Hai visto cos’è successo al festival del Nuovo Rinascimento?
Ciao <<Nome>>,
oggi ti raccontiamo il Nuovo Rinascimento che abbiamo costruito insieme a chi ha partecipato al festival art+b=love(?) dal 10 al 20 febbraio ad Ancona.
Sono state giornate ricche di emozioni e idee, in compagnia di designer che esplorano potenzialità dei biomateriali, artistз che aprono nuovi orizzonti sull'intelligenza artificiale, educatorз che accompagnano ragazze e ragazzi a riconoscere i loro talenti per affrontare le sfide della vita.
Se hai perso il festival dal vivo, non preoccuparti: oltre al videoracconto e alle foto delle giornate alla Mole Vanvitelliana di Ancona, puoi rivedere i talk e visitare le mostre online di Be Your Hero e Biofilie.
Le mostre online L’ecosistema biologico-digitale di Giulia Tomasello
Tabù sulla salute intima femminile, reggiseni non convenzionali per corpi non conformi, pratiche performative femministe, kit autoprodotti per curare con i batteri le infezioni vaginali. Se hai partecipato al festival art+b=love(?) avrai sicuramente visto tutto questo nella mostraBiofilie della designer e attivista Giulia Tomasello. Come ha detto Roberto Danovaro nel talk di presentazione della mostra, la biofilia è uno “strumento culturale della nostra sopravvivenza”.
Adesso puoi scoprire - o riscoprire - Biofilie nella sua versione virtuale: un ecosistema cellulare progettato da Umanesimo Artificiale, associazione culturale e network europeo di artisti creative coders, che si è raccontato in una puntata del nostro podcast.
Il percorso online realizzato con Giulia Tomasello ricrea il laboratorio di ricerca scientifica in cui si intrecciano i piani della sperimentazione biologica, del sapere umanistico e dell'impegno sociale.
Le mostre online La solidarietà nei lavori artistici di 350 adolescenti
"La cultura in ogni sua forma- che sia pittura, musica, scienza o matematica - è la medicina più interessante da incontrare nella scuola" ci spiega Franco Lorenzoni nel talk La Cultura per una società della cura: "la cultura è relazione, è dentro la relazione che possiamo pensare a un superamento delle sofferenze e quindi a un lavoro sulle conoscenze informali". Il suo discorso sulle life skills al festival art+b=love(?) ha introdotto la mostra Be Your Hero / Educare alla felicità.
6 artistз e 350 giovanissimз studentз hanno dialogato sul senso della solidarietà e del sostegno reciproco tra esseri umani, e dalla loro collaborazione artistica e educativa sono nate altrettante opere d'arte. Le trovate tutte raccolte anche nellaversione virtuale della mostra: un cubo che in ogni suo lato racconta, attraverso la voce dell'artista e le videosintesi dei laboratori, come l'arte può essere uno strumento alla portata di tutti, soddisfacente e terapeutico, per indagare la realtà e entrarci in relazione in modi nuovi.
