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SPECIALE OPEN DAY ONLINE CLASSI SUPERIORI E INTERNATIONAL BACCALAUREATE
24.03.2021
OPEN DAY ONLINE
29 marzo ore 20:00
Siamo lieti di invitarvi alla serata dedicata all'Open day che si terrà:
Lunedì 29 marzo alle ore 20:00
Grazie agli interventi dei maestri ed alle interviste ai ragazzi scoprirete il magnifico percorso che stanno affrontando e che li porterà ad essere i primi diplomandi della nostra scuola!


Link https://us02web.zoom.us/j/83323564906

oppure
PARTECIPA
Avremo il piacere di farvi ascoltare dalle voci dei protagonisti le impressioni sulla prima parte dell'anno, le emozioni e le aspettative per questo nuovo percorso che riuscirà a dare ai nostri ragazzi la possibilità di concludere il proprio percorso educativo, pedagogico, didattico e antropologico all’interno della Scuola Steiner e che darà la possibilità di accedere a tutte le facoltà.
LA MISSIONE

“Il Baccellierato Internazionale punta a formare giovani cittadini curiosi, competenti e altruisti che possano contribuire a creare un mondo più pacifico attraverso il dialogo interculturale e il rispetto. A questo fine l’organizzazione lavora con scuole, governi e organizzazioni internazionali per sviluppare programmi di studio che incoraggino gli studenti a diventare attivi, compassionevoli e aperti al fatto che altre persone, pur nelle loro differenze, possano avere ragione.”

I.B.O. MISSION STATEMENT

PRESENTAZIONE DELLA MATURITÀ
DA PARTE DEI MAESTRI IB
DISEGNI A CURA DEGLI ALLIEVI DELLA XI CLASSE
In che cosa consiste il diploma IB?
La maturità IB è un diploma in lingua inglese riconosciuto su scala internazionale, valido per l'ammissione universitaria in più di 80 paesi del mondo. È stato sviluppato nella metà degli anni sessanta a Ginevra da un gruppo internazionale di educatori ed è oggi diffuso in più di 4600 scuole su scala mondiale e coinvolge circa 1 milione e mezzo di studenti. L’impulso iniziale fu quello di creare una scuola internazionale nel senso più profondo del termine. L’esigenza era quella di fare ambientare quei ragazzi che, per necessità lavorative dei genitori, si trovassero costretti a viaggiare e a cambiare paese molto spesso, in una situazione scolastica nota e confortevole. In un certo senso la stessa scuola in tutto il mondo...
IB Learner Profile - il profilo dello studente
Il percorso pedagogico IB si basa, come principio fondante, sull’IB Learner Profile (letteralmente il profilo di colui che sta imparando); tale profilo è un progetto ideale immaginato sugli studenti di oggi intesi come donne e uomini di domani; immersi nel mondo e consapevoli delle profonde relazioni che intercorrono nell’umanità e tra uomo e natura. L’IB Learner Profile si snoda attraverso 10 caratteristiche da sviluppare e stimolare negli studenti, in quanto esseri umani, e su cui basare l’intero progetto didattico e pedagogico. I ragazzi devono essere condotti verso la curiosità su ciò che li circonda
(Inquirers attribute, letteralmente coloro che chiedono, gli indagatori); la curiosità e la voglia di imparare si concretizza in un sapere che si sviluppa attraverso un elemento di consapevolezza locale e globale
(Knowledgeable attribute, coloro che sanno) e tale approccio deve servire come elemento continuo nel corso di un’intera vita. Si pensa che idealmente l’essere umano di domani sia un eterno curioso, una persona con un continuo anelito per l’imparare (life-long learner). A cosa serve il bagaglio di conoscenze acquisite? Ad uno sviluppo concreto e critico del proprio pensiero
(Thinkers attribute, i pensatori): da quello che imparano, dal loro bagaglio culturale e di conoscenza, i ragazzi si pongono domande e problemi e sviluppano la capacità di elaborare collegamenti critici che stiano alla base anche di decisioni autonome ed indipendenti fondate su solide basi etiche. Sono continuamente spinti al confronto col mondo presente e questo deve passare attraverso una solida capacità di comunicazione nei vari ambiti in cui si impegnano
(Communicators attribute, i comunicatori). Ogni elemento appreso, ogni materia affrontata, ogni prova sostenuta contiene in sé le sue precise possibilità di comunicazione: tali alternative vengono esplorate all’interno delle singole discipline e in modo più aperto nel confronto multidisciplinare. L’impianto pedagogico IB è solidamente basato su principi etici e morali che guidano la crescita degli studenti costituendo la vera e propria stella polare della loro crescita scolastica; principi come l’onestà, l’integrità morale, la tolleranza, il rispetto per l’altro e per le diversità sono parte del profilo dello studente e si concretizzano nella caratteristica chiamata
Principled (dotato di principi). L’elemento etico è strettamente legato all’apertura mentale che ognuno di noi riesce a coltivare durante la propria vita: tale apertura
(Open-minded attribute, l’essere aperti di mente) la si può accudire e far germogliare attraverso lo studio di culture diverse quando si affronta la storia o di punti di vista opposti quando si parla di ecologia e di temi globali in generale. Tale sguardo rappresenta per uno studente un vero e proprio paradigma di crescita esperienziale: l’apertura mentale non è imposta ma resa manifesta attraverso lo studio e l’approfondimento dei “colori” diversi della “tavolozza” della società globale. Se un ragazzo è portato a sviluppare in sé l’elemento etico dovrà anche imparare a frequentare in modo assiduo e consapevole il proprio intimo emotivo, la propria anima. In tal senso nell’IB Learner Profile sono citati due aspetti che affondano le proprie radici proprio nell’elemento più profondo della nostra personalità: dobbiamo imparare a dimostrare empatia, compassione e rispetto
(Caring attribute, colui cha ha cura) nei confronti del mondo e dobbiamo imparare a bilanciare le varie parti dell’essere umano (elemento fisico, intellettuale ed emotivo) dentro di noi e nel confronto con gli altri esseri umani e con il mondo tutto
(Balanced attribute, colui che ha equilibrio). Uno degli elementi più importanti lungo il processo di crescita e di apprendimento è rappresentato dalla continua possibilità di fallire e sbagliare. L’eventualità di errore e di fallimento costituiscono un elemento integrante di ogni azione umana; rappresentano un elemento di ricchezza se li si affrontano con spirito costruttivo e consapevole. Il significato positivo del “poter sbagliare” è molto importante in un’epoca, quella presente, in cui da vari ambiti culturali, sociali ed economici arrivano ai ragazzi messaggi opposti declinati all’estrema necessità di vincere sempre, di essere infallibili, forti, belli, solidi e decisi. La realtà umana è molto diversa ma, non per questo motivo, bisogna rinunciare all’intraprendenza
(Risk-takers attribute, coloro che si prendono dei rischi). In ultima analisi tutto ciò che sgorga e germoglia durante gli anni del diploma si concretizza in una profonda attitudine alla riflessione. La riflessione intesa come capacità di offrire il proprio pensiero equilibrato e tollerante alla vita, a se stessi e al mondo
(Reflective attribute, l’essere riflessivi). Tale elemento riflessivo, necessario in ogni processo educativo che possa definirsi sano, concretizza l’intero percorso degli anni del diploma e risulta in una capacità profonda e reale di poter diventare esseri umani di equilibrio tra forze e debolezze, errori e successi, comprensioni e incomprensioni, capacità e inadeguatezze, tra ciò che è familiare e ciò che è per lontano, tra quello che desideriamo e quello che realmente raggiungiamo, tra concretezza e astrazione. Un essere umano in cammino, in divenire che possa affrontare il mondo dopo la scuola con strumenti culturali e interiori che lo rendano un essere di risonanza e sincronia col mondo.
Approaches to learning (ATL) - Approcci per l'apprendimento
Altri elementi fondamentali dell’ambiente didattico del diploma IB sono rappresentati dal profondo studio metodologico e pedagogico sulle modalità di insegnamento e di apprendimento. In tale ambito si fa riferimento ad una letteratura (Approaches to teaching and learning in the Diploma Programme) che viene continuamente aggiornata e in cui, a partire da una solida base di bibliografia pedagogica universale passata e presente, l’approccio dell’insegnamento e dell’apprendimento si snodano attraverso delle tappe fondamentali e precipue in cui non si dovrebbero mai perdere di vista le esigenze e i talenti del singolo studente. L’approccio all’apprendimento (ATL - Approach to learning) viene finalizzato ad alcune competenze (skills) che i ragazzi coltivano e migliorano durante le attività scolastiche. Il concetto di “skills” in questo caso allarga il significato di semplice competenza o abilità per assumerne uno più profondo legato alle attitudini che, nelle più disparate situazioni di vita che i ragazzi incontreranno nel loro futuro, si sperimenteranno quasi come stimoli spontanei che, aiutati e curati durante gli anni del diploma, sgorgheranno in una vera e propria capacità di comportarsi nel mondo in modo equilibrato, effettivo e determinante. Tali capacità sono indissolubilmente legate all’IB learner Profile ma ne rappresentano una divagazione più concreta, meno ideale e maggiormente osservabile durante le quotidiane attività scolastiche: capacità di pensiero, capacità di comunicazione, capacità sociali, capacità di autogestione e capacità di ricerca.
Approaches to teaching (ATL) - Approcci per l'insegnamento
Come può il metodo di insegnamento arrivare ad un obbiettivo così profondo? Secondo il modello IB, l’approccio all’insegnamento (ATT - Approach to teaching) si muove sempre in direzione dello studente, non è mai autoreferenziale e raramente frontale. L’elemento esperienziale diventa una costante non solo in ambito scientifico in cui le esercitazioni di laboratorio assumono una grande importanza, ma più in generale l’esperienza diventa un processo quotidiano di osservazione di un’attitudine fatta di un incontro continuo con i contenuti non tanto attraverso la spiegazione ma più in una frequentazione assidua dei vari linguaggi che ogni disciplina racchiude. In Storia, ad esempio, il saper maneggiare le fonti primarie e secondarie mostra come sia difficile e complesso determinare il reale susseguirsi di eventi che per consuetudine riteniamo assodati. In letteratura lo studio delle correnti letterarie passa dall’incontro fondamentale e preliminare con i testi che a tali correnti si rifanno. In Fisica e Biologia lo studio della natura è sperimentato a partire dall’osservazione e, in questo ambito, si sviluppa il linguaggio adeguato e gli strumenti per poter maneggiare la materia. Esistono precise strategie in tal senso che hanno a che fare con diversi ambiti in cui prende vita l’attività del docente.
• Insegnamento basato sul suscitare domande negli studenti.
• Insegnamento focalizzato e finalizzato a raggiungere i concetti intesi come qualcosa di molto più vasto dei contenuti. Un concetto è universale e scaturisce da un’esperienza assidua nel mondo dei contenuti ma contiene in sé un elemento personale e profondo in cui ciascun essere umano si ambienta.
• Insegnamento fatto di continui confronti tra ciò che è locale e ciò che è globale.
• Insegnamento basato su uno stimolo alla collaborazione tra i ragazzi (lavori di gruppo) e tra studenti e maestri.
• Insegnamento differenziato e inclusivo considerando le capacità di tutti e le esigenze diverse di ognuno.
• Insegnamento basato sulla valutazione intesa come processo formativo e/o sommativo a seconda delle esigenze e delle situazioni ma mai basato su un elemento di competizione e di confronto (norm-referenced assessment) quanto sul singolo percorso di crescita che un singolo studente intraprende (criterion-related assessment).
Sguardo di insieme sul Diploma Progamme IB
In tutti gli ambiti di riferimento IB, per gli insegnanti, per gli studenti, per i genitori e per chiunque fosse interessato, esiste una vasta disponibilità di bibliografia specifica e di riferimento accessibile gratuitamente e tutti. In tal senso un’importanza enorme rappresenta l’insegnare agli studenti il valore etico delle fonti e del lavoro di ricerca che il mondo della cultura opera quotidianamente. Esiste un preciso intento nel cercare di trasmettere loro l’idea di onestà accademica (Academic Honesty) che si concretizza nelle richieste di autenticità e di originalità che si fanno nelle varie materie: compiti, ricerche, esami. Ogni elemento di conoscenza sul percorso pedagogico IB è condiviso in modo aperto e chiaro con gli studenti e con i genitori. Ogni ambito è spiegato e curato in modo chiaro e condivisibile, ogni passaggio richiede dei precisi requisiti, ogni occasione di valutazione (esami interni, esterni, lavori di ricerca) possiede il suo preciso schema di criteri. Gli studenti vengono messi in condizione di conoscere prima e in modo trasparente quale sarà la richiesta. Le materie del DP sono 6 prese dai diversi settori disciplinari. Ciascuna materia viene insegnata o in modalità Standard Level (SL) che presuppone un monte ore di 150 nei due anni, o in modalità High Level (HL) con un monte ore di 240 nei due anni. Nella fase in cui la nostra Scuola si trova, all’inizio di un cammino e di un’esperienza nuova, si è ideato un piano di studi che fosse il più possibile ampio e, allo stesso tempo, realizzabile con le risorse presenti nel momento attuale. Per i primi anni le materie selezionate sono: Storia, Lingua e Letteratura italiana, Biologia, Inglese, Matematica e, a scelta, o Francese o Fisica. Ogni materia possiede delle sue specifiche prove interne (Internal assessment) corrette e validate dai docenti di Origlio secondo le procedure e i criteri indicati dall’IB, e degli esami esterni (External Assessment) corretti all’esterno da esaminatori IB. Tali prove, gli esami finali, si svolgono in forma identica in tutto il mondo nell’arco delle 24 ore dello stesso giorno. Le diverse Università nel mondo hanno diverse richieste in termini di punteggi di ammissione per gli studenti IB. All’interno del gruppo di docenti impegnati nel DP esiste una figura (University Counseleor) pensata proprio per aiutare i ragazzi nella scelta del percorso postdiploma.
IB Core - Il nucleo del programma di diploma IB
Oltre alle materie dei vari settori disciplinari esiste il Core (nucleo) del piano di studi del DP che è composto da tre elementi fondamentali per ottenere il diploma. In tali attività non risulta particolarmente importante l’elemento della valutazione quanto l’avere svolto il lavoro con cura, attenzione, partecipazione, serietà e metodo e l’averlo concluso e presentato entro la fine dei due anni di diploma. Tali attività costituiscono una peculiarità unica e distintiva del diploma IB; si può dire che ne concretizzano l’elemento costituivo in modo disciplinare ed esperienziale. Il primo elemento del Core è costituito dal CAS (Creativity, Activity, Service) in cui i ragazzi, sotto la supervisione di un docente responsabile (CAS Coordinator), si cimentano in un progetto che contenga o elementi di creatività, ad esempio lavori con un elemento artistico o teatrale al centro o più semplicemente un ambito in cui lo studente sperimenti la ricerca di nuove “strade” che aprano orizzonti originali e personali, o di attività, qualsiasi progetto con un elemento attivo, pratico e concreto, o un’esperienza di servizio che si concretizza nel fare qualcosa di utile per qualcun altro (ad esempio in ambito sociale o umanitario) o per il mondo (ad esempio in ambito ecologico). Le tre componenti del CAS possono essere presenti insieme e integrarsi nel progetto ma l’elemento fondamentale è che, sotto la guida del coordinatore, lo studente intraprenda tale percorso in modo autonomo e indipendente. Il progetto CAS mira anche a rendere i candidati appealing, cioè interessanti (o attraenti) per le università, le cui decisioni di ammissione si basano sempre più anche sulle attività extracurricolari dello studente. Il secondo elemento del Core è costituito dalla Teoria della Conoscenza (Theory of Knowledge – TOK). Tale disciplina, inserita in modo continuativo nell’orario scolastico, consiste in pratica in un corso di filosofia applicata, di epistemologia, che ha lo scopo di rendere gli studenti più razionali e obiettivi. Il suo focus curricolare è sui diversi modi e aree di pensiero e, in generale, sui diversi tipi di conoscenza e sapere. Oltre ad costituire una disciplina a se la TOK entra con suoi elementi specifici, in ciascuna delle 6 materie insegnate. Ogni disciplina ha in sé il proprio linguaggio e la TOK rende tale linguaggio esplicito e lo collega con i linguaggi e i metodi conoscitivi delle altre materie creando una vera e propria rete di conoscenza multidisciplinare in cui lo studente comprenda l’equilibrio tra i diversi punti di vista. La TOK risponde alla domanda: come sappiamo ciò che affermiamo di sapere? L’ultimo elemento del Core è costituito dall’Extended Essay (EE – letteralmente: tema esteso) che, nel corso dei due anni, impegna ciascuno studente in un lavoro di ricerca indipendente che scaturisca in un elaborato scritto in modo accademico. Lo studente sceglie una delle 6 materie insegnate e può, se lo ritiene interessante, esplorare contenuti anche esterni al programma didattico, ma comunque riguardanti la materia scelta. Nella scuola ogni docente di materia può essere EE Supervisor qualora uno studente scelga la materia da lui insegnata. Esistono precisi limiti e caratteristiche che il lavoro deve possedere. Nella sua globalità, viene presentato ai ragazzi dal Coordinatore dell’Extended Essay (Extended Essay Coordinator) che rappresenta un ruolo diverso rispetto al Supervisor e si occupa del coordinamento generale del progetto. Tale lavoro, una volta concluso, verrà consegnato e corretto esternamente alla scuola dagli esaminatori IB.
Punti di incontro tra IB e pedagogia Waldorf
Ogni singolo ruolo all’interno del team IB può essere svolto solo in seguito alla frequentazione di specifici corsi di formazione, tenuti dai formatori IB, in cui viene rilasciata relativa attestazione. Ogni insegnante partecipa ad una serie di Workshop sulla sua materia e a diversi livelli nel corso degli anni; così come specifici corsi di formazione esistono e devono essere frequentati dai diversi membri della squadra di lavoro (Coordinatore del DP, bibliotecario, coordinatore dell’Extended Essay, coordinatore CAS etc.). Gli studenti si impegnano in tutte le attività del DP attraverso un calendario preciso di scadenze che viene concordato con i docenti responsabili e che i ragazzi sono tenuti ad organizzare e a rispettare. Tale elemento è molto importante in quanto dotato di una profonda radice pedagogica e di crescita. La connessione è diretta con le capacità richieste allo studente (self-management skill) e possiede il significato più antropologico nell’ambito di quelle che vengono definite attitudini meta-cognitive (autovalutazione, riflessione) che rappresentano un solido punto di legame tra pedagogia Waldorf e Diploma IB. La filosofia IB possiede, come appare chiaro, molti legami con la pedagogia Waldorf. Il carattere profondo di inclusività nelle attività scolastiche presente nelle strategie di insegnamento (ATT), indirizzato verso l’esigenza non solo di non lasciare indietro nessuno ma anche di valorizzare tutti e i talenti personali di ognuno, senza dubbio rappresenta un solido ponte di connessione. L’attenzione rivolta non solo agli aspetti umani intellettuali e razionali, ma concentrata anche verso quelli interiori ed emotivi presenti nell’IB Learner Profile collegano il nostro pensiero all’elemento spirituale e animico che caratterizza il percorso antropologico del bambino prima, e del ragazzo poi nei vari settenni del percorso Waldorf. Tra l’altro, è molto originale e peculiare il fatto che tali aspetti vengano considerati esplicitamente all’interno di un piano pedagogico e didattico: è altresì rilevante come entrambe le pedagogie li presuppongano anche in funzione del carattere di globalità che sia le scuole Waldorf sia quelle IB rivestono nel mondo. La continua ricerca di globalità etica, tolleranza, rispetto, connessione con il mondo della natura costituiscono profondi spunti di connessione. Dal punto di vista pedagogico è molto chiaro come sia nell’ambito dell’insegnamento sia per quanto riguarda l’elemento delle valutazioni nella pedagogia IB esista, come già detto, una continua ricerca in direzione inclusiva e non competitiva. Il carattere stesso della valutazione diventa esperienza qualora se ne condividano con gli studenti criteri e obiettivi. In assoluto l’elemento fenomenologico e osservativo costituisce un punto di partenza fondamentale di entrambi i percorsi pedagogici: l’osservazione di un fenomeno, così collegato all’elemento esperienziale, è un fondamentale passaggio del processo di apprendimento proprio perché rende lo studente competente nell’elaborazione di un pensiero autonomo e personale. L’età in cui i ragazzi passano dall’XI alla XII classe è caratterizzata profondamente da tale processo. L’individualizzazione del pensiero, l’autonomia del giudizio, la capacità di mettere la propria conoscenza a servizio degli altri e del mondo sono colonne che sorreggono l’intero processo formativo ed educativo nel cammino di uno studente “Waldorf-IB” negli anni del diploma.
IB team - Il Collegio IB
Di seguito presentiamo la composizione dell’attuale collegio IB con i diversi ruoli.

IB team:
DP Administrator – Silvia Carloni
DP Coordinators - Raphael Schmitt, Mosè Nodari
Librarian – Andrea Biffi
University Counselor – Claudia Cereda

IB Core:
CAS Coordinator – Maria Enrica Torcianti
TOK teachers – Marco Mari Grego, Silvia Carloni
EE Coordinator – Raphael Schmitt

IBDP Subjects Teachers:
History – Marco Mari Grego
Biology – Mosè Nodari
Language and Literature (Italian) – Cristina Battaglini
Mathematics – Claudio Fumagalli
English – Claudia Cereda
French – Maria Pia Briccola
Physics– Andrea Biffi
PRESENTAZIONE DEI MAESTRI E DELLE MATERIE INSEGNATE
Marco Mari Grego, TOK e Storia
Cari tutti.
Sono Marco Mari Grego insegnante Waldorf in questa scuola da ben 23 anni. Ero il più giovane ed addesso sono tra i più vecchi.
Il mio obiettivo quando ho iniziato, e lo è ancora, è evitare quella che per me è una iattura: considerare i ragazzi come ricettori passivi di informazioni il che significa pensarli, anzi non pensarli affatto, come recipienti vuoti che vanno riempiti. Su questo prendere sul serio ed imparare dagli allievi ho basato da sempre il mio rapporto con loro. Mi piace infatti vedere la loro curiosità ed il loro interesse per il mondo: mi piace infatti pensare alle mie lezioni come dialoghi e ricerca insieme.

La cosa a cui tengo , maggiormente è ragionare con loro sul mondo del passato ,che ci parla sempre del presente.La mia è una forma didattica che vuole aprirsi al pensiero critico ed alla critica del pensiero, oltre che alla ricerca intesa come Quest, “cerca” in termini medioevali, che comincia sempre da una “question “ (“domanda” che non è solo intellettuale ma anche di cuore e di senso).

Vorrei che sviluppassero apertura mentale, curiosità e voglia di ricercare ed approfondire non in modo vuoto ma per contribuire in prima persona a creare un mondo migliore.


Marco Mari Grego
Scopri la storia
Scopri la TOK
Mosè Nodari, biologia
Prima di fare l’insegnante ho incontrato diversi lavori. Ho fatto il ricercatore universitario, il barman, l’informatore medico-scientifico (...per intenderci, il rappresentante di farmaci), il giardiniere... Sono musicista dalla prima adolescenza, suono scrivo e incido rock con un gruppo di amici da ormai trent’anni. Con loro ho avuto la fortuna di girare il mondo e di condividere una parte importante di me, un elemento imprescindibile. Sono insegnante da 10 anni e da 10 anni lavoro nella scuola Rudolf Steiner di Origlio. Ho da subito amato ’impulso creativo e umano della nostra scuola e della pedagogia Waldorf. Cerco ogni giorno di incontrare i ragazzi durante un cammino che significhi esperienza comune e scambio continuo. In 10 anni sono cambiato, sono cresciuto e, se ho fatto dei passi in avanti, se sono migliorato come uomo, lo devo profondamente a tale incontro. La meta di un insegnante è da ricercare negli allievi.

Sin da bambino amo le scienze naturali come viatico di unione tra uomo e Natura. L’elemento dell’impatto umano sul mondo, talvolta così evidente e prepotente, nasce, a mio avviso, da una distorta percezione di tale unione e legame. Conserviamo una responsabilità collettiva che dobbiamo passare ai nostri ragazzi; se lo faremo con cura e attraverso la conoscenza, sarà un ottimo lavoro, saremo utili al mondo. Ho la fortuna di insegnare biologia; è una materia ricca di risposte ma, soprattutto, di misteri e domande ancora aperte, di meravigliose storie fatte di equilibri, relazioni, dipendenze e unioni. Il tutto indissolubilmente legato al nostro essere umani, al nostro essere nel mondo. È una disciplina ricca di significati globali, etici e determinanti per il futuro che il genere umano vorrà intraprendere.

L’incontro con la possibilità di offrire la maturità IB ha il sapore di una grande fatica, un immenso lavoro e una positiva ambizione che ho vissuto con i miei colleghi del Collegio e con la comunità scolastica tutta. Ritengo la scelta fatta solida e sensata soprattutto nell’ottica di una coerenza pedagogica che la nostra scuola ha sempre perseguito. Esiste in tale scelta un profondo legame col mondo; è una maturità internazionale e che fonda la sua esistenza sugli elementi nobili dell’essere umano: sulla tolleranza, sullo scambio interculturale, sulla consapevolezza globale, sul rispetto tra uomini, sul rispetto per la Natura, sul rispetto per noi stessi come esseri complessi e in divenire.

Il diploma IB rappresenta un grande sogno che la nostra realtà insegue da sempre. Ora siamo una scuola con un diploma riconosciuto nelle università di tutto il mondo, e tale percorso è in evidente risonanza con l’essere una realtà Waldorf. Siamo arrivati a compimento di qualcosa di grande: è una grandezza che diamo ai nostri ragazzi. La diamo ma non la regaliamo: insieme a loro dovremo impegnarci tanto e in concreto. Il cammino è appena iniziato... let’s walk together!

Mosè Nodari
Scopri la biologia
Cristina Battaglini, letteratura e italiano
Sono arrivata in questa scuola sicuramente attratta dal progetto di maturità: è sempre stato il mio sogno insegnare nelle superiori. Eccomi qua, con questo processo che ha avuto l’autorizzazione nel suo realizzarsi! Ho conosciuto la classe quest’anno e sono entrati subito nel mio cuore: sono tutti molto gentili e disponibili, aperti alla conoscenza; a un’apertura d’animo rara e preziosa alla quale noi insegnanti dobbiamo essere grati.
La strada è tutta in salita, ma come si può ben immaginare, ogni magnifico paesaggio che si può mostrare, necessita grande sforzo per raggiungerlo...Il mio obiettivo è appassionare i ragazzi al mondo della cultura e della letteratura, appassionarli al desiderio di imparare, scoprire sempre nuove cose, per stimolare un essere umano in continua formazione. 
Grazie a tutti! 

Cristina Battaglini
Scopri l'italiano
Claudio Fumagalli, matematica
Non  ho sempre svolto questa professione, ho iniziato a fare l’insegnante dieci anni fa; gli eventi della vita mi hanno fatto incontrare la scuola Rudolf Steiner di Origlio due anni or sono. Ricordo che descrissi questa comunità scolastica nella mia retrospettiva al Collegio, alla fine del primo anno, con queste parole: “un grande abbraccio”. In quel periodo la scuola stava cercando una possibilità per completare il percorso dei suoi allievi con il diploma di maturità; quando è stata identificata nell’International Baccalaureate mi hanno chiesto di occuparmi del corso di Matematica. Ho accettato immediatamente e a settembre ho iniziato il percorso di formazione.

Ho incontrato persone da tutto il mondo e una pedagogia che mi chiedeva di non stare davanti all’allievo, ma di stargli accanto, di fare insieme a lui un percorso che non mette al centro la materia di studio, ma l’individuo e il mondo che lo circonda. Un percorso dove hanno pari dignità la conoscenza  e i valori umani. Il piacere e la capacità di diventare una persona in grado di imparare per tutta la vita da tutti gli incontri sono sostenuti da valori etici di compassione e di accoglienza. Credo in questa visione, nella importanza di mostrare ai nostri allievi come sia necessario guardare dentro di sé per poter rivolgere all’esterno il nostro sguardo, per agire, quanto ci è possibile, con consapevolezza e responsabilità.

Essere un insegnante comporta essere esemplare in ciò che insegniamo.

Claudio Fumagalli
Scopri la matematica
Claudia Cereda, inglese
Scopri l'inglese
Maria Pia Briccola, francese
Sono arrivata 30 anni fa in questa scuola con una profonda passione per la letteratura, il teatro, la cultura del popolo francofono e i giovani.
Da allora sono cresciuta in questa pedagogia che considero la più completa e ricca tra quelle che conosco.

Per 25 anni ho collaborato con i miei colleghi nella ricerca disperata di trovare una strada che portasse alla maturità. Ora questa meta è stata raggiunta, almeno nella certificazione.

Partecipare alla realizzazione di questo progetto mi ha dato una gioia immensa e ringrazio gli allievi di XI classe che ci hanno sostenuti.

Maria Pia Briccola
Scopri il francese
Andrea Biffi, fisica
"Nella pedagogia Waldorf ho trovato nel 2014 un'armoniosa evoluzione del mio percorso di vita. Come ingegnere e pedagogo ho così potuto portare nell'insegnamento esperienze di progetti interdisciplinari in ambito scientifico e tecnologico, esprimendo allo stesso tempo il valore morale che mi contraddistingue.
 
Alla scuola di Origlio collaboro nelle classi superiori come docente di fisica e informatica, accompagnando gli allievi fino in XII. Alla fine degli ultimi due anni il diploma IB coronerà così un percorso di formazione dal quale i ragazzi usciranno indagatori e comunicatori, pronti per contribuire diligentemente al futuro di tutti con la certezza di sani principi."

Andrea Biffi
Scopri la fisica
Maria Enrica Torcianti, coordinatrice CAS
Sono in questa scuola da 27 anni, durante i quali ho insegnato euritmia dall’asilo alla XII classe, ma sono anche stata insegnante di classe nelle medie superiori. Questo ruolo richiede di mettersi in gioco su vari piani: organizzativo, sociale, pratico,  collaborativo, relazionale. Ho sempre avuto una particolare attenzione allo sviluppo delle superiori, sia qui a Origlio, che in Italia, perché le trovo l’ambito da coltivare più entusiasmante, ma anche più delicato.

Quando, finalmente, la nostra scuola ha deciso per la Maturità IB e mi è stata chiesta la disponibilità di diventare coordinatrice CAS, ho accettato con grande interesse e gratitudine questa possibilità, in primo luogo per poter accompagnare i nostri allievi fino alla fine del percorso e in secondo luogo per potermi confrontare a livello professionale con una nuova sfida, che mi permetterà di rivedere la mia esperienza sotto nuovi punti di vista.

Inoltre posso mettere a disposizione degli studenti IB tutte le competenze, che ho sviluppato nei vari ambiti. Questo spazio di sviluppo individuale e sociale, in cui si può portare tutte le conoscenze a confronto con il mondo reale, è per me quello che collega  maggiormente l’IB al percorso Waldorf.

Maria Enrica
Scopri il CAS
DAL COMITATO
Semplicemente… grazie a tutti voi!

Il comitato
Oggi è un giorno molto bello per noi, finalmente la nostra scuola è ufficialmente entrata tra quelle che offrono il Diploma Programme dell'International Baccalaurete. Se si va sul sito dell'IBO (International Baccalaurete Organization) si può vedere la nostra, tra le 48 scuole che offrono questa maturità in Svizzera.

In Ticino ad oggi ci sono solo due scuole che hanno scelto questa strada: la scuola americana, e noi: la scuola Rudolf Steiner di Origlio.
E questo l'abbiamo fatto perché tutti, nella scuola e fuori, ci hanno sostenuto. Hanno creduto nella coerenza tra questo diploma così aperto al mondo e la nostra pedagogia, e hanno lavorato per renderlo possibile: i maestri, i genitori, gli allievi di XI, l'ARGE.  L'abbiamo potuto raggiungere perché avevamo questo mandato unanime dall'assemblea, abbiamo promesso, e ora abbiamo mantenuto.
 
Nel leggere il nome della nostra scuola nella lista, mi vengono i brividi per tutti gli snodi che sembravano fermarci, per le parole che dall'IBO ci dicevano – "con questi tempi è impossibile, non è mai successo!", e io insistevo: ma no, abbiamo gli allievi, abbiamo la scuola, gli insegnanti, proviamoci! Ce la faremo.
Ce l'abbiamo fatta. Ce l'abbiamo fatta.
 
E ora è il momento di essere uniti per renderlo reale.
 
Silvia Carloni 
NOTA DEL COORDINATORE IB
RAPHAEL SCHMITT DELLA SCUOLA WALDORF DI LANGENTHAL

Cara comunità scolastica
 
Maria Enrica mi aveva già chiesto della IB nel 2014.
Ho pensato che sarebbe stato bello che anche una piccola scuola in Ticino avesse questo desiderio. Ma già allora sapevo che sarebbe stata una grande sfida. E la scuola Waldorf di Langenthal, dove ho iniziato e accompagnato il riconoscimento IB, era ancora lontana dall'essere una scuola mondiale IB. Ci sono voluti quasi 4 anni.
Poi nel gennaio 2019 a Dornach ho incontrato Silvia e alcuni colleghi di Origlio.
Alla WBT la sezione pedagogica del Goetheanum ci ha appena riconosciuto per il nostro successo a Langenthal, per il coraggio che abbiamo avuto, per il successo che abbiamo avuto. Per la nostra lungimiranza nell'aprire la scuola perché siamo di fronte al presente. Per la nostra educazione Waldorf e per la nostra risposta alle esigenze del tempo.
A tempo di record la Scuola di Origlio è ora nello stesso posto!

Una squadra sveglia e coraggiosa ha fatto di tutto per rendere possibile questo passo. Certo, a Origlio abbiamo avuto alcuni vantaggi: Ci sono innanzitutto gli studenti, una buona infrastruttura di base, ma soprattutto il processo è stato ispirato dal grande entusiasmo della gente: Consiglio, insegnanti, genitori e studenti e il desiderio e la volontà di raggiungere l'obiettivo.
Sono ancora stupito io stesso. Naturalmente ho potuto fare tesoro della mia esperienza, che certamente mi ha aiutato molto. Ma il mio compito è molto bello ed è segnato dall'apprezzamento. Non ho mai dovuto tirare o spingere. È meraviglioso sentire un tale potere delle persone coinvolte.

Rispetto a Langenthal (lì siamo stati fortunati) il processo di riconoscimento a Origlio è stato molto più rigoroso. I requisiti erano molto più elevati, le aspettative dell'IBO erano immense. Ma ce l'abbiamo fatta! Siamo probabilmente l'unica scuola al mondo che ha superato questo processo in così poco tempo.
Piccola scuola in Ticino?
No, una grande! Siate orgogliosi di questo! Per me è una sensazione meravigliosa cavalcare quest'onda. Grazie a tutti voi per il vostro sostegno e per aver contribuito a portare avanti questo progetto.
 
Raphael Schmitt
Coordinatore IBDP

 
 
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
Leggi il testo orignale in tedesco e quello in inglese
ARTICOLO APPARSO SUL GIORNALE SCHULKREIS INVERNO 2019 TRADUZIONE DI GIOVANNA TABET
Il diploma IB entra nelle scuole Steiner svizzere
Il diploma IB è una maturità esigente, bilingue, riconosciuta internazionalmente, sviluppata in Svizzera 50 anni fa e che oggi viene offerta in 157 paesi in circa 3500 scuole IB.
Testo: Raphael Schmitt
 
Dopo le scuole Waldorf di Lussemburgo, Melbourne e Vienna, la Scuola Rudolf Steiner Oberaargau (RSSO) ha deciso di offrire, come prima scuola Steiner svizzera, il Programma di Diploma International Baccalaureate (IBDP): i primi esami finali sono stati fatti nell’estate del 2019. In questo momento anche la Scuola Steiner di Lugano Origlio si trova nell’ultima fase del processo di riconoscimento quale “IB World School”. L’inizio è previsto nell’estate 2020.
Indicazioni dell’insegnamento e dell’apprendimento dell’IB
Il “profilo dell’allievo” è al centro del piano di studi dell’IB ...
 
Le tre componenti del programma di diploma
  
Le sei materie IB principali.

Il modello di valutazione funziona così.
 
Cos’hanno in comune il modello scolastico IB e la pedagogia Waldorf?

Il diploma IB come conclusione di Scuola Steiner

Il potenziale di sviluppo dell’IB – prospettive per la Svizzera

 
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Das IB Diplom hält Einzug an Schweizer Steinerschulen Das IB Diplom ist eine anspruchsvolle, zweisprachige, international anerkannte Maturität, die vor 50 Jahren in der Schweiz entwickelt wurde und heute in 157 Ländern an rund 3500 IB Schulen angeboten wird. Text : Raphaël Schmitt Nach den Waldorfschulen Luxemburg, Melbourne und Wien entschied sich die Rudolf Steiner Schule Oberaargau (RSSO) als erste Schweizer Steinerschule, das International Baccalaureate Diploma Programme (IBDP) anzubieten; der erste Abschluss fand im Sommer 2019 statt. Zurzeit befi ndet sich auch die Scuola Rudolf Steiner di Origlio bei Lugano in der Endphase des Anerkennungsprozesses als « IB World School ». Der Start ist im Sommer 2020 vorgesehen...
 
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 INTERVENTO
DI HEINZ BRODBECK
MEMBRO DEL COMITATO DELL'ARGE
... Cari diplomandi e care diplomande, genitori, personale docente, cari amici della scuola Steiner di Langenthal, vorrei portare i saluti dell'Associazione delle scuole Rudolf Steiner in Svizzera e Liechtenstein.  
Ho la fortuna che gli eccellenti contributi dei precedenti oratori hanno già detto molto.  
Questa è una buona cosa e mi permette forse di rispettare i 14 minuti che mi sono stati concessi per questo intervento.
"Fare la differenza " è il titolo scritto sul volantino d'invito alla celebrazione odierna.
Questo è un requisito dell'educazione Waldorf, degli insegnanti, dei diplomandi  e delle scuole Rudolf Steiner in generale. La tendenza non è quindi mainstream (la globalità) ma la diversificazione o unicità.  Vorrei chiarire...

 
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ANSPRACHE
Abschlussfeier und IB Diplomfeier Rudolf Steiner Schule Langenthal, 28.06.2019, vor fast vollen Rängen im Stadttheater in Langenthal/Schweiz, 1900 Uhr. Heinz Brodbeck, Vorstand RSS Schweiz

Liebe Absolventen und Absolventinnen, liebe Eltern, liebe Unterrichtende, liebe Freunde der Steinerschule in Langenthal Ich darf Ihnen die Grüsse der Arbeitsgemeinschaft der Rudolf Steiner Schulen in der Schweiz und Liechtenstein überbringen. Die vorzüglichen Ansprachen meiner Vorredner haben glücklicherweise schon Vieles gesagt...

 
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RIFLESSIONE
Cari allievi, cari genitori e colleghi, cari fondatori e amministratori, cari amici!
Vorrei comunicarvi alcuni pensieri, che nascono dalla notizia che finalmente la nostra scuola, a quasi 43 anni di età, ha conquistato una maturità per i suoi studenti, permettendo loro di terminare il ciclo superiore accompagnati dai loro docenti e da tutta la comunità.
La Scuola Rudolf Steiner di Origlio non ha più bisogno di una passerella affinché i suoi allievi proseguano nella loro formazione, ma è riuscita a compiere un grande passo di maturità e professionalità e può dialogare direttamente con Università, Accademie e Università professionali.
Questo riconoscimento, conquistato in primo luogo da un ristretto gruppo di persone, ma sostenuto da tutta la comunità, dal collegio, ma soprattutto dai genitori e dagli allievi di XI, richiede che la nostra anima si espanda, che la nostra coscienza si ampli.
Ora la scuola accoglie nel suo grembo bambini di pochi mesi di vita fino a ragazzi maggiorenni!
Questo comporta un grande cambiamento di prospettiva.
Il lavoro di approfondimento sui fondamenti diventa ancora più impellente, come pure un cambiamento nelle relazioni all’interno e all’esterno della scuola.
Siamo nel mondo!
Abbiamo una finestra aperta sul mondo, da cui il mondo potrà guardare dentro.
Chi sarà il custode delle radici e chi vorrà rafforzarle  potrà sostenere chi dovrà stare davanti alla finestra e conversare con il mondo.
Ma sarà importante che tutti sappiano che ogni compito è al servizio della scuola nella sua interezza e soprattutto degli allievi, che sono al centro dei nostri pensieri, sentimenti e azioni.
E sarà importantissimo che ognuno abbia fiducia che l’altro sta facendo del suo meglio, anche con tutti gli errori che potrà compiere. Ma soprattutto sarà molto importante avere la coscienza che se al nido si coltiva una qualità dell’essere in divenire all’IB se ne dovrà coltivare un’altra.
Coloro che hanno svolto la visita di verifica IB hanno percepito l’anima della nostra scuola, la nostra qualità pedagogica, l’entusiasmo dei docenti e la loro capacità di mettersi in gioco anche attraverso incontri online.
Questo è il mio augurio: che l’anima della nostra scuola possa irraggiare con tutta la sua forza e che possa sempre crescere attraverso le prove che la vita le porta incontro!


Maestra Maria Enrica, coordinatrice CAS
I NOSTRI RAGAZZI DI XII!
L’anno scorso frequentavo il liceo pubblico di Savosa quando mia mamma mi ha parlato della possibilità di una maturità IB. Era ancora solo un’idea astratta, ma informandomi mi sono resa conto che rispecchiava tutte le caratteristiche di una maturità ideale, perfetta. Non certo facile, e sicuramente impossibile da superare senza un grande impegno; orientata verso un modo di pensare aperto, internazionale e meraviglioso che mi ha subito conquistata.

Ludovica Nerboni
Sono arrivata in Svizzera a 7 anni, non sapendo una parola di italiano. In Svizzera io e le mie sorelle siamo andate alla scuola Steiner di Locarno. Nel corso degli anni abbiamo ricevuto ancora due sorelline. Mia sorella più grande dopo la settima classe ha dovuto cambiare scuola ed è andata alla scuola Steiner di Origlio, dove ha proseguito gli studi fino all'XI classe e poi per via della chiusura delle classi superiori è dovuta andare in Germania per ottenere la maturità.

E tre anni più tardi mi ritrovo io in XI classe ma con la grandiosa opportunità di proseguire gli studi alla scuola Steiner di Origlio grazie all'opportunità di fare l'IB. Sono felicissima di non dover andare in Germania per finire gli studi, e ringrazio davvero tutti i maestri che si sono dati da fare per noi allievi per poter proseguire gli studi insieme a loro. Questo mostra solidarietà da parte degli insegnanti per gli alunni.

L'IB è una grande occasione per noi studenti, anche per il fatto di essere internazionale, ma non solo: è anche un percorso molto vicino alla pedagogia steineriana. Ringrazio ancora tutti di cuore per offrirci questa possibilità, e di averci messo tanto impegno e cuore per poterlo realizzare. GRAZIE!!!

Jule Zitter
Ho scelto il percorso IB perché mi permette un full immersion nelle lingue straniere come se fossi contemporaneamente in due nazioni diverse, pur rimanendo con i miei compagni con cui negli anni abbiamo creato un magnifico rapporto. 
L'IB segue un metodo di studio che ci sprona ad approfondire le singole materie stimolando il nostro senso critico e le nostre capacità umane e di responsabilità che vanno oltre il successo accademico, e che soprattutto saranno strumenti utili per tutta la vita.
Elia Habermacher
Ricordo il primo giorno in questa scuola, ero un po’ spaventato, non conoscendo nessuno tranne che i miei compagni locarnesi. Da quel giorno sono passati quasi tre anni ed è tutto cambiato.

Ora conosco i miei inseganti ed ho una bellissima classe a cui sono molto affezionato; sono stati anni un po’ bizzarri; non sapevo se la scuola fosse continuata o no. Alla fine abbiamo scelto la strada, secondo me, migliore che si potesse scegliere.

Abbiamo dovuto lottare e sudare per ricevere questa autorizzazione IB, ma insieme ce l’abbiamo fatta e questo mi colma di gioia. Ringrazio così di cuore tutta la scuola per il lavoro che ha fatto per permettermi di proseguire e finire il mio viaggio accanto ai miei compagni e ai miei maestri.

Elia Heymann
Nel mezzo della neve, disperso, esausto e desolato riposa un seme di fiore.
Giace debole tra il freddo amaro del ghiaccio e il fruscio acidulo del vento.
L’occhio di una fanciulla soave e leggiadra lo nota e con le sue mani delicate lo solleva, donandogli calore e un sentimento d’accoglienza.
Con la primavera la fanciulla lo avvolge in una coperta di terra.
Nel buio è perso e disorientato, non sa verso che via dirigersi.

Adesso il seme deve riconoscere le proprie forze per poter crescere e germogliare verso la giusta via. Potrebbe sembrare che è rimasto da solo senza alcun aiuto, ma la fanciulla ogni giorno, annaffiandolo con acqua gli mostra la via giusta donando forza, motivazione, entusiasmo, creatività, concentrazione e convinzione.
Qualità che necessita per raggiungere il suo obiettivo: germogliare e fiorire all’aria aperta.
 
Anche noi, come scuola, avremo bisogno di dimostrare queste qualità per raggiungere il nostro obiettivo.
Un obiettivo che è stato realizzato e reso possibile soltanto dalla fanciulla che ha preso cura del seme disperso. Lui è molto riconoscente e grato verso la fanciulla.

Il seme, iniziando a crescere, fa un passo in avanti, proprio come la scuola, ma questo passo non è “il passo” ma soltanto “il primo passo” verso lo sbocciare e fiorire dei petali d’estate.
Quanto saranno belli, colorati, delicati e profumati i petali dipende soltanto dal seme e da quanto esso è capace ad accogliere le qualità che la fanciulla gli porge.

Felix Jung
Sono rientrato alla Scuola Steiner di Origlio nel mezzo di una ricerca da parte del Comitato per garantire un diploma ai ragazzi che finiscono le superiori. Devo dire che, quando Silvia Carloni è venuta in classe per illustrarci la loro proposta, sono rimasto davvero colpito: se la scuola fosse riuscita a ottenere la certificazione di IB School, sarebbe riuscita a dare uno dei migliori diplomi del mondo ai suoi allievi.

Ora, a distanza di pochi mesi, questo "sogno" è diventato una realtà: c'è stato un enorme lavoro nella scuola da parte di quello che è l'IB Team, da tutti i docenti e i componenti del Comitato, per raggiungere un obbiettivo che ha portato grandi cambiamenti nella scuola facendo incontrare due percorsi pedagogici.

Ma la realtà è che la Vera Sfida comincia adesso, un percorso arduo che vedrà uniti insegnanti e allievi. 
Ringrazio di cuore quelle persone che hanno donato anima e corpo per tutto questo, aprendoci nel futuro non una porta, ma un lungo corridoio pieno di porte che si affacciano sul Mondo, e ringrazio maestro Juan, in particolare, che ci ha sempre sostenuto attivamente quale maestro di classe.

Joel Luini
Prima dell’esperienza dello scambio linguistico era una vaga idea, 
durante quel periodo sono stata sorpresa da una chiamata importante,
dopo essere tornata ho realizzato che la scuola era nel mezzo di un cambiamento 
e adesso siamo immersi.
 
Quanto lavoro non visto…
 
Mi sento collegata al resto del mondo più che mai stando a casa mia. Come se l’IB rendesse tutto accessibile.
Ravna Berner
Ho vissuto l’ultimo anno come se fosse un anno di innovazione completa della scuola, come se noi ragazzi dell’XI classe fossimo dei piccoli semi, ognuno con le sue debolezze e punti forti ma pur sempre dei semi pronti a germogliare.

Ora, grazie al gruppo IB e ai docenti tutti, che immagino come la terra, e allo studio che affronto e che paragono all’acqua necessaria per dare vita, sento che finalmente l’obiettivo da raggiungere sarà concreto e ci permetterà di aprire numerose porte in tutto il mondo.

Ho voluto usare una metafora: il seme, la terra e l’acqua all’interno di un ciclo che solo uniti possono dare dei frutti. Non solo riferito a noi ragazzi ma alla scuola e alla comunità tutta. Sono in questa scuola dalla terza elementare, non sono riuscito ad entrare prima perché la mia classe, in quegli anni per me lontani, era composta da 26 allievi, numero massimo per legge e che da allora non si è più verificato.

Con il passare del tempo ho visto entrare ed uscire dalla scuola diversi ragazzi. Da due anni mi ritrovo in una piccola classe è vero ma composta da ragazzi molto diligenti, autonomi e sicuramente speciali. Questo sicuramente è un bene ed un buon punto di inizio.

Tengo a ringraziare tutti i docenti della scuola che credono in me, maestro Juan che mi supporta ed è un mio punto di riferimento, il comitato che ha creato la base sulla quale i docenti dell’IB, che ringrazio tantissimo, hanno potuto portare a termine, e quindi ad un nuovo inizio, questo compito importante, ma più di tutti tengo a ringraziare i miei compagni con i quali insieme formiamo una squadra.

 
Giorgio Zannier
LE TESTIMONIANZE
ALCUNI ALLIEVI CHE HANNO FATTO IL PERCORSO SCOLASTICO IN UNA SCUOLA WALDORF E LO HANNO CONCLUSO CON LA MATURITÀ IB 
  • Zahra Gerisch is studying English and linguistics at the University of Berne.
  • Louise Mathier is studying bilogy at the Univerity of Basel
  • Tobias Friedli will probabliy start his film studies in Zurich in the summer 
  • Samantha Ebell is doing an intermediate year of world and travel
  • Zahra Gerisch studia inglese e lingue all'università di Berna
  • Louise Mather studia biologia all'univerista di Basilea
  • Tobias Friedli probabilmente inizierà questa estate una scuola di film a Zurigo
  • Samantha Ebell sta facendo un anno alla scoperta del mondo
ALCUNI COMMENTI DI NOSTRI GENITORI CHE HANNO VISSUTO QUESTA PRIMA FASE
Siamo felicissimi che si sia riusciti ad avere l’autorizzazione IB e così in poco tempo, in modo da permettere già ai ragazzi in XI quest’anno (nostra figlia è tra questi), di proseguire il percorso e poter avere la maturità senza perdere ulteriore tempo.
Ci è piaciuto che questo tipo di maturità sviluppa aspetti nei nostri ragazzi che saranno importantissimi per il futuro a venire.


L’ascolto, la comprensione e il rispetto verso i bisogni dell’altro, comprendere l’importanza dell’equilibrio tra intelletto, fisico e aspetto emozionale, lo sviluppo del senso critico e la capacità di esprimere idee e concetti con sicurezza.
Siamo convinti che questa occasione farà crescere la nostra scuola avvicinando più famiglie alla nostra pedagogia, già dalle classi più piccole.

Ci sarà così il riconoscimento che il nostro percorso riesce a portare alla maturità. Avranno così accesso alle maggiori università nel mondo, comprese quelle Svizzere.
Ringraziamo chi ha lavorato tanto per ottenere questo risultato!
Ai ragazzi e agli insegnanti ... buon lavoro!

Claudio e Valentina Nerboni
Prima di iscrivere mio figlio all'asilo Steiner avevo chiesto alle maestre informazioni sul decorso degli studi e sui titoli di studio che si sarebbero acquisiti.

È finalmente arrivata una risposta che ho accolto con grande piacere, e vorrei ringraziare le persone che hanno profuso le loro energie perché alla scuola Steiner fosse attribuito lo statuto di IB World School.
Durante tutto il processo per questa certificazione mi sono sentita come messa sotto esame, per esempio dovendo esprimermi in inglese, sperando che le mie considerazioni e risposte risultassero ben accette.

Per motivi di salute non ho potuto partecipare all'ultimo incontro con gli esperti, e questo mi ha fatto provare un notevole stress.
Faccio i miei migliori auguri alla scuola Steiner di Origlio!

Christine Jung
Giovedì 30 aprile 2020

Dopo una giornata per tutti intensa di lavoro da casa ho scritto i miei ringraziamenti ai maestri che ci hanno permesso di ottenere questo importante traguardo sia per i nostri ragazzi, che avranno così l'opportunità di poter seguire il percorso Waldorf fino alla maggiore età, sia per la scuola che potrà contare su un percorso completo.

A questo proposito desidero condividere con voi la risposta di Maestro Claudio: "Oggi abbiamo soprattutto dimostrato che se siamo uniti e lavoriamo insieme per lo stesso obiettivo si possono fare grandi cose. E affrontare insieme le fatiche ha il potere di rigenerare le energie. Se riusciamo a vedere a questo successo come a un successo di tutti, degli insegnanti che si sono preparati, degli studenti che ci hanno creduto e sono stati fantastici e dei genitori che ci hanno sostenuto, e di tutti quelli che ci hanno dato una mano, forse non è così difficile andare avanti."

Grazie cari tutti!  Fedra Pessina Zannier
LE SCUOLE IB NEL MONDO
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