Ai frequentatori delle escursioni del Gruppo Escursionistico Roberto Marini, assidui ed occasionali e a tutti i soci della sezione del CAI di Prato Emilio Bertini
Cari amici del Gruppo Escursionistico del CAI di Prato, è ormai molto tempo che, come in molti altri ambiti, la pandemia da Coronavirus ci impedisce di vedersi e di effettuare insieme escursioni ed uscite in montagna.
Affermare in questo contesto che ci mancate e che ci manca il camminare insieme, sostare ad ammirare il panorama ed i percorsi, condividere fatica, le risa e la soddisfazione dell’arrivare alla meta prevista, le cene ed i pernottamenti, anche se scomodi, nei rifugi è scontato anche se maledettamente vero.
Con alcuni di voi, quelli con cui di solito pensiamo e scriviamo il calendario, ci siamo visti tramite videoconferenza; con altri (pochissimi) abbiamo effettuato anche alcune uscite; tutte a titolo privato e personale (le attività della sezione sono al momento sospese).
Tutta l’attività della nostra sezione, come di tutte le altre sezioni CAI, è al momento bloccata. Questo non vuol dire che lo sia per sempre, e, confidiamo, neppure per l’intero 2021.
Come lo scorso anno, speriamo che nel periodo primaverile/estivo, soprattutto per effetto del piano vaccinale, i contagi si riducano e si possano riprendere le nostre attività.
Il comportamento, fino ad adesso tenuto dagli organismi centrali del Sodalizio, che è Ente di derivazione pubblica, e che associa oltre 300.000 soci, di cui molti anziani, è stato correttamente improntato alla prudenza ed al rispetto delle regole. Così come il comportamento della nostra sezione.
Dobbiamo aspettare che questo periodo passi e si possa tornare a godere degli spazi aperti in compagnia. Lo scorso anno ha praticamente azzerato le nostre attività, pensiamo che il 2021 ci consenta, invece, di effettuarne una buona parte.
Ma anche questo lo sapete già.
Questa nostra comunicazione, vuole, oltre che salutarvi, anche ricordarvi che quando riprenderemo le nostre attività, occorrerà comunque essere in regola ai fini del tesseramento, e non solo ai semplici fini assicurativi.
Essere soci del Club Alpino Italiano non può essere legato solo alle coperture assicurative, questo sarebbe banalmente riduttivo. Essere soci di una associazione significa condividerne scopi, identità e funzioni.
E lo scopo principale del CAI è: l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.
E ciò lo ritroviamo nella gestione e sostegno ai rifugi, all’ambiente, al Soccorso Alpino.
Anche in questo particolare periodo, attraverso il Sodalizio, i gestori dei rifugi hanno ricevuto ristori economici che consentiranno di ritrovarli aperti ed al nostro servizio appena potremo ritornare sui sentieri.
A proposito dei sentieri, il CAI ne cura la gestione e manutenzione, permettendo le nostre escursioni.
Il CAI si interessa dell’ambiente, predispone corsi, verifica la corrispondenza alle normative sulla sicurezza dei materiali che utilizziamo, attraverso le iniziative delle molte Sezioni promuove l’aggregazione e la corretta e sostenibile frequentazione dell’ambiente montano. Chiunque ha avuto modo di partecipare alle nostre escursioni, a qualsiasi livello, ha avuto modo di verificarlo e sentirsi, da subito, accolto e considerato.
Tutto questo, e tanto altro, sta dietro all’essere Socio CAI.
Pertanto, nel salutarvi e nella speranza di rivedervi presto di persona, vi ricordiamo che il 31 marzo scade il termine per il rinnovo del tesseramento.
Trovate tutte le indicazioni per il rinnovo della tessera, anche on-line, sul sito della Sezione.
Appena riprenderanno le attività, oltre che sul sito della Sezione e nella nostra bacheca, vi invieremo idonea informazione.
Un saluto e a tutti Buona Pasqua e Buona Montagna!
Il Gruppo Escursionistico Roberto Marini
CAI Prato Sezione Emilio Bertini
