Copy
NEWSLETTER n. 01/2021
Primo numero dell’anno per la nostra Newsletter GAL SGT!

Gli
 aggiornamenti dal nostro Gruppo di Azione Locale;
le
 informazioni dall’Agenzia Laore: aperte le adesioni al Programma di informazione per le imprese beneficiarie del PSR; pubblicato il Repertorio regionale dell’agrobiodiversità della Regione Sardegna;
le 
opportunità offerte dal progetto “Sardinia Wine Experience”, per favorire l’innovazione e l’aggregazione di imprese e professionisti nel settore enoturistico e enogastronomico; il Bando Isi 2020 dell’Inail.

Le nostre Rubriche:

la Rubrica Buone prassi ci riporta sull’interessante fenomeno delle Cooperative di Comunità, per scoprirne delle altre;
la Rubrica Soci
 è dedicata a Mauro Lai, tra i Soci fondatori del GAL SGT, che ci racconta con grande passione del suo mestiere di apicoltore, anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo;
la Rubrica Storie e Leggende sul Territorio
, a proposito di tradizioni, riporta un racconto di zia Speranza Mascia, tratto da: “Is tradizionis gonesas. Pani, drucis e trebaxiu” (a cura di L. Ferreli, L. Mortillaro, G. Pusceddu), dedicato al lavoro al telaio.

A voi tutte e tutti Buona Lettura! 

NOTIZIE GAL SGT

Conferenza dei Sindaci 
La Conferenza dei Sindaci è un organo composto da tutti i Sindaci dei Comuni Soci GAL SGT. Ha l’obiettivo di facilitare le relazioni amministrative, pubbliche e politiche nel Territorio; rilevare i fabbisogni delle comunità; condividere le informazioni con la Struttura del GAL in modo da riportare elementi utili per la programmazione ed il monitoraggio delle iniziative.
 
L’11 Gennaio, in modalità a distanza, le Amministratrici e gli Amministratori del Territorio si sono riuniti per avere chiarimenti e approfondimenti necessari in vista della presentazione delle domande di sostegno relativamente al Bando pubblico 19.2.7.6.1.3.1 “Potenziamento territoriale dei servizi connessi al patrimonio storico, archeologico museale del territorio SGT”.
Per venire in contro a quanti/e non hanno potuto prender parte alla prima giornata, l’appuntamento è poi stato replicato il giorno 25 Gennaio a San Basilio presso l’Unione dei Comuni del Gerrei, in Loc. Planesanguni.


Pubblicato il secondo aggiornamento della short-list esperti e consulenti 
Gli esiti dell’istruttoria relativa al secondo aggiornamento degli elenchi dei candidati idonei e non idonei all’inserimento nella lista ristretta di consulenti, tecnici ed esperti cui affidare incarichi per l’attuazione del Piano di Azione del GAL SGT è consultabile sul nostro sito internet. Visita la pagina dedicata.


Assemblea dei Soci
Il 29 Gennaio si è svolta on-line l’Assemblea dei Soci. All’ordine del giorno: 1. Nomina del Revisore dei Conti per il triennio 2020-2022; 2. Rinnovo cariche direttive della Fondazione: Presidente e CdA; 3. Varie ed eventuali.
L’Assemblea ha nominato la Dott.ssa Martina Mereu nuovo Revisore dei Conti della Fondazione GAL SGT. A breve verranno pubblicati tutti i dettagli dell’incontro ed il relativo verbale.

Le Assemblee costituiscono un appuntamento importante a cui tutti i Soci sono invitati a partecipare.
L’Assemblea è l’organo che stabilisce le attività, gli obiettivi, i programmi e tutto ciò che riguarda le iniziative del GAL per il Territorio. Le Assemblee sono incontri pubblici, chiunque può partecipare ed esprimere la propria opinione sugli argomenti da discutere ma solo i Soci possono votare e definire le decisioni finali. I Soci hanno pari diritto di rappresentatività, a prescindere dalla categoria di appartenenza.
Contattaci per maggiori informazioni sulle Assemblee o sulle modalità per aderire al GAL SGT in qualità di Socio - info@galsgt.it

 


Se ci sono attività, progetti, iniziative che il nostro GAL può contribuire a promuovere, divulgare o attuare, siamo a disposizione per dar voce a proposte e soluzioni che possano facilitare la condivisione e la collaborazione in Rete.
Scrivici all’indirizzo info@galsgt.it

RUBRICA SOCI

La sezione “Rubrica soci” è uno spazio dedicato ai nostri Soci in cui condividere racconti, descrizioni, temi e argomenti relativi al nostro Territorio. Contattaci per proporre il contenuto da pubblicare nelle prossime Newsletter info@galsgt.it
 
Questo mese dedichiamo la nostra Rubrica Soci a Mauro Lai , apicoltore di Ballao. Abbiamo scelto di riportarvi il contenuto di ciò che è stato un piacevole dialogo. Un racconto, denso di contenuti, a tratti emozionante per via dei dettagli- se vogliamo anche personali- che Mauro ha deciso di condividere. Per chi lo conosce personalmente, sa che lui ama tanto parlare del suo lavoro, di questo mondo fantastico che è il mondo delle api, raccontarne i punti di forza ma anche le difficoltà, le gioie e le delusioni, ed è stato veramente un piacere stare ad ascoltarlo.
Mauro fa l’apicoltore, da decenni porta avanti un lavoro che non è un semplice mestiere ma una passione totalizzante. Ha deciso di dedicare la sua vita al mondo delle api, un mondo affascinante ma duro, e ciò nonostante il grave rischio corso per la sua salute, pardon vita.

Contrariamente a quanto si può immaginare, si tratta di un lavoro che comporta molta fatica fisica, ancor più perché Mauro ha scelto di praticarlo in maniera itinerante. Le api transumano continuamente, vengono condotte durante tutto l’anno al pascolo, in località differenti nel Gerrei, nel Sarrabus, in Trexenta ed anche fuori dal nostro territorio, ad altitudini diverse, in base all’andamento della fioritura delle essenze da cui si vuole ottenere il pregiato miele. Mieli di cardo, asfodelo, agrumi, sulla, millefiori, eucalipto, trifoglio, carrubo e corbezzolo, ed a seconda dell’annata anche erica, lavanda, timo e erba medica. Alcuni dei suoi mieli ricevono importanti riconoscimenti a livello nazionale, certamente una grande soddisfazione!

Da, anni, però, risulta sempre più complicato riuscire a prevedere le quantità di prodotto, vuoi i mutamenti climatici, la presenza di parassiti ecc. A questo si è aggiunta la pandemia, perché tra le persone a cui Mauro vende il suo prodotto vi sono i torronai, che hanno visto annullate sagre, eventi e fiere di ogni tipo, totalmente bloccati nel proprio lavoro.

Per le comunità del suo territorio vorrebbe che venissero abbandonati i vari campanilismi e che ci fosse più unione di intenti ed obiettivi, partendo dai Sindaci per poi arrivare ciascuno/a alla propria comunità ed al territorio GAL nel suo complesso, che si cogliesse l’occasione -magari attraverso un progetto come quello del Parco del Flumendosa- per lavorare insieme, a vantaggio delle comunità.


Vi invitiamo ad aprire il contributo integrale per una lettura più completa ed esaustiva. 

Grazie Mauro, ed ora a voi tutti/e buona lettura! 
 
La sezione “Rubrica soci” è uno spazio dedicato ai nostri Soci in cui condividere racconti, descrizioni, temi e argomenti relativi al nostro Territorio. Contattaci per proporre il contenuto da pubblicare nelle prossime Newsletter info@galsgt.it
<a href='https://www.freepik.com/photos/food'>Food photo created by aleksandarlittlewolf - www.freepik.com</a>

STORIE E LEGGENDE SUL TERRITORIO

La sezione “Storie e Leggende sul Territorio” è dedicata alla condivisione dei racconti antichi, fatti storici o miti e leggende su personaggi, paesaggi, cultura e tradizioni che si tramandano nel tempo e parlano dei nostri luoghi.
Scrivici per proporre storie o leggende, le inseriremo nei prossimi numeri della nostra Newsletter GAL SGT! info@galsgt.it

In questo numero condividiamo un racconto tratto da: “Is tradizionis gonesas. Pani, drucis e trebaxiu” (a cura di L. Ferreli, L. Mortillaro, G. Pusceddu), una pubblicazione in doppia lingua, realizzata tra il 2001 ed il 2002 dall’Amministrazione Comunale di Goni nell’ambito del “Progetto per il recupero e la valorizzazione delle arti e dei mestieri di Goni” (L.R. 26/97 art.13). Non una ricerca specialistica, ma un lavoro che si è proposto di raccogliere testimonianze all’interno di una comunità, coinvolgendo alcune delle protagoniste di una cultura materiale che non è solo segno ma gesto ancora vivo, da tutelare e valorizzare.

 
A proposito di Goni, nella prima metà dell’‘800, così narrava Vittorio Angius: “Son circa 60 persone che attendono all’agricoltura, 20 alla pastorizia, e 3 alle arti meccaniche più necessarie. Quasi in tutte le case è un telajo per i panni necessarii al vestiario della famiglia” – dal Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, di Goffredo Casalis
 
 ...e quando si lavorava al telaio
Quello che racconta zia Speranza

La lana si comprava dai pastori, si puliva e si lavava in acqua calda, dopo si asciugava. Si faceva quindi a “cugustas” e si metteva sopra “sa cannuga”.

Era bianca ma a volte si colorava con i coloranti. A volte per essere maggiormente colorata si utilizzava un’erba che si trova in campagna (in su sattu) chiamata “su truiscu”, che la faceva di un colore verde scuro. Si metteva l’erba a bollire nell’acqua (che si colorava) poi si levava e si metteva la lana che si lasciava raffreddare con l’acqua. Quindi si metteva ad asciugare. Si potevano utilizzare altre tinte, che si compravano in bottega (a boccette o a grammi, costava abbastanza).
Si usavano per filare “su fusu” e “sa cannuga”.
Si utilizzava oltre la lana anche il lino, che si arava e, una volta colto, lo si portava al fiume perché ammorbidisse. Si lasciava al fiume 15 giorni, poi lo si riprendeva e si lasciava asciugare. Quindi si lavorava con uno strumento in legno “s’ogrunu” che toglieva la parte dura (s’ossu) e faceva rimanere il filo di lino.
Ecco come si prepara la lana. Prima si facevano “is madassas” e quindi i “lumburus”, quindi “is cannittas” pronte “po tessi”. I gomitoli si formavano manualmente con le mani, o con l’aiuto di una sedia. Il cotone (che si comprava, prima di tessere) si “odriada”.
Con la lana insieme al cotone si facevano “bettuas”, “burras”, “tiallas po su pani”, “tappettus”, “saccus po imboddia de su pastori”. Il lino per asciugamani, e “pannisceddus”.
I disegni erano per “i burras” e per le tovaglie.
Il telaio l’ho sempre avuto: il mio me lo aveva dato zia Donatella. Ho imparato a tessere quando avevo circa 8 anni, ho iniziato con l’utilizzare il fuso.
Mi ricordo che c’era una persona che costruiva a Goni i telai (ma non ricordo il nome). Nel mio caso mia madre l’ha comprato ad Escalaplano.
Oggi a Goni c’è Raffaella e Matilde che usano il telaio. Io il telaio lo utilizzavo sempre anche d’inverno, anche se il telaio era posto all’esterno, mi riscaldavo (con il braciere).
In una giornata di lavoro se si lavora ad un disegno complicato si faceva “unu pramu” (25 cm), in presenza di 10 “lizzus”. Se si trattava di un disegno semplice anche 3 metri.

[Speranza Mascia, oggi ultra novantenne]

NOTIZIE DALL'AGENZIA LAORE

Adesioni al programma di informazione per le imprese beneficiarie del PSR 
L’Agenzia Laore Sardegna, nell’ambito della Misura 1, sottomisura 1.2 ha presentato un progetto, ancora in fase d’istruttoria, dal titolo “Azioni a supporto dell’imprenditorialità per l’innovazione e la diversificazione economica delle aree rurali” con la finalità di supportare le imprese nella fase di avvio dell’attività d’impresa oggetto di finanziamento pubblico, rafforzando le loro competenze manageriali, di marketing e networking.
Possono presentare la manifestazione d’interesse: gli addetti del settore agricolo, alimentare e forestale, i detentori di aree forestali, le Piccole e Medie Imprese che operano nelle zone rurali e altri beneficiari del PSR. Le richieste devono essere presentate entro le 13:00 del 28 febbraio 2021
Avviso e modulistica al seguente link   


Repertorio regionale dell'agrobiodiversità 
L'Agenzia Laore Sardegna ha pubblicato il Repertorio regionale dell’agrobiodiversità della Sardegna previsto nella Legge Regionale 16/2014, un registro ufficiale nel quale iscrivere e catalogare le risorse genetiche locali animali e vegetali, comprese quelle a rischio di estinzione o erosione genetica. Il registro è composto attualmente da 19 risorse genetiche locali animali e vegetali. Consulta il registro 

 

SVILUPPO LOCALE: BUONE PRASSI

La Cooperativa di Comunità nelle aree interne
 
Riprendiamo il tema delle Cooperative di Comunità, trattato nel n.10/2020, andando alla ricerca di altre esperienze virtuose, presenti nel nostro Paese, da conoscere, che si aggiungono a quelle già proposte della “Valle dei Cavalieri” di Succito (Regio Emilia), “OltreValle” di Brisighella (Ravenna) e “I Briganti di Cerreto” di Cerreto Alpi (Reggio Emilia).
Scopriamole insieme.
 
Cooperativa di Comunità "L'INNESTO Sociale"| Val Cavallina (Bergamo)
Nel 1999, nel piccolo borgo di Trate, un gruppo di soci -eterogeneo per formazione e competenze- decide di fondare La Cooperativa Sociale L’INNESTO Onlus.
L’obiettivo: perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana ed all’integrazione sociale dei suoi cittadini attraverso lo svolgimento di qualsiasi attività produttiva – che rispetti e valorizzi ambiente e territorio, cultura e saperi locali – finalizzata all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Un’attività imprenditoriale collettiva come risposta alla crisi che l’area della Val Cavallina (16 Comuni, per un totale di 35.000 abitanti) viveva da alcuni anni; crisi economica – a causa del declino delle consolidate attività produttive, con l’abbandono delle campagne e delle attività agricole, e la chiusura di molte aziende artigianali industriali per via del processo di delocalizzazione produttiva; crisi culturale e sociale.
 
Comunità Cooperativa "Melpignano" | Melpignano (Lecce)
La CCM nasce nel 2011, davanti a un notaio, con 71 soci-utenti-lavoratori in un soleggiato luglio nella centralissima Piazza S. Giorgio. Forte del suo obiettivo, la CCM ha creato dapprima dei piccoli impianti fotovoltaici ad uso domestico, installandoli gratuitamente sui tetti dei soci, grazie ad un mutuo contratto con Banca Etica, successivamente ha installato 56 “Case dell’Acqua” in 43 Comuni, garantendo così l’approvvigionamento dell’acqua pubblica a basso costo e un freno all’uso delle bottiglie di plastica, attraverso anche attività ludico-educative nelle scuole e di sensibilizzazione alla cittadinanza. La Cooperativa di Comunità gestisce anche un piccolo Bar, in modalità Plastic Free nel Parco Pubblico, completamente rimesso a norma con propri fondi; ha promosso una sorta di acquisto solidale per il solare termico e ha avviato il progetto S.C.A.M.B.I.O., finanziato dalla Regione Puglia per l’inclusione sociale di persone svantaggiate. E poi ancora, ha creato un “apiario di comunità” per produrre miele ma ancor prima incrementare la popolazione delle api sul territorio, ed ha attivato i servizi di Taxi-sociale e domotica con gli anziani.

Cooperativa di Comunità "eLabora" | Galatone (Lecce)
Galatone -Salento, l’amministrazione comunale esprime la volontà e la necessità di promuovere un nuovo modello di sviluppo sociale, culturale ed economico sul territorio, nasce così nel giugno 2018 “eLabora”. 
Questo l’obiettivo esplicito: “Produciamo vantaggi a favore della Comunità di Galatone”. La cooperativa di comunità è un modello di innovazione sociale dove i cittadini sono produttori e fruitori di beni e servizi, che crea sinergia e coesione in una comunità, coniugando le attività di singoli
cittadini, imprese, associazioni e istituzioni per rispondere così ad esigenze di mutualità. Produzione di beni e servizi che incidano in modo stabile e duraturo sulla qualità della vita sociale ed economica della comunità; valorizzazione della centralità del capitale umano, che significa impostare modelli organizzativi e gestionali che favoriscano la partecipazione e il coinvolgimento.
Una esperienza che coniuga le tematiche e i valori della cittadinanza attiva, della sussidiarietà, della gestione dei beni comuni e della solidarietà. I suoi progetti ad oggi: “Genera Welfare” - con cui intende contribuire a costruire un’idea di comunità come “promotrice della salute”; “Valorizzazione tipicità agricole” – con cui intende supportare la valorizzazione dell’agricoltura sostenibile ed i suoi prodotti, attraverso una serie di iniziative e servizi tra cui l’attivazione di uno sportello di informazione e consulenza agricola.

 

OPPORTUNITA'

Progetto di trasferimento di competenze e incubazione di imprese per la realizzazione del Prodotto "Sardinia Wine Experience"  

Il “Sardinia Wine Lab- Experience” rientra nel più ampio progetto “Sardinia Wine Experience” promosso dall’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna e finanziato nell’ambito dalla misura 6.8.3 del PO-FESR 2014/2020.
L’iniziativa è finalizzata a strutturare il territorio regionale per organizzare al meglio il prodotto turistico denominato “Sardinia Wine Experience” per collocare la Sardegna al centro del panorama enoturistico ed enogastronomico extraregionale.
UniNuoro è il soggetto che, con l’Assessorato, insieme a un vasto partenariato istituzionale -tra cui l’Agenzia Laore-, organizzerà il programma di empowerment delle imprese che aderiranno al progetto, supporterà le stesse imprese nella creazione del prodotto della rete regionale Sardinia Wine Experience e curerà la realizzazione del portale dell’enoturismo della Sardegna.
Il programma “Servizi per l'innovazione nelle MPMI” cofinanzia servizi di consulenza per l'innovazione di prodotto, di processo, organizzativa e di mercato, da realizzarsi attraverso un piano d’innovazione.
I destinatari: Imprese vitivinicole e loro aggregazioni (consorzi di tutela, reti ecc.); Imprese ricettive e di servizi turistici e loro aggregazioni (consorzi, DMO locali, ecc.); Associazioni di promozione dell’enoturismo (cfr. Strade del Vino; Associazione Turismo del Vino; Associazione Donne del Vino, Associazione Slow Food, ecc.); Associazioni professionali di Guide Turistiche e di Guide Ambientali Escursioniste; Associazioni professionali Enologi ed Enotecnici; Associazioni di categoria, sommelier e assaggiatori vino (AIS, FIS, ONAV); Camere di Commercio della Sardegna.
Informazioni e modulistica sul sito UniNuoro Sardinia Wine Lab Experience


Bando Isi 2020 dell'Inail 
Attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali, l’Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; queste ultime destinatarie dell’iniziativa ISI agricoltura 2019-2020, pubblicata il 6 luglio 2020.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2020, entro il 26 febbraio 2021.
Per maggiori informazioni consultare il linK

 
Facebook
Website
Email
YouTube

Ricevi la Newsletter perché risulti iscritto nella nostra mailing list.
Puoi cliccare al seguente link se vuoi cancellare l'iscrizione.






This email was sent to <<Email Address>>
why did I get this?    unsubscribe from this list    update subscription preferences
GAL SGT · Via Croce di Ferro, 32 · San Basilio, SU 09040 · Italy

Email Marketing Powered by Mailchimp