Cosa sappiamo delle fazioni di estrema destra attive in Ucraina, il crimine dei bombardamenti sugli ospedali ha molti precedenti, gli abitanti delle isole Chagos vogliono tornare a casa, come avremmo potuto salvare milioni di persone dal covid-19
Miliziani del battaglione Azov a Charkiv, 11 marzo 2022. (Sergey Bobok, Afp)
Cosa sappiamo delle milizie di estrema destra attive in Ucraina Invece di “denazificare” il paese, spiega Aris Roussinos, l’aggressione russa ha ridato forza alle fazioni di estrema destra nell’esercito ucraino, e a un partito in difficoltà che era stato bocciato dalla maggioranza degli ucraini. E intanto la guerra di Putin imbarazza i populisti di destra di tutto il mondo, scrive l’Economist.
Il muro inutile tra Haiti e la Repubblica Dominicana Il presidente dominicano vuole costruire una barriera per fermare il narcotraffico e l’immigrazione illegale. Ma l’esempio degli Stati Uniti insegna che erigere muri non serve. L’articolo di InsightCrime.
Nell’est della Repubblica Democratica del Congo si affrontano gruppi armati e militari stranieri Da alcuni mesi i soldati ugandesi combattono al fianco di quelli congolesi per fermare i gruppi ribelli che proliferano nel Nord Kivu e nell’Ituri. Ma per i civili non c’è pace, scrive Ed Ram.
La liberazione degli ostaggi in Iran e il futuro dell’accordo sul nucleare La recente liberazione di Nazanin Zaghari-Ratcliffe e Anoosheh Ashoori, due persone con la doppia nazionalità britannica e iraniana, è una svolta positiva nei rapporti tra l’Iran e il Regno Unito. Ma restano ancora molti nodi da sciogliere, spiega il Guardian.
E poi: