siamo ormai giunti alla Pasqua di Resurrezione di Gesù e stiamo ancora vivendo questo momento difficile e problematico caratterizzato per molti da oscurità e sofferenza.
Abbiamo iniziato il tempo di Quaresima ascoltando il brano evangelico di Gesù che viene condotto dallo Spirito di Dio nel deserto per essere tentato e questo può essere anche il nostro cammino nel deserto, ciò che stiamo vivendo in questo oggi, carico talvolta di paure e di preoccupazioni di varia natura. Il cammino nel deserto è faticoso, duro, ma come dice la Bibbia, ci spinge ad andare all’essenziale e a scoprire che pur nell’aridità da qualche parte ci sono dei pozzi ai quali possiamo abbeverarci per la salvezza.

 

Tuttavia, il cammino che ci ha condotto alla Pasqua è una via luminosa che può sicuramente rischiarare l’oscurità come del resto lo è stato la Resurrezione stessa che è avvenuta nel momento della profonda oscurità, della morte di Gesù. In quel momento sembrava che tutto fosse finito e i Discepoli, scoraggiati e rattristitati, pensavano che l’esperienza vissuta fosse svanita definitivamente. Invece, improvvisamente e inaspettatamente è arrivata la Resurrezione di Gesù, la quale ha sconvolto tutte le ragionevoli prospettive che i discepoli si erano già fatti.

Sentiamoci quindi su questa via di luce e cerchiamo di camminare ogni giorno con lo spirito del pellegrino, seguendo le orme luminose che ci lascia il Signore risorto.
Infatti, come ci dice il Vangelo di Matteo, Gesù non è risorto e poi svanito nella casa del Padre, ma è con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo, è in cammino con noi sulle strade della nostra vita e della nostra attuale quotidiana esistenza.
Accogliamo quindi con fiducia e speranza il grande annuncio pasquale:
Cristo è risorto, è veramente risorto!

Auguriamo a tutti voi, Amici ed Amiche pellegrini ed anche alle vostre famiglie, una Pasqua di Resurrezione e di luce.
 

don Raimondo Sinibaldi
e lo staff della Fondazione Homo Viator – San Teobaldo