I Naviganti del Tempo a Villa Giulia
MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA Portico a emiciclo
piazzale di Villa Giulia, 9
domenica 18 ottobre ore 17 concerto in giardino
MITO, STORIA & SOGNO DI FARINELLI
Ensemble Seicentonovecento
Antonio Giovannini contraltista
Valerio Losito violino | Matteo Scarpelli violoncello
Flavio Colusso direttore al cembalo
musiche di Riccardo Broschi, Johann Adolf Hasse,
José de Herrando, Nicola Antonio Porpora
L'Ensemble Seicentonovecento - con il contraltista Antonio Giovannini, il violinista Valerio Losito e il violoncellista Matteo Scarpelli diretti da Flavio Colusso - interpreta alcune delle arie più belle, sia per virtuosismo che per espressività, scritte per Carlo Broschi detto il Farinelli: dall'Orfeo e dall'Artaserse di Johann Adolf Hasse, dal Polifemo di Nicola Antonio Porpora; dall’Idaspe e dall’Artaserse di Riccardo Broschi, fratello del celebre cantante castrato; del violinista José de Herrando, amico e collaboratore di Farinelli a Madrid.
Il concerto introdotto da Flavio Colusso e Luigi Verdi, rientra nell’ambito del progetto Mito, Storia & Sogno di Farinelli, avviato nel 2018 da Musicaimmagine in occasione del ventennale della fondazione del Centro Studi Farinelli di Bologna, di cui è in uscita il volume degli Atti del Convegno Internazionale organizzato in collaborazione con Museo della Musica di Bologna e il Real Collegio di Spagna.
Dopo il successo delle scorse edizioni con Aris Christofellis e Raffaele Pe la terza annualità vede protagonista Antonio Giovannini, oggi tra i maggiori controtenori internazionali, definito dal Financial Times “elegant and honey-toned” e nominato dalla critica tedesca “Best Young Singer 2015”.
Il concerto è anche un invito a visitare il Museo di Villa Giulia, il più rappresentativo del mondo etrusco, la Villa e il suo giardino architettonico con il primo teatro d’acque della storia: un invito a trascorrere una giornata speciale in un luogo speciale, con l’intento di favorire la frequentazione dei monumenti storici e dei luoghi del mondo reale della cultura.
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