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Il 25 novembre è passato.
E con lui tutti i bei proclama contro la violenza maschile sulle donne.
La violenza, però, permane. 
Indissolubile e indisturbata. 
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Con incredibile velocità siamo tornati e tornate a vedere minimizzati i soprusi, le molestie e le violenze, a volte anche in diretta tv.
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Siamo ritornat* a osservare uno Stato che dichiara inaccettabile tutto quello che milioni di donne in Italia devono sopportare nell'arco della loro vita, un Parlamento che dichiara di essere "trasversalmente e profondamente impegnato nel promuovere azioni strategiche per ripudiare qualsiasi forma di violenza contro le donne". 

Fatto salvo poi non presentarsi neanche ad ascoltare la mozione della Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti contro la violenza sulle donne.
8 su 630 deputati presenti. 


Fatto salvo poi non finanziare adeguatamente i centri antiviolenza.

Fatto salvo poi non credere e non riconoscere la violenza che subiscono le donne dopo aver trovato il coraggio di denunciare, rendendole vittime una seconda volta. 

Fatto salvo poi fare il triste calcolo dei femminicidi. 
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Questo perché la violenza degli uomini contro le donne non si può combattere un giorno all'anno né la si può trattare come un'emergenza. 
Perché non lo è.
 Perché la violenza di genere è un fenomeno endemico, culturalmente e storicamente trasmesso. Fondato sulla disparità di potere. 
E noi vorremmo tanto vedere uno Stato veramente impegnato a sradicare ogni logica della violenza.
  
Se vuoi sapere a che punto siamo nel contrasto alla violenza di genere, se vuoi sapere #incheStatosiamo, clicca qui per leggere l'ultimo rapporto del Grevio
Gli appuntamenti nel Miranese
Venerdì 3 Dicembre a Spinea
Lunedì 13 Dicembre a Mirano   
Vive e Libere, incontro con l'autrice
Vi ricordiamo l'evento "Vive e Libere" di lunedì 13 dicembre alle ore 16.30 nell'Atrio della Barchessa di Villa XXV Aprile.
Un incontro con Manuela Ulivi, avvocata, presidente del CADMI (Casa Di Accoglienza delle Donne di Milano) e autrice del libro
"Vive e Libere. La violenza sulle donne raccontata dalle donne" 
Gli appuntamenti di Iside
Lunedì 13 dicembre: un doppio appuntamento!
Un ricco lunedì questo! 
Due eventi per osservare il fenomeno della violenza maschile sulle donne da due punti di vista particolari. 

 
Il primo, che si svolgerà a Castelfranco Veneto, per focalizzare l'attenzione sui progetti e gli interventi possibili per le e gli orfani di femminicidio.
Il secondo, in diretta web, per comprendere quale sia il miglior modo possibile per parlare agli uomini e per far sì che vedano la violenza di genere come un problema che li riguarda e di cui dovrebbero assumersi la responsabilità!

Per le info più dettagliate, di seguito trovate le locandine degli eventi.
Vi aspettiamo! 
Giornata seminariale
Martedì 14 dicembre. Data recuperata!
Martedì 14 dicembre 2021, alle 18.00 presso S.a.L.E. Docks
parteciperemo all'evento organizzato da NUDM Venezia
con Valentina Mira, autrice di "X" edizioni Fandango e 
Roberta Nicosia, operatrice del Centro Antiviolenza Iside, aderente alla rete nazionale D.i.RE

Un dialogo su violenza, consenso, stupro e autodeterminazione.

Uno spazio sicuro in cui discutere e confrontarci attorno ai temi della violenza maschile contro le donne, della narrazione mediatica, della vittimizzazione - primaria e secondaria - e della necessità di resistere assieme alla cultura dello stupro, trovando le nostre parole per dirlo.

Per tutte le informazioni sull'evento, clicca qui
Ha preso il via il Progetto Differenze!

Prende il via anche a Venezia, Differenze, il progetto promosso da UISP e in collaborazione con D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza - che intende contrastare le violenze sulle donne e abbattere gli stereotipi di genere.
Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coinvolgerà le scuole secondarie di secondo grado di 14 città italiane. 
Differenze sarà un’occasione preziosa per rendere consapevoli ragazze e ragazzi coinvolti nel progetto della pervasività degli stereotipi di genere che condizionano le loro relazioni quotidiane e per riuscire a sradicarli.
Le operatrici della cooperativa sociale Iside incontreranno gli/le studenti delle classi terza e quarta dell’I.T.T. Marinelli Fonte a dicembre!

Per info più dettagliate, segui la pagina Facebook del progetto. 

 
Fino al 20 dicembre


 
Continua la raccolta fondi RunnHer!
Fino al 20 dicembre è possibile fare una donazione qui per aiutarci a implementare il fondo per le spese legali che le donne devono affrontare per poter uscire dalla violenza subita.

Vogliamo che ogni donna abbia gli strumenti necessari per esercitare il proprio diritto e per tutelare se stessa e i propri figli/e.
Un grazie speciale
Ultimo, ma non per importanza, volevamo dire GRAZIE
a tutte le amministrazioni, a tutti gli imprenditori e a tutte le imprenditrici, a tutte le associazioni e a tutti i cittadini e cittadine che
con il loro impegno e con la loro partecipazione ad eventi e iniziative hanno dato un sostegno concreto ed importante ai centri antiviolenza di Iside. 

Nuovamente grazie!
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