In pochi centimetri possiamo figurarci il mondo intero. Oggi sullo schermo di un telefonino, duemilacinquecento anni fa su una tavoletta. Cambia il concetto ma l'esigenza rimane la stessa. Le mappe rispondono ad una presa d'atto del creato. Sono misura ed estensione della nostra civiltà. Per questa ragione sono elusive e mutevoli come noi e come il mondo stesso.

Con la Scuola sulla Complessità, nell'ambito del Festival della Diplomazia, abbiamo realizzato sette video che ruotano attorno all'idea di una Repubblica del Mondo.

Questo è il primo. Spero ti piaccia.

Buona visione!
 

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La lezione è parte del corso sulle origini e lo sviluppo del nazionalismo italiano nel Novecento realizzato da UniMarconi nell'ambito del Festival della Diplomazia. Un percorso a tratti inquietante.

Maurizio Serio, docente di Storia delle dottrine politiche alla UniMarconi, indica alcuni elementi di sfida alle pretese totalizzanti della Politica, che oggi più che mai possono costituire una risorsa morale nella nostra società timorosa che il futuro possa riservarci un ritorno al passato.

Buona visione!
 

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L'immigrazione è ancora una priorità per l'Unione europea.

Loredana Teodorescu, responsabile Affari europei ed Internazionali dell'Istituto Luigi Sturzo, espone i termini di una questione strategica, il cui tema di fondo è la civiltà.

Buona visione!
 

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La centralità del Mediterraneo è strategica sia dal punto di vista politico, culturale e sociale, che dal punto di vista economico.

Francesca Manenti, senior analyst del Centro Studi Internazionali (Ce.S.I.), spiega perché.

Buona visione!
 

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La popolazione mondiale sta compiendo, per essere più precisi, noi tutti abitanti del mondo, stiamo compiendo una vera e propria rivoluzione che è geografica e demografica e che è importante studiare per comprendere la grande complessità della nostra futura convivenza su questo pianeta.

Alfonso Giordano, docente di Geografia politica alla Luiss Guido Carli, parte dal presupposto, tanto semplice quanto a volte trascurato, che le relazioni sociali e le relazioni internazionali sono determinate da una mutevole dinamica di rapporto tra donne, uomini e i movimenti entro la popolazione mondiale.

Buona visione!
 

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Questa carrellata di video, ciascuno dei quali è insieme riflessione e spunto, è stata possibile grazie all'infaticabile lavoro di coloro che hanno lavorato alla XI edizione del Festival della Diplomazia nell'ambito del quale abbiamo realizzato la serie La Repubblica del Mondo. 

Alle donne e agli uomini del Festival, a Giorgio Bartolomucci, va il nostro ringraziamento. Proprio con lui nel Bar Europa al Rock Night Show su Radio Godot abbiamo parlato della bellezza e del valore che il Festival della Diplomazia intende aggiungere alla partecipazione, soprattutto dei più giovani, al dibattito culturale e Politico.