LUNGIMIRANZA è l’attitudine a individuare i possibili sviluppi di una situazione, confortata da una notevole capacità di prevenirne o sfruttarne le conseguenze.
Purtroppo non è la dote di chi, dalla sera alla mattina, in meno di 12 ore, ha deciso la chiusura delle scuole e ha messo in difficoltà intere famiglie che non hanno smart working o congedi parentali, genitori lavoratori di servizi essenziali che in poche ore hanno dovuto riorganizzarsi la vita...
Purtroppo non è la dote di chi, in un anno, non ha imparato niente per preservare l’apertura della scuola: zero tracciamento e zero tamponi sugli alunni, zero test nei plessi scolastici lombardi, zero medicina scolastica. In una parola: zero prevenzione, esponendo così i più giovani alla famigerata “variante” che sembra prendere di mira proprio loro. Era inevitabile chiudere? Forse sì, ma certamente non in questo modo. Auguriamoci che ora si impari da questi errori e si sfrutti l’esperienza per riaprire al più presto in sicurezza.
La lungimiranza dovrebbe aiutare a guardare lontano nel tempo per prevenire con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri. Ma constato che anche la Treccani riconosce che «la parola, per il suo tono solenne, è spesso usata ironicamente»…
Nota del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza del Comune di Milano, Silvio Premoli: Bambini e ragazzi finalmente al centro dell’attenzione
Roberta Osculati
www.robertaosculati.it
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