Copy

Ciao!
Questa Newsletter si chiama Trame Disperse e io sono Emanuela.


PERCHÉ TRAME DISPERSE?

Mi pongo troppe domande e, spesso, non trovo risposte che mi soddisfino. Scrivere mi aiuta a vedere le cose con disatcco e a ragionare meglio.
Pertanto, in questa Newsletter troverai perlopiù pensieri sparsi legati al momento.
Trame che rimangono sospese e si disperdono così come sono arrivate.

 
Se sei curioso di sapere di cosa abbiamo parlato nelle trame precedenti, puoi leggerle qui

Se preferisci,puoi leggere questa mail nel browser
  "E quindi uscimmo a rivedere le stelle."
       - Dante Alighieri

Ciao, <<Nome>>,
come prima cosa voglio farti gli auguri per un buon 2022, nonostante il periodo non sia particolarmente entusiasmante e incoraggiante.
 
Nell’ultimo mese la situazione, che da due anni ci tiene appesi all’incertezza di ciò che sarà del futuro, è di nuovo precipitata e questa volta in maniera spietata, prendendo alla sprovvista tutti, anche quelli che si sentivano ormai totalmente al sicuro.
 
Questi continui sbalzi, inevitabilmente, hanno il potere di farci sentire sempre più vulnerabili e di oscurare, ogni volta, qualunque spiraglio di luce che potevamo, o speravamo, di intravedere.
 
Di solito l’inizio dell’anno è quel periodo in cui si trovano energie nuove che servono per darci una carica rinnovata per affrontare i futuri 365 giorni. Quest’anno, invece, forse ancor più che lo scorso, si parte al rallentatore. Si fa fatica a fare dei progetti, si fa fatica a capire come potranno evolvere i prossimi mesi, si fa fatica persino a trovare ancora la voglia di desiderare qualcosa.
 
Il desiderio è, forse, una delle cose che ci è stata tolta davvero.
 
Questa parola ha una bellissima etimologia: deriva dal latino desiderium, ed è composta dal prefisso de- (che ha sempre una accezione negativa) e sidus, che vuol dire stella, quindi significa letteralmente “mancanza di stelle”.
 
Il desiderio ha a che fare con la mancanza, la “mancanza di stelle” che diventa mancanza di luce, di speranza, di quel qualcosa che ci indichi la strada senza farci sentire smarriti. Il desiderio è, dunque, un di campanello di allarme che ci avverte di una urgenza, di qualcosa che ci manca, e ci spinge a ricercare quel qualcosa fuori da noi.
 
Il desiderio non è ugale al bisogno: il bisogno ricerca qualcosa nell’immediato e si soddisfa con le cose materiali, il desiderio è ciò che ci consente di proiettarci verso il futuro, verso qualcosa che vogliamo realizzare, ed è ciò che ci consente di essere connessi con la nostra parte emotiva, irrazionale, quella che ci aiuta a vedere oltre il “qui e ora” e ci aiuta a tenere vivo l’entusiasmo e, di conseguenza, i sogni.

Una buona stella nel nostro immaginario è sempre indice di buon auspicio e di buoni presagi.

In questo tempo sospeso, invece, ciò che prevale è la paura: di trovare continui ostacoli, di dover cambiare continuamente strada, di perdersi senza più ritrovarsi, e questo potrebbe farci perdere anche la voglia di continuare a desiderare, di continuare a cercare, di continuare ad entusiasmarci.
 
E allora, l’augurio che faccio a voi, e a me, e a tutti, per questo nuovo anno che è iniziato, è quello di ritrovare la gioia e l’entusiasmo di avere ancora molti desideri e, soprattutto, la voglia e il coraggio di continuare ad inseguirli, proprio come si inseguono le stelle per non perdere la rotta.
 
Luogo è là giù da Belzebù remoto 
tanto quanto la tomba si distende, 
che non per vista, ma per suono è noto                      

d’un ruscelletto che quivi discende 
per la buca d’un sasso, ch’elli ha roso, 
col corso ch’elli avvolge, e poco pende.                      

Lo duca e io per quel cammino ascoso 
intrammo a ritornar nel chiaro mondo; 
e sanza cura aver d’alcun riposo,                                

salimmo sù, el primo e io secondo, 
tanto ch’i’ vidi de le cose belle 
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo. 

E quindi uscimmo a riveder le stelle.  


Dante Alighieri - Inferno - canto XXXIV
Vivo
Ma non ho scelta né un motivo
Il mondo è un tipo irrazionale
Fa come vuole
Non dà nessuna spiegazione

 
Ti conviene
Cogliere il tempo che rimane
Prima che smetta di bruciare
Dentro al tuo cuore
Anche il più piccolo ideale
Che sta tremando di terrore
 
Nella mail di Dicembre ti avevo spoilerato delle novità di gennaio, ricordi?
Nella mail di Dicembre ti avevo fatto un piccolo spoiler, e cioè che da Gennaio TRAME DISPERSE  avrebbe avuto delle novità.

Intanto ci tengo a dirti che questa newsletter è nata un po' per caso e un po' per il desiderio di condivisione con persone che scegliessero di leggermi e di condividere con me riflessioni, ma non solo.
Questo per dirti che non c'è nulla di programmato, né di pianificato "con lo scopo di...", quindi di novità potrebbero essercene di continuo, come no.

Per adesso la novità è questa: la condivisione di cose che ho visto, letto, ascoltato e che mi hanno suscitato altre riflessioni.
Spero sia di tuo gradimento.

 
COSE BELLE CHE HO VISTO/ LETTO/ ASCOLTATO NEL MESE DI DICEMBRE
HO VISTO:
  • Midnight in Paris: In realtà è uno di quei film che devo rivedere almeno una volta all’anno. Per chi ama la letteratura e Parigi, come me, non può farselo mancare nella lista dei "riguardabili all'infinito"!
 
  • È stata la mano di Dio: il nuovo film di Paolo Sorrentino. Premetto che mi ci sono approcciata da scettica, perché Sorrentino non l’ho mai amato particolarmente, ma poi mi sono dovuta ricredere e ho fatto pace con lui. Ho scritto anche un pezzo sul blog. Se hai piacere di leggerlo lo trovi qui;
 
  • Don’t look Up non è il mio genere di film, ma l’ho guardato perché ero incuriosita dal tema trattato. Molte persone ci hanno visto dentro cose distorte, secondo me, come ad esempio che fidarsi della scienza e degli scienziati sia sempre la strada giusta da intraprendere. Io, invece, ci ho visto dentro altro: ci ho visto il teatrino che siamo costretti a subire tutti i giorni grazie ai media e ai giornalisti servi del potere; un teatrino che confonde le masse e uniforma il pensiero, che diventa un pensiero unico per tutti grazie al potere della persuasione che fa comodo solo a pochi. E poi ci ho visto la scienza, quella vera, quella delle persone che agiscono secondo un’etica, mettendosi al servizio di quest’ultima ma senza accettare di piegarsi a quelle regolette che, invece,  servono solo a farti volare alto. Ecco. Io ci ho visto tutto questo: ci ho visto i vari virologi di turno che si piegano - e si sono piegati, evidentemente - alle logiche del potere, mettendo da parte l’etica o vendendola al miglior offerente;
 
  • Il film di Sergio Rubini sulla storia dei fratelli De Filippo, invece, è stato un modo per far pace con i sentimenti autentici e con i valori di cui, oggi, si sente davvero la mancanza. Ogni tanto c'è bisogno di aggrapparsi a certe storie, a certi personaggi, per tornare ad avere fiducia nel genere umano. Se non conoscete la stroia del grande Eduardo, e di Titina e Peppino, vi consiglio di guardarlo. È Una storia che vale la pena conoscere e che Sergio Rubini ha saputo raccontare bene, laddove è già la storia in sé ad avere molto da raccontare.

HO ASCOLTATO:
  • Il Ted Talk - L’economia della relazione salverà i Media - in cui Valerio Bassan ci racconta come per riconquistare la fiducia dei lettori è necessario che i media inizino a costruire nuove economie e nuove relazioni tra chi scrive e chi legge.

HO LETTO/STO LEGGENDO:

Chi mi segue sa che il 2021 non è stato un anno molto proficuo sul fronte della lettura. Ho letto poco, ho letto male e soprattutto non ho letto tutto quello che avrei voluto. Il perché faccio finta di ignorarlo, ma ne è complice la situazione pandemica che ho vissuto abbastanza male.

In quest'ultimo periodo mi sono data alla lettura di testi che mi servono per approfondire alcuni argomenti che sono parte di un progetto nuovo su cui sto lavorando, ma che non mi sento ancora di svelarvi perché si trova ancora in una forma troppo embrionale. Presto potrei iniziare a dedicare uno spazio tutto suo sul blog, ma devo capirne ancora la forma, mentre su Instagram alcuni post sotto l'hashtag #setichiamaturispondi  sono già presenti e iniziano a tracciare una nuova trama.


ALTRE COSE DAL WEB:

Sapete qual è il colore Pantone del 2022? Scopritelo qui!
Grazie per avermi letta fin qui.
Se questa mia breve riflessione è stata di ispirazione per te, puoi dirmi la tua rispondendo a questa e-mail.
Altrimenti, ci sentiamo tra un mese!

Un abbraccio
Manu 
Facebook
Link
Website
Email
LinkedIn
Copyright © 2022 Trame Disperse, All rights reserved.