Dicembre, gratitudine attiva
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Ci siamo, è dicembre. Il tempo in cui chiudiamo i cerchi, tiriamo le somme, facciamo i conti. Non solo e non soprattutto economici.
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Anche quest'anno? Forse, sotto alcuni aspetti, soprattutto quest'anno. Forse, i pesi sulla bilancia sono diversi da quelli che abbiamo usato finora? Forse, in alcuni di noi, ha un certo nuovo peso l'essenzialità.
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Le cose che pesano davvero
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Ci aspettavamo quasi per magia un mondo migliore, come una reazione positiva alla speranza manifestata in quei mesi di chiusura e paura. Per farne un breve bilancio, non è che si sia trasformato tutto come in una favola - posto che questo potesse avere senso. Ma probabilmente non poteva essere diverso da così: le cose non cambiano da sole, il "Mondo" non può cambiare, non lo può la società, la comunità, il lavoro, la cura, nulla se non cambiano le persone. E se poi queste persone, cambiate, non cambiano a loro volta la società, la comunità, il lavoro, la cura.
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Alla base dei percorsi che offriamo alle persone (e ai gruppi e alle imprese) qui da noi, c'è l'accompagnare chi li intraprende a stare meglio con (in) sé o nel contesto in cui si trova. A questo portano gli incontri di Blossom Academy, per dire. O di SIAa, o tutto il resto: li chiamiamo strumenti per essere più felici perché chi sta meglio in sé e in quello in cui si trova è più efficace, ha la forza per affrontare ciò che emerge.
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Pensare bene ci aiuta a vivere meglio, come recita la nostra vision.
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Ma non è un meglio solo per sé stessi: per noi, tutto il migliorare ha veramente senso nel momento in cui ci rende più efficaci nel Mondo. E di conseguenza rende migliore un pezzettino intorno a noi, il pezzettino su cui agiamo concretamente nella nostra esperienza. Nel momento in cui, insomma, ci porta ad essere più in grado di portare il nostro contributo nel famoso "Mondo".
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Quando (ci) viviamo meglio, siamo di conseguenza più efficaci. Ed è una consapevolezza di ciò che tutti noi negli anni abbiamo proprio sperimentato.
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Qui non stiamo parlando di assumerci la responsabilità di risolvere in una volta, e in una sola persona, tutte le questioni irrisolte dei nostri sistemi, ma le singole, piccole gocce - numerose e armoniche - unite, diventano tanti movimenti in grado di increspare e muovere finalmente anche la superficie più piatta. E - la natura ce lo mostra chiaramente - risuonare e amplificarsi tra loro.
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Come diciamo spesso, e questo è anche il perché della rubrica #sdgspertutti, nessun atto, nessuna decisione è troppo piccola. E in qualunque nostra situazione o stato, c'è qualcosa alla nostra portata.
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Anche per questo, amiamo dicembre: che ci ricorda di celebrare i successi e gli insuccessi nella gratitudine.
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Risuona con il beneficio comune che ci siamo impegnate a portare avanti, quando abbiamo preso il bellissimo impegno di essere ufficialmente Società Benefit e BCorp.
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Una parte di questo impegno è offrire nutrimento alle persone che nutrono la comunità.
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Intendiamo, ad esempio, il progetto Nutrire i Germogli che da qualche mese riunisce - per ora virtualmente - professionisti di diverse competenze in un fine unico: offrire occasioni di crescita, come dicono loro esperienze di apprendimento, per ragazz* tra i 6 e gli 11 anni. Incontri dedicati a temi quotidiani e vicini e contemporaneamente profondi, come la cucina, l'arte, la musica e il giardinaggio, in cui poter imparare molto di più.
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Spazi dell'anima, in origine, nasceva proprio da questo intento: dare spazio alle persone per coltivare sé stesse, trovando uno spazio fisico che risuonasse con il loro spazio interiore.
In cui veder crescere alberi che poi avrebbero offerto i loro frutti in tutto il Mondo.
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Così, Nutrire i Germogli si sviluppa all'interno di Bottega Filosofica non come progetto dal quale trarre profitto come azienda. Ma per sostenere quella che mira a diventare una vera impresa sociale, che potrà crescere e reinvestire nella sua evoluzione e contribuire alla crescita dello spazio comune, da cui impara e a cui offre apprendimento.
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Nessun passo è troppo piccolo, dicevamo. Lo suggelliamo con l'ultimo articolo dedicato agli Sdgs delle Nazioni Unite, che dopo più di un anno di pubblicazioni, si conclude con l'obiettivo 6 dedicato all'acqua. Proprio lo spazio che ci ha ancestralmente custodito e nutrito, la sostanza di cui siamo fatt* e che, imprescindibile per vivere, vede l'accesso come diritto fondamentale di tutti gli esseri viventi.
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L'acqua, che è anche la sostanza con la maggior capacità di trasformazione nel suo ciclo, ci fornisce quasi un parallelo con quello di cui abbiamo bisogno oggi - e che ci aspettiamo che, in fondo, possa emergere ogni nuovo anno - una trasformazione positiva. Per realizzarla troveremo gli strumenti più efficaci. Se vorrai, insieme.
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Che sia, per tutti, un anno di luce.
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Gli incontri di Blossom Academy continuano: il 16 dicembre ci sarà l'ultimo appuntamento di questo ciclo, dedicato al nostro rapporto con il tempo. Per partecipare, ti basta scrivere a info@spazidellanima.it e indicare il tuo nome.
Ti aspettiamo!
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A proposito di Società Benefit, oggi ci siamo incontrat* online per la Seconda giornata nazionale dedicata proprio alle imprese come noi, organizzata da Assobenefit e società partner. Myriam ha coordinato un dialogo con esponenti delle istituzioni e altre imprenditrici. Puoi trovare commenti e video sui canali ufficiali dell'associazione e anche sui nostri.
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Pausa. torna a gennaio, ma se hai bisogno, siamo qui.
Spazi dell’anima
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