Copy
Leggila nel browser
Ciao, sono Massimiliano Di Marco.
Stai leggendo Insert Coin: una newsletter con cui racconto i videogiochi, il loro mercato e gli sviluppatori.
Ogni domenica invio una nuova puntata.

In quella precedente ho parlato del caso GameStop, dei giochi gratis sull'Epic Games Store e di come dare male una notizia: la trovi qui.

CON PS5 E XBOX LA STORIA SI RIPETE


Se segui il settore, allora sai che le nuove console si trovano ben poco in giro: sono perlopiù non disponibili; e quando lo diventano, le scorte vengono esaurite in pochi minuti. Ciò vale sia per PlayStation 5 sia per Xbox Series X|S. Tale situazione ha dato forma a una narrazione per il quale la domanda sia stata superiore al solito; ma soprattutto per cui la disponibilità di unità nei negozi sia stata inferiore a quella delle precedenti generazioni. La mancanza di chip nel mondo tecnologico è evidente: ciò sta impattando non solo la produzione di PS5 e delle nuove Xbox, ma anche, per esempio, quella delle schede grafiche e dei processori per le auto (sempre più informatizzate) e per i PC.

Eppure, i dati raccontano una storia un po' diversa. Dicono, per esempio, che Sony ha distribuito tante PS5 quanto PS4 ha spedito a fine 2013: 4,5 milioni di unità. Microsoft non rivela quante Xbox distribuisce.

La carenza di scorte è la prassi quando nuove console debuttano sul mercato; lo è ancora di più nel mezzo di una pandemia in cui i produttori di chip stanno recuperando molto lavoro arretrato e la domanda è più alta del consueto, spinta, per esempio, dai tanti PC venduti per lavoro da remoto e didattica a distanza. Le nuove console sono prodotti molto ricercati dagli appassionati; la difficoltà a reperirne una nei negozi è quindi fisiologica nei mesi che seguono il lancio.

A dimostrazione di ciò, in un contesto più normale per PS4 non fu diverso: le scorte hanno continuato a essere molto scarse se non addirittura nulle (1, 2, 3) per diversi mesi dopo il lancio, avvenuto in tutto il mondo a novembre 2013. Xbox One ebbe più fortuna: venne lanciata in Cina e in Giappone solo a settembre dell'anno successivo, il che aiutò a mantenere stabile la disponibilità nei negozi in Europa e in Nord America fin dal debutto sul mercato.

COSA SUCCEDERÀ ORA A STADIA?


Google ha annunciato che smetterà di produrre videogiochi per Stadia. Nel 2019, la società aveva creato Stadia Games and Entertainment, composta da due studi (uno a Montreal e uno a Los Angeles) per un totale di circa 150 dipendenti. A capo era stata messa Jade Raymond, veterana dell'industria con esperienze passate in Ubisoft ed Electronic Arts. Nessun gioco firmato Google ha ancora debuttato su Stadia. Per i dettagli dell'annuncio, leggete qui: ora voglio concentrarmi sul dopo.

Stadia ha tre strade di fronte a sé. La prima: il servizio distribuirà solo giochi di terze parti e nel farlo avrà successo. Perché lo streaming di Stadia funziona, nonostante il modello commerciale (i giochi vengono venduti a prezzo pieno, ma serve un abbonamento per giocare in 4K) abbia delle lacune.



La seconda strada: la mancanza del supporto diretto di Google (e quindi l'assenza di vere esclusive basate sulle potenzialità del cloud) impedirà alla piattaforma di crescere e di attirare nuovi utenti; quindi gli altri editori saranno sempre meno interessati a supportare Stadia. Wii U è un esempio di console che si è sostenuta solamente sui giochi di prime parti, cioè quelli di Nintendo, perché le terze parti non ritenevano un buon investimento produrre per un dispositivo di scarso successo commerciale (Wii U ha registrato 13,56 milioni di unità distribuite nel suo ciclo vitale): la situazione contraria - in cui sono unicamente le terze parti a sostenere una piattaforma - può avversarsi solo per una piattaforma di grande successo; per Stadia a oggi non sembra essere così.

La terza strada: a prescindere da quanto Stadia sia sostenibile economicamente, Google potrebbe essere interessata a mantenere attivo il servizio per mostrare le potenzialità della sua tecnologia a potenziali clienti. Google ha sottolineato che intende proporre la tecnologia di Stadia ad altre aziende che vogliano costruire un loro servizio di streaming ed è il motivo per cui continuerà a investire nell'infrastruttura di Stadia.
Vuoi seguirmi? Se vuoi essere aggiornato con tutti i contenuti che pubblico, puoi dare un occhio su Facebook, Twitter o Instagram. Ho anche un pratico canale Telegram, così è più facile essere aggiornati in tempo reale.

LE ALTRE NOTIZIE IN BREVE


Nintendo Switch continua a registrare ottimi risultati commerciali: fra ottobre e dicembre ne sono state distribuite più di 24 milioni. Inoltre, l'ultimo episodio di Animal Crossing ha venduto oltre 31 milioni di unità in nove mesi: un risultato eccezionale. Gli ultimi capitoli di Pokémon (intitolati Spada e Scudo) sono quelli che hanno venduto di più dai tempi di Pokémon Oro e Argento.

Fino alle 19 del 10 febbraio ci sono su Steam centinaia di demo giocabili di giochi di prossima uscita.

È stato annunciato Total War: Warhammer 3: uscirà quest'anno.



Né Overwatch 2 né Diablo 4 saranno pubblicati nel 2021, ha detto Activision Blizzard.

Entro il 5 marzo l'Unione Europea deciderà se approvare o no l'acquisizione di Zenimax Media (che include, in particolare, Bethesda, l'autore della saga The Elder Scrolls) da parte di Microsoft.

Gli ultimi server di Battleborn sono stati spenti e il gioco è stato tolto dai negozi digitali. Uscito nel 2016, ha immediatamente subito l'impatto commerciale del più popolare Overwatch di Blizzard: dopo tre mesi dal debutto, lo sviluppatore di Battleborn aveva già praticamente gettato la spugna.

Electronic Arts ha rinnovato la licenza esclusiva per usare il marchio UEFA in FIFA.

L'uscita del rifacimento di Prince of Persia: Le sabbie del tempo è stata rinviata di nuovo e questa volta non sappiamo bene fino a quando.

In autunno uscirà una nuova espansione di Final Fantasy 14, intitolata Endwalker.

Destruction AllStars è uscito su PS5 ed è incluso nell'abbonamento a PlayStation Plus: è stato accolto tiepidamente dalla critica.

Su PS5 God of War supporta ora la risoluzione 4K a 60 FPS.

Mass Effect Legendary Edition, la rimasterizzazione dell'originale trilogia, arriverà su PC e console il 14 maggio, ma mancherà un espansione del primo capitolo.

Gearbox Software, autori di Borderlands, è stata acquisita per 1,3 miliardi di dollari da Embracer Group, la casa madre di THQ Nordic.

I giochi basati sulla licenza di Star Wars hanno generato ricavi per 3 miliardi di dollari a Electronic Arts. Un terzo dei quali solo con Star Wars: Galaxy of Heroes, un gioco mobile gratis che prevede le microtransazioni.



I giochi mobile fanno più bene alle casse di Square-Enix di quelli console e PC: nulla di nuovo, ma è importante ricordarlo.

Nonostante le difficoltà a far uscire giochi decenti, Amazon non intende smettere di provarci.

Warner Bros. Games è riuscita, dopo anni di tentativi, a brevettare il sistema Nemesi della serie L'ombra di Mordor: se altri sviluppatori vorranno implementare un simile sistema nei loro giochi, dovranno pagare Warner Bros.

C'è un gioco su Itch.io che permette di sparare con otto pistole contemporaneamente.


 
Se ti è piaciuta, valuta di condividerla
Per lavorare su Insert Coin raccolgo le notizie nel tempo libero che mi resta dal mio lavoro principale, cioè quello di giornalista freelance. Nonostante ciò ho deciso di distribuirla gratuitamente.

Se ti è piaciuta questa newsletter e vuoi supportarla, c'è una cosa però che puoi fare: condividila e arricchisci la community. In ogni caso: grazie.
Condividi Condividi
Condividi Condividi
Inoltra a un amico Inoltra a un amico
Condividi Condividi






This email was sent to <<Indirizzo email>>
why did I get this?    unsubscribe from this list    update subscription preferences
Massimiliano Di Marco · Via Cairoli 22 · Vigevano, PV 27029 · Italy

Email Marketing Powered by Mailchimp