Il 2020 è stato un anno che mi ha portato via molte certezze: anche la lettura è scomparsa per un po’, quando tutto mi sembrava talmente assurdo e inaspettato che riuscivo a concentrarmi solo sul bollettino delle 18 della Protezione civile.
Ho ripreso a leggere per reazione, per non pensare sempre e solo alla pandemia e per andare il più lontano possibile nonostante il lockdown.
Quest’anno i libri mi hanno salvata in tanti modi diversi, dagli audiolibri che mi hanno accompagnata nei tragitti casa-lavoro aiutandomi a staccare con la testa (e che mi sono mancati tanto quando ho smesso di andare in ufficio) ai graphic novel che mi hanno fatto ripartire quando non riuscivo più a lasciar andare via i pensieri.
Ho messo insieme i libri che ho amato di più nel 2020: come negli altri post di liste di letture, non ci sono link affiliati, sono solo rimandi alle pagine degli editori. Di alcuni titoli ho letto l’edizione originale: quando possibile, ho indicato anche quella italiana.
Una cosa che voglio ricordare: il 2020 per me è stato l’anno degli ebook. Prima del lockdown non leggevo molto in digitale: gli ebook mi hanno aiutata molto a ripartire perché con l’ereader è stato più facile concentrarmi sul libro senza pensare alla lunghezza. Mi sono goduta romanzi fiume senza pensare alla fatica che avrei fatto se in quel momento li avessi letti in cartaceo.
Di alcune letture-colpo di fulmine del 2020 ho parlato in questa diretta con Debora Badiali e Margherita Carlotti di Sbrodeghezzi
Audiolibri
Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf – letto da Manuela Mandracchia, Emons La voce di Manuela Mandracchia è perfetta perché ironica e appassionata. Mi ha dato una grande carica oltre a farmi desiderare moltissimo tutti i libri di Virginia Woolf.
Dear Ijeawele or a Feminist Manifesto in Fifteen Suggestions, Chimamanda Ngozi Adichie – letto da January LaVoy Sarebbe bello avere un audiolibro in italiano da regalare alle future madri e ai futuri padri, ma anche a zii, zie, nonne e nonni: più persone lo ascoltano e meglio è. Letto ad alta voce secondo me fa molto più effetto. Intanto il libro è qui.
This is Marketing, Seth Godin – letto dall’autore Seth Godin è da tenere sempre a portata di mano, perché sa portarmi proprio dove mi serve andare. In versione audio è tipo un grillo parlante che ti sussurra perle di saggezza. Qui l’edizione italiana.
Tra i consigli di Alessio Zambardi – libreria Il Mattone di Roma
La bastarda di Istanbul, Elif Shafak, BUR Rizzoli – traduzione di Laura Prandino Al mio libraio nel 2020 ho chiesto soprattutto letture che mi facessero volere bene al genere umano: tra i suoi consigli ha vinto questo romanzo perché mi ha aiutato a uscire dal blocco mentale della seconda ondata, risvegliando in un colpo solo testa, gusto e olfatto. Ne ho scritto qui .
Per studiare e pensare
Libera il futuro, Mafe de Baggis, Enrico Damiani Editore e Associati Colpo di fulmine perché ha dato un nuovo senso al mio abitare la Rete: amore totale per questo libro di cui ho promesso di scrivere al più presto.
Come si fa una tesi di laurea, Umberto Eco, La Nave di Teseo Mi sono laureata troppi anni fa, ma leggere Eco vuol dire innamorarsi di nuovo dello studio e usare i suoi consigli per imparare a ragionare sui progetti di scrittura.
The Multi-Hypen Method, Emma Gannon, Hodder & Stoughton Avevo bisogno di una voce che mi dicesse Tu non sei solo il tuo lavoro, tu sei anche i tuoi progettipersonali: Emma Gannon ci è riuscita alla perfezione e mi ha spiegato anche come iniziare a vedermi da un’altra prospettiva.
Caro amico mi iscrivo, Nicole Zavagnin, Zandegù Una guida illuminante per creare o potenziare la propria newsletter, con tanti spunti e casi da studiare: trovarci citata anche Basilico è un grande onore.
Per la creatività
Big Magic, Elizabeth Gilbert, Riverhead – edizione italiana: BUR Rizzoli Questo è IL libro che mi ha fatto fare pace con una serie di demoni che portavo dentro da anni: leggerlo mi ha fatto ritrovare la voglia di curare e difendere un mio spazio mentale e creativo. Meriterebbe un discorso a parte.
The Wander Society, Keri Smith, Penguin – edizione italiana: Corraini Per far nascere idee guardandosi intorno e per guardarsi intorno con occhi diversi: Keri Smith è una vitamina per la testa.
Febbre, Jonathan Bazzi, Fandango Ho amato questo memoir perché nell’infanzia anni 90 di Bazzi ho trovato anche qualcosa della mia e perché ha saputo raccontare la famiglia e la malattia trascinandomi nel suo mondo. Sono contentissima che abbia vinto la prima edizione del nostro Strega Prenestino.
Viaggio a Echo Spring. Storie di scrittori e alcolismo, Olivia Laing, Il Saggiatore – traduzione di Francesca Mastruzzo e Alessio Pugliese Arte, dipendenza e altre pile di libri in cui vuoi tuffarti quando arrivi alla fine: che scoperta che sei, Olivia Laing.
Furore, John Steinbeck, Bompiani – traduzione di Sergio Claudio Perroni Ho amato così tanto questo romanzo e la sua traduzione perfetta e modernissima che ho iniziato a fare una testa così a chiunque perché lo leggesse e se ne innamorasse quanto me: libro SBAM totale, ha segnato un prima e dopo nella mia vita in generale, non solo da lettrice.
Solo un ragazzo, Elena Varvello, Einaudi Una storia da cuore sbriciolato raccontata con maestria da chi ti sa portare davvero nelle vite delle persone dandoti un bel po’ di schiaffi lungo la strada. Divorato.
Racconti
Quando un uomo cade dal cielo, Lesley Nneka Arimah, SEM – Società Editrice Milanese – traduzione di Tiziana Lo Porto Donne, cambiamenti, finali a sorpresa e una scrittura che ti fa venire voglia di averne ancora. Quando arriva il romanzo? Speriamo prestissimo.
Graphic novel
Mercedes, Daniel Cuello, Bao Publishing Mercedes è una cattiva irresistibile: vorrei il sequel, il prequel e anche la serie tv.
Stelle o sparo, Nova, Bao Publishing Mi piacciono i personaggi che provano a non farsi spezzare dalla vita, magari difendendosi a colpi di cinismo: qui c’è anche tanta poesia nel raccontare una generazione.
La casa, Paco Roca, Tunué – traduzione di Bruno Arpaia L’ho letto sul balcone di casa in pieno lockdown piangendo con i lacrimoni: dammi una storia di famiglia, dammi oggetti che evocano ricordi e io non capisco più niente.
Blankets, Craig Thompson, Rizzoli Lizard – traduzione di Claudia Manzolelli Cos’è rimasto del mio cuore alla fine di Blankets? Solo polvere (e anche qui, tanta commozione). Capolavoro.
Biografie e memoir
Città sommersa, Marta Barone, Bompiani Che cosa resta dei nostri genitori quando non ci sono più? Possiamo dire di averli conosciuti davvero? Marta Barone intreccia la vita di suo padre con la storia d’Italia: la accompagniamo in un viaggio nella memoria, tra indagine personale e inchiesta sugli anni Settanta. Un esordio potentissimo.
Bossypants, Tina Fey, Little, Brown and Company Voglio bene a Tina Fey per la sua intelligenza e per tutte le risate che mi ha regalato raccontandomi che succede quando cresci e provi a diventare la persona che vorresti essere, nonostante tutto.
L’arte della vittoria, Phil Knight, Mondadori – traduzione di Giuliana Lupi, Laura Tasso e Giovanni Zucca Un memoir che sembra un romanzo che ti fa pensare che le idee pazze possano diventare realtà grazie all’ostinazione, alla fortuna e a un gruppo di persone che ci crede più di te.
Il corpo in cui sono nata, Guadalupe Nettel, Einaudi – traduzione di Federica Niola Ha una luminosità tutta sua nel raccontare le piccole e grandi ferite dell’infanzia e una famiglia che condivide vite che sembrano uscite da un film. Che rivelazione questa scrittrice.
Becoming, Michelle Obama, Garzanti – traduzione di Chicca Galli Donata continuava a dirmi di leggerlo, poi quando mi sono decisa ho capito perché insistesse tanto: parla delle donne, della carriera, del crescere i figli, del coltivare aspirazioni e di come trovare sempre un modo per portare avanti le proprie battaglie. Ispirazione pura.
La corsara, Sandra Petrignani, Neri Pozza Un lavoro straordinario sulla vita, i libri e i luoghi di Natalia Ginzburg. Mi ha fatto conoscere meglio la mia scrittrice preferita in assoluto, anche tra gli scrittori.
E poi basta. Manifesto di una donna nera italiana, Espérance Hakuzwimana Ripanti, People Come ho scritto qui: mi ha fatto l’effetto di una secchiata d’acqua gelida che ti sveglia da un lungo torpore: questo libro mi ha aperto lo sguardo, mi ha fatto piangere, indignare e sentire a disagio. Una di quelle letture capaci di segnare un prima e un dopo, di lasciarti profondamente diversa. Che bello vedere nascere una vera scrittrice.
Romanzi
La botanica delle bugie, Elisa Casseri, Fandango In quanti modi si possono ancora raccontare l’amicizia e l’amore, la provincia e i rapporti che vanno in crisi? Elisa Casseri lo fa parlando di piante e di quello che c’è dietro le nostre piccole vite, io la leggo ammirata.
Abbiamo sempre vissuto nel castello, Shirley Jackson, Adelphi – traduzione di Monica Pareschi Impossibile staccarsi dalla storia di questa famiglia e di questa casa: mi è piaciuto così tanto che appena l’ho finito ho pensato subito di rileggerlo. Che bomba.
Il buio oltre la siepe, Harper Lee, Feltrinelli – traduzione di Vincenzo Mantovani Ma come ho fatto ad arrivare a trent’anni e un po’ senza aver mai letto Harper Lee? Viva i classici che arrivano al momento giusto e viva Scout, entrata subito nella classifica dei personaggi più amati di sempre.
Wolf Hall, Hilary Mantel, Fazi – traduzione di Giuseppina Oneto Non leggo mai romanzi storici, ma con Hilary Mantel ho capito che mi stavo perdendo qualcosa di importante: mi ha risucchiata con gli intrighi dei Tudor, ma soprattutto con l’umanità che si nasconde dietro le cariche e le etichette. Voglio leggere tutta la trilogia.
Tutto chiede salvezza, Daniele Mencarelli, Mondadori A distanza di mesi penso ancora a quella stanza del reparto psichiatria che racconta Mencarelli, a Giorgio, Mario, Gianluca, Alessandro e Madonnina. Credo che non li dimenticherò mai.
La ragazza della palude, Delia Owens, Solferino – traduzione di Lucia Fochi Una lettura avvincente capace di teletrasportarmi altrove durante una primavera passata sul divano. Poi mette al centro acqua e natura e li descrive in modo ancora più intenso dei personaggi.
Tempo di imparare, Valeria Parrella, Einaudi Qui dentro c’è l’essenza della genitorialità, quel sentire che è più forte di qualsiasi altra voce e che non si arrende e combatte, pur tra mille dubbi e domande. Anche nel 2020 devo molto a Valeria Parrella perché ha saputo farmi vedere qualcosa che non avrei mai saputo spiegare.
Libri più amati del 2020: mi racconti i tuoi?
Sono curiosa di sapere se abbiamo qualche colpo di fulmine in comune: mi scrivi?