanto è che il Tribunale di Bologna ha dichiarato l’improcedibilità della originaria domanda, revocando l’opposto decreto ingiuntivo, per non avere la Banca preso parte al processo di mediazione, e l’avere inteso inviare al primo incontro il solo e suo difensore, declinando l’esito negativo dell’esperimento.

 

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