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NEWSLETTER n. 03/2021
Terzo numero dell’anno per la nostra Newsletter GAL SGT!

Gli
 aggiornamenti dal nostro Gruppo di Azione Locale;
le
 informazioni dall’Agenzia Laore: al via la formazione obbligatoria per i beneficiari della M10.1.2; Aiuti per azioni di informazione e promozione dei prodotti DOP e IGP;
le opportunità offerte dalla futura Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, per la quale è in corso il processo partecipativo a cui tutti/e siamo chiamati/e a contribuire.

Le nostre Rubriche:
la Rubrica Buone prassi dedicata ad ARCO e Social Innovation Academy, due progetti innovativi made in Sardegna, finalizzati allo sviluppo locale;
la Rubrica Soci dedicata a Adriana D’Andrìa, storica socia della Fondazione, continentale d’origine anni fa ha scelto di vivere sul territorio di San Vito, con orgoglio ci parla di quella dimensione rurale per la quale -e con grande passione- vale la pena di agire, in nome di una reale sostenibilità;
la Rubrica Storie e Leggende sul Territorio, a proposito di personaggi e tradizioni, andiamo questa volta a Burcei, alla scoperta di una celebre figura: il grande Maestro Tziu Fieli Urru, che ha praticato ad alti livelli l’arte “de sa cantada campinadesa”. Oggi, giovani cantadoris tengono viva questa tradizione, contribuendo a diffondere un importante patrimonio culturale per l’intera isola.


A voi tutte e tutti auguriamo una Buona Lettura! 

NOTIZIE GAL SGT

Percorsi formativi gratuiti per il rafforzamento delle competenze professionali nelle attività legate ai settori agroalimentare e turistico| Progetto ACT - "Caseificazione" 

Operazione “A.C.T.” POR SARDEGNA FSE 2014-2020 | Green&Blue Economy
Il GAL SGT, in collaborazione con l’Agenzia formativa ISFORCOOP (capofila del Raggruppamento Strategico Territoriale ACT), comunica che sono aperte le iscrizioni al percorso gratuito di formazione: “PROCEDURE DI CASEIFICAZIONE”.
Le domande possono essere presentate a partire dal giorno 31 marzo 2021 e sino alle ore 13:00 del 30 aprile 2021.
Il corso prevede un totale di 150 ore. Si terrà a distanza (90 ore) per la parte teorica, in presenza (60 ore) per la parte pratica ed è rivolto a 20 partecipanti (una quota è riservata alle donne) residenti o domiciliati in Sardegna, maggiorenni, che abbiano assolto l’obbligo scolastico, disoccupati e inoccupati (in particolare gli over 45, disoccupati di lunga durata, lavoratori con bassa scolarità) e occupati compresi gli imprenditori e i lavoratori autonomi.
Per scaricare la documentazione visitare la pagina dedicata sul nostro sito e/o i siti www.isforcoop.coop  e www.operazioneact.it
Inoltre, per maggiori informazioni è possibile scrivere direttamente a: isforcoop@isforcoop.coop

 


Chiusura per le festività pasquali

Augurando una serena Pasqua a tutte e tutti, si comunica che gli uffici del GAL SGT saranno chiusi nei giorni 1 e 2 aprile. L'operatività riprenderà regolarmente il giorno martedì 06 aprile.
 


Se ci sono attività, progetti, iniziative che il nostro GAL può contribuire a promuovere, divulgare o attuare, siamo a disposizione per dar voce a proposte e soluzioni che possano facilitare la condivisione e la collaborazione in Rete.
Scrivici all’indirizzo info@galsgt.it

RUBRICA SOCI

Questo mese dedichiamo la nostra Rubrica a Adriana D'Andrìa, storica socia della Fondazione: “vivo nel comune di San Vito, emigrata dal Continente nel 2006 per scelta, mi appassiona molto quest’isola, questa terra, sono venuta qui per piacere e ci sto molto volentieri”, così si presenta Adriana, per chi tra noi non avesse avuto ancor modo e piacere di fare la sua conoscenza.
Il dialogo con lei è stato molto bello, ci ha raccontato della sua passione per la dimensione rurale, una scelta di vita fatta in piena consapevolezza. Una dimensione dove ciò che è criticità per molte persone per lei -al rovescio- è punto di forza, condizione privilegiata. Ritiene che il nostro territorio sia straordinario, ricco di potenzialità che però rimangono ancora inespresse, a causa della nostra incapacità di condividere pienamente una visione, dei progetti di lavoro e di vita; incapacità di organizzare soluzioni a problemi che altrimenti affrontati da soli sembrano insormontabili. Fortunatamente, vi è chi crede nella rete, perché attraverso la rete lavora -produce e guadagna in maniera equa, attraverso la rete consuma, attraverso la rete vive relazioni. Le relazioni, quelle buone, per Adriana, così come la fiducia, sono elemento fondamentale alla base di un modello di lavoro e di vita che definisce “semplice” e “veramente sostenibile”. È in gioco la qualità della vita: “riappropriandoci di qualcosa di bello da vedere, di aria buona da respirare, di cose buone da mangiare -sostanza profonda- e non soltanto apparenza, credo sia il meglio che possiamo avere. Ma c’è da lavorare sull’approccio culturale, per tanto tempo ci hanno detto che bello- positivo- buono è altro, invece dobbiamo riscoprire che queste cose semplici sono molto meglio”.
Grazie Adriana per aver condiviso questa tua profonda visione, ed aver proposto importanti spunti di riflessione nonché di azione.
Vi invitiamo ad aprire il contributo integrale per una lettura completa. 
 
La sezione “Rubrica soci” è uno spazio dedicato ai nostri Soci in cui condividere racconti, descrizioni, temi e argomenti relativi al nostro Territorio. Contattaci per proporre il contenuto da pubblicare nelle prossime Newsletter info@galsgt.it

STORIE E LEGGENDE SUL TERRITORIO

La sezione “Storie e Leggende sul Territorio” è dedicata alla condivisione dei racconti antichi, fatti storici o miti e leggende su personaggi, paesaggi, cultura e tradizioni che si tramandano nel tempo e parlano dei nostri luoghi. Scrivici su info@galsgt.it per proporre storie o leggende, le inseriremo nei prossimi numeri della nostra Newsletter GAL SGT! 

All’interno delle nostre comunità vivono peculiari forme d’arte tradizionale, tramandate alle nuove generazioni affinché queste non recidano le proprie radici bensì possano, attraverso di esse, far crescere e poi fruttificare questi preziosi doni. È questo il caso rappresentato da is cantadoris di Burcei di cui ci narra Simone Monni -che ringraziamo per la preziosa collaborazione- primo cittadino nonché appassionato esponente di questa antichissima arte: Sa cantada campidanesaSimone, insieme ad altri giovani del suo paese, ha deciso di prendersi cura del dono lasciato da un insigne compaesano, il grande Maestro Tziu Fieli Urru.
 
Burcei "sa bidda de is cantadoris"
Grazie all’eredità culturale lasciata da Raffaele ‘’Tziu Fieli’’ Urru, Burcei nel tempo si è conquistata la nomea di “Capitale de sa cantada campidanesa’’. In un periodo storico in cui la poesia improvvisata, in quasi tutta la Sardegna, ha subito una profonda crisi, connotata da un calo di improvvisatori e di pubblico, proprio a Burcei si è verificata, invece, un’inversione di tendenza, che ha permesso il mantenimento e, successivamente, la crescita di popolarità di questa antichissima pratica poetica. Nel paese si contano attualmente numerosi poeti improvvisatori professionisti, tra cui il più giovane in attività Luigi Zuncheddu e Simone Monni, l’attuale sindaco.
Burcei è il comune capofila del “Parco culturale letterario dei cantadoris’’, che verrà ampliato e valorizzato nel corso dei prossimi anni, con l’intento di coinvolgere altri comuni, affinché si possa collaborare alla tutela ed alla messa in luce di quello che risulta essere uno dei più importanti patrimoni culturali dell’intera isola.
Nel 2019 a Raffaele Urru è stato dedicato un murale che rappresenta un suo famoso mutetu improvvisato proprio nel suo comune, in occasione di una gara poetica in piazza.

Ma chi era Raffaele o meglio Fieli Urru? 
Fieli (Raffaele) Urru nasce a Burcei nel 1931, centro dedito all’economia pastorale e marginale rispetto alla tradizione poetica maggiore del tempo. Negli anni cinquanta è servo pastore, appassionatissimo di poesia, e trascorre le sue lunghe giornate solitarie a cantare appresso al gregge. Viene notato dal suo principale, anch’egli amante dell’improvvisazione, che si impegna a offrirgli la possibilità di misurarsi con i grandi in una gara pubblica. Il suo talento trova subito un’ampia schiera di sostenitori, Chichinu Loddi si prende cura di lui, lo corregge nelle espressioni e nel portamento, lo introduce nel circuito delle piazze più importanti del Campidano e del Sulcis. Successivamente si trasferisce a Quartu, dove svolge il mestiere di autotrasportatore, si dedica alla sua famiglia, e qui muore il 23 giugno del 1992.
La carriera 
I primi anni della sua lunga carriera lo vedono misurarsi degnamente con i più affermati cantadoris del periodo come Pillittu, Taccori, Melis, Broi, e gli stessi Moi e Farci. Da parte sua il giovane Fieli è, in questa prima fase, un improvvisatore arguto e rispettoso dei ruoli e dell’etica che i più anziani pretendono, coraggioso ma non avventato. Agli inizi degli anni settanta, dopo due decenni di carriera sui palchi segnati da un continuo progresso nella vocalità e nell’arte compositiva, appena quarantenne, è già considerato un maestro. L’unico avversario a tenergli testa è Giuanni Broi, di vent’anni più anziano di lui, tutti gli altri sono costretti a riconoscere la superiorità del suo talento e il fortissimo carisma.
Lo stile 
Urru è dotato di una voce dal timbro caldo e suadente, ricca di melismi e fioriture, e sa esaltare la forza del testo come solo Loddi prima di lui sapeva fare. Nella dialettica della gara è astuto e mordace, tatticamente è un attendista, i suoi attacchi non sono mai avventati e, se le condizioni non lo permettono, è capace di orientare il discorso su un territorio a lui più congeniale, preparando la stoccata. Nella sua fase di maturità, inoltre, rivolge un’attenzione particolare alla pulizia del linguaggio che in una fase precoce amava ornare di italianismi, e ritorna alla purezza del sardo più genuino, mettendo a frutto anche la sua esperienza all’interno di quel mondo agricolo e pastorale nel quale era cresciuto.
Un maestro
Fieli Urru ha portato nell’improvvisazione campidanese uno sviluppo nuovo, sia nelle forme melodiche che in quelle dialettiche, attraendo verso questo suo stile rinnovato gran parte dei successori. Riuscì, infatti, a tramandare la passione per la poesia campidanese e instradare diversi giovani cantadoris oggi in attività come Antonio Pani e Eliseo Vargiu. Inoltre, la sua parola fu fondamentale per gli esordi dei suoi compaesani Pasquale Sanna e Roberto Zuncheddu. Ancora oggi risulta essere una fonte di orgoglio e d’ispirazione per i giovani talenti burceresi e non, che si affacciano verso il panorama della poesia estemporanea in lingua sarda.”

Tratto da: Enciclopedia della Musica sarda, opera multimediale a cura di Francesco Casu e Marco Lutzu, pubblicata dal quotidiano L'Unione Sarda nel 2012

Vi invitiamo, infine, a leggere alcuni estratti dei suoi Mutetus.

 

NOTIZIE DALL'AGENZIA LAORE

Produzione integrata, al via la formazione obbligatoria 

L'Agenzia Laore Sardegna informa i beneficiari della Misura 10.1.2 -sulla Produzione integrata del PSR della Sardegna- che sono in partenza i corsi di formazione obbligatori -annualità 2020.
A causa del perdurare dell'emergenza sanitaria in atto, e la conseguente impossibilità di organizzare incontri in presenza, la formazione viene erogata "a distanza". Le informazioni per l'accesso e il collegamento al servizio sono riportate nel messaggio inviato dall'Agenzia nella posta elettronica certificata (PEC) di ciascun beneficiario. Si invitano i beneficiari a verificare sulla propria PEC ed a contattare tempestivamente l'Agenzia in caso di mancata ricezione della comunicazione.
 
Contatti:
  • Marco Gerardi: marcosecondogerardi@agenzialaore.it - cell. +39 348 2363 175
  • Claudia Marras: claudiamarras@agenzialaore.it - cell +39 366 6241 514
  • Alessandra Onano: alessandraonano@agenzialaore.it - cell. +39 366 6241516

                        
 
Aiuti per azioni di informazione e promozione dei prodotti DOP-IGP 

L’Agenzia Laore Sardegna ha aperto i termini di partecipazione alla 2^ call per la richiesta di aiuti per “Azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli tutelati dalle denominazioni di origine protetta o da indicazioni geografiche (DOP/IGP) svolte dai Consorzi di tutela riconosciuti”.
Gli aiuti vengono erogati per azioni promozionali, prestate dai Consorzi di tutela a favore dei produttori, nei 18 mesi successivi alla data di presentazione della domanda.
Sono esclusi dalla partecipazione i seguenti prodotti a marchio, che già beneficiano di altri programmi di aiuti alla promozione: Pecorino romano DOP, Fiore sardo DOP, Pecorino sardo DOP, Agnello di Sardegna IGP e Cannonau di Sardegna DOC.
Le domande devono essere presentate entro giovedì 15 aprile 2021, secondo modalità e condizioni meglio specificate nella documentazione disponibile.

 

SVILUPPO LOCALE: BUONE PRASSI

Progetti dalla Sardegna 

Proponiamo due interessanti esempi di innovazione, entrambi ci parlano di un percorso, mettono al centro i giovani, la formazione finalizzata alla messa in pratica, la progettazione partecipata, l’ascolto dei territori, le relazioni tra soggetti diversi all’interno di una comunità.

ARCO - Giovani Community Managers per l'attivazione delle comunità  rurali
Un progetto che nasce dalla volontà di dimostrare il ruolo che i giovani possono avere all’interno delle politiche di sviluppo delle aree rurali, promosso da Associazione Interculturale Nur e Sardarch, approvato dall'Agenzia Nazionale per i Giovani e finanziato dal Programma Erasmus+. Consentirà a 100 giovani di formarsi su “attivismo giovanile per lo sviluppo locale” seguendo il modello del Community Management, in collaborazione con associazioni giovanili e amministrazioni pubbliche di cinque regioni italiane.
Il progetto ha origine in Sardegna, dove si sta sperimentando da oltre un anno la figura del Community Manager come attivatore di processi e di potenziale inespresso nei piccoli paesi a rischio spopolamento. La prima esperienza a Nughedu Santa Vittoria (OR), 460 abitanti, dove per sei mesi una Community Manager ha co-progettato la riattivazione territoriale attraverso il lavoro soprattutto con i giovani sperimentando azioni pratiche e partecipative di attivazione di comunità. Poi Ollolai (NU), paese di circa 1.200 abitanti, dove a un intervento di rigenerazione degli spazi urbani e di riqualificazione del centro storico è stata affiancata la figura del Community Manager che sta lavorando su azioni di riattivazione sociale, coinvolgendo i cittadini (soprattutto i più giovani) per renderli protagonisti del progetto, incoraggiando nuove azioni di cittadinanza attiva.
Il progetto prosegue con i paesi di Condove (Piemonte), Genazzano (Lazio), Petruro Irpinio (Campania), Tiggiano (Puglia) e Seneghe (OR), dove si favorirà la collaborazione tra l’amministrazione pubblica e un’associazione giovanile già attiva sul territorio, con l’intento di coinvolgere i giovani in attività formative e sperimentali sul campo, e poi -attraverso il supporto dei partner- si lavorerà sullo scambio di competenze ed alla strutturazione di forme di collaborazione tra amministrazioni comunali e giovani Community Managers.

Social Innovation Academy - Il concetto di "innovazione sociale" in una prospettiva territoriale
L’innovazione sociale può essere intesa come servizio, prodotto, processo o modo di agire che nasce dal basso. È la capacità di rispondere a bisogni sociali emergenti -su scala locale- attraverso soluzioni e modelli innovativi, che vanno aldilà del concetto di impresa e di innovazione legata alla massimizzazione del profitto, che guardano al conseguimento di uno scopo sociale. All’origine vi sono dei bisogni insoddisfatti (data la mancanza di risposte da parte delle istituzioni e del mercato): come l’assenza di specifici servizi socio assistenziali in un territorio; le emergenze ambientali; le emergenze sociali; la rigenerazione urbana o i processi di sviluppo territoriale. Un vuoto che permette al terzo settore, all’imprenditoria sociale e creativa, alle comunità organizzate di cittadini, di rispondere a questi bisogni con nuove soluzioni e con l’obbiettivo ultimo di raggiungere un miglioramento sociale. In una prospettiva di tipo territoriale, l’innovazione sociale è fenomeno multidimensionale, che vede come centrali la dimensione comunitaria e le relazioni che sorgono e si sviluppano mediante forme di collaborazione tra attori diversi. Il progetto Social Innovation Academy (il primo percorso di formazione interdisciplinare sull’innovazione sociale e sviluppo locale nato nel contesto accademico di Cagliari) promosso da URBANCENTER, guarda a tutto questo: favorire l’ascolto e la conoscenza dei bisogni del territorio, ideare e progettare soluzioni d’impresa o progetti multi-attore per il territorio.

 

OPPORTUNITA'

Sardegna2030
Strategia Regionale di sviluppo Sostenibile: al via il Forum Regionale

Lo scorso 10 marzo ha preso il via il Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, percorso di elaborazione e costruzione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile in coerenza con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile ed avendo come riferimento i 17 Obiettivi - GOALs dell’Agenda 2030 dell’ONU. Enti Pubblici, Aree protette, Agenzie di sviluppo, imprese, terzo settore, università, scuole e tutta la società civile sono invitati a partecipare alla costruzione di una Strategia Regionale che integri la tutela dell’ambiente, l’inclusione, lo sviluppo e l’innovazione economica e sociale in connessione con il processo di programmazione dei fondi europei 2021-2027.
Un percorso avviato con Delibera di Giunta nel dicembre 2018, che ha visto la costituzione di una Cabina di Regia Istituzionale, coordinata dall’Assessore della Difesa dell’Ambiente, con il compito di garantire la stretta cooperazione tra gli assessorati, gli enti e le agenzie regionali. I lavori proseguono, dunque, con un importante processo partecipativo, che parte dalla condivisione e integrazione del Documento Preliminare di Strategia elaborato dal Gruppo di lavoro Interassessoriale regionale (adottato con Delibera di Giunta nel dicembre 2020).
Per maggiori informazioni e approfondimenti, nonché per conoscere le date degli eventi -Laboratori Tematici, Tavoli Territoriali online- visita la sezione dedicata nel sito di Regione SardegnaInoltre, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail: sardegna2030@regione.sardegna.it

Partecipiamo, è importante! 

 
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