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28 gennaio

La settimana

Alla vigilia delle Olimpiadi invernali le regole contro la pandemia nella capitale cinese si complicano, il possibile bluff del presidente russo con l’Ucraina, perché il covid causa anche disturbi cognitivi, le compagnie di trasporto marittimo fanno affari d’oro

Pechino, 20 gennaio 2022. (Kevin Frayer, Getty Images)

Pechino nelle bolle del virus e delle olimpiadi Gli abitanti della capitale cinese fanno lo slalom (è il caso di dirlo) tra le regole imposte per combattere la pandemia, diventate ancora più incomprensibili nei pochi giorni che mancano all’apertura delle Olimpiadi invernali. L’articolo di Gabriele Battaglia.

La nebbia cognitiva causata dal covid-19 Prove crescenti suggeriscono che i sintomi neurologici del covid lungo, come la nebbia cerebrale, sarebbero causati da una reazione immunitaria e dovrebbero essere reversibili, afferma New Scientist.

Battaglia tra il Perù e la Repsol per la marea nera arrivata sulle coste Le coste dove lavorano i pescatori di La Ventanilla sono state sommerse da seimila barili di greggio destinati alla raffineria della spagnola Repsol. L’azienda dice di non essere responsabile e che è stata una conseguenza dell’eruzione a Tonga, scrive l’Afp.

Gli affari d’oro delle compagnie di trasporto marittimo durante la pandemia Secondo le previsioni i prezzi delle spedizioni transoceaniche dovrebbero restare alti per buona parte del 2022, confermando il record di profitti, 15o miliardi, incassati nel 2021. A farne le spese sono le aziende più piccole e i consumatori. Di Bloomberg News.

E poi:

Video

Auschwitz, cosa sapevano gli alleati sull’olocausto?
Nel 1944 un aereo da ricognizione alleato aveva fotografato dall’alto il campo di sterminio nazista. Statunitensi e britannici erano a conoscenza di quello che stava succedendo? Avrebbero potuto fermare prima la shoah? Il video di Le Monde.

Punti di vista

Servizio “Scrivere bene è farsi capire e far capire”. Le parole di Sergio Lepri nell’editoriale di Giovanni De Mauro.

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Per scoprire se Putin sta bluffando bisogna prepararsi al peggio Il presidente russo tiene per sé i suoi obiettivi, non spiega cosa intende fare con le truppe ammassate al confine con l’Ucraina e lascia che siano i suoi avversari a reagire, ad argomentare sulla strategia e a dividersi. L’opinione di Pierre Haski.

Le sanzioni possono essere un’arma a doppio taglio Le sanzioni sono un atto di guerra, economica sì, ma pur sempre guerra, e nel 2021 Washington ne aveva attive 9.421. Sono uno strumento facile da imporre e fare approvare, ma difficili da ritrattare. Eppure sembrano essere diventate un tic della diplomazia internazionale, scrive Marco D’Eramo.
 
La libertà nel pallone In Unione Sovietica il calcio in tv era una chimera. Cercare un modo per vedere le partite internazionali e procurarsi informazioni sulle grandi squadre europee erano imprese esaltanti e avventurose. I ricordi dello scrittore georgiano Aka Morchiladze, per la serie dedicata al crollo dell’Urss.

Memorabili

Un articolo alla settimana dall’archivio di Internazionale

Francesca Ghermandi per Internazionale

Voglio avere cent’anni
Internazionale numero 1000, 17 maggio 2013
“Quando avevo vent’anni ero convinto che sarei morto giovane in un incidente d’auto come James Dean. Non ci ho pensato più fino a quando, a 55 anni, ho cominciato invece a provare un certo interesse per la longevità”. Le riflessioni di Garrison Keller, alias Mr Blue.

Cultura

Elza Soares, la fame e la rivalsa Vita, successi e lotte di una leggenda del samba, nel consiglio d’ascolto di Daniele Cassandro.

Girarci intorno Tre anelli, l’ultimo lavoro di Daniel Mendelsohn, fa venire voglia di leggere altri libri. La recensione di Giuliano Milani.

Memorie di una pandemia Dal marzo del 2020 i fotogiornalisti dell’agenzia Parallelozero hanno documentato in maniera capillare la pandemia da covid-19 in Italia. Ne è nato il progetto CoviDiaries, in mostra a Milano dal 29 gennaio.

Il risveglio dell’innocenza Esaurito il ciclo della nostalgia degli anni novanta, siamo ufficialmente nel ripasso dell’indie rock dei duemila. Forse però non sono le intenzioni di Prim, progetto della cantautrice Irene Pignatti. Dalla rubrica di Claudia Durastanti.

White Bear lake, Minnesota. (Alec Soth, per gentile concessione dell’artista e Mack)

Una libbra democratica A pound of pictures raccoglie la nuova serie di scatti di Alec Soth ed è una celebrazione del flusso di coscienza, della fisicità della fotografia e dello stesso processo fotografico.

Internazionale risponde

Alla radice “Sono un maschio eterosessuale cisgender che adora l’autostimolazione prostatica. L’ho scoperta tardi e da quindici anni è diventata un pilastro della mia vita. Però mi chiedo se mi sto spingendo oltre i limiti”. Dalla rubrica di Dan Savage.

Amori letterari “In due anni di letture sotto pandemia ho letto 62 romanzi. Molti non hanno lasciato tracce, ma rallentare il ritmo significherebbe rinunciare a uno dei più grandi piaceri della vita. Sono bulimica, devo mettermi a dieta?”. Il bibliopatologo risponde.

I sogni di un genitore “Sono in attesa del mio primo figlio. Sono felicissima e lo desideravo davvero tanto. Come mai ultimamente la notte mi sveglio di continuo a causa di tremendi incubi che spesso hanno come tema il pericolo di morte mio o altrui o altre catastrofi?”. La risposta di Claudio Rossi Marcelli.

I più letti

  1. Alla radice
  2. Non tutti i fallimenti vengono per nuocere
  3. Cosa sono gli nft e come cambiano il mondo dell’arte
  4. Scelte di moda
  5. La crociata ci fa mettere nei panni dei nostri figli

La copertina

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