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Ciao <<Nome>>, come stai?

La notizia è che sta per uscire un nuovo viaggio Soultravelling e questa volta non sarà Africa, ma Italia.

Riparto da casa mia, dal Piemonte, dai boschi dell’Oasi Zegna.

È un cambiamento anche per me.

Nel corso di questo lungo anno di pandemia, mi sono chiesta più volte, come avrei potuto riprodurre in Italia un viaggio africano. L’avventura della vita, il ritorno all’essenza, la bellezza di un mondo ancora selvatico dove ogni essere vivente è connesso all’altro, dove tu sei protagonista di questa esplosione di vita: quando guardi gli elefanti alla pozza al tramonto o quando ti addormenti in tenda, sentendo i rumori della savana.

Ho pensato per molto tempo che avrei dovuto organizzare viaggi in Italia, prima di tornare in Africa. La testa me lo diceva, ma il cuore non trovava spazio.

Ci sono arrivata un po’ per caso.  Quest’anno ho fatto due attività:

  • ho letto di ambiente, di piante, di come tutti gli esseri viventi siano connessi, di come la teoria  di Gaia secondo cui la Terra è un unico essere vivente, non è affatto naïf, ma ha base scientifica perché mette in luce che sono le relazioni tra esseri viventi, sono le comunità a avere effetti sul mondo fisico. Di come in realtà siano le piante ad essere al centro di tutto, non l’uomo. Afferma Stefano Mancuso:  “La Nazione delle Piante è l’unica , vera ed eterna potenza planetaria. Senza le piante, gli animali non esisterebbero[…]”.  Un’ispirazione potente;
  • ho fatto mindfulness. L’arte intenzionale di vivere momento per momento, senza giudizio, in piena presenza per assaporare ogni istante. Mi ha aiutato a trascorrere molte ore con me stessa. E ho trovato che ha in sé un ritorno arcano alle origini. Echi lontani e imperscrutabili. Ho pensato a come in qualche modo abbia avuto il potere di mettere insieme la mia mente e il mio cuore.  Ho sperimentato come la mindfulness sia uno strumento enorme, una scoperta continua di noi stessi e di cosa c’è attorno a noi.

È nata così l’idea di una vacanza green mindfulness,  per immergersi in un universo verde, fuori dallo spazio e dal tempo. Sempre un viaggio. Un’avventura fisica, emotiva e mentale. Un’esperienza dentro e fuori di te per risvegliare i sensi e sentire il loro racconto; scoprire il corpo, osservarne i cambiamenti; aprirsi alle emozioni.

Ho immaginato che tu potessi essere parte della bellezza dei più energizzanti boschi d’Italia e ho scelto l’Oasi Zegna, proprio vicino a casa mia nel biellese, in Piemonte. Un’oasi naturalistica, un laboratorio a cielo aperto di esperienze e educazione ambientale.

Non mi sono fermata qui.

Ho trovato un’associazione, Pacefuturo, il cui scopo è di accogliere rifugiati dall’ Nord Africa e creare progetti affinché possano inserirsi lavorativamente e socialmente sul nostro territorio. La sede di Pacefuturo è a Villa Piazzo, a pochi passi dall’Oasi Zegna, all’interno di un parco di  dieci ettari. Ho pensato che praticare mindfulness qui per quattro giorni in mezzo ai boschi e a piante secolari ti avrebbe aiutato a trovare quella connessione con il Pianeta. Tra il cedro del Libano (Cedrus libani), le sequoie giganti, araucarie, i castagni (Castanea sativa), i faggi (Fagus sylvatica purpurea), i pini (Pinus pinea), le querce (Quercus robur) e i carpini (Carpinus betulus).

Ho creato così uno spazio per specchiarsi nella natura, accostarsi al ritmo delle piante, alla ciclicità degli elementi per regalare a te  e al tuo organismo i benefici, scientificamente provati, dell’immersione nei boschi. Un tutto mindfulness, per coltivare la natura e curare la preziosa relazione con lei.

Le attività? 

Meditazione, ma anche passeggiate accompagnate nei boschi: per arricchire le tue conoscenze sulle piante; per raccogliere erbe spontanee e apprendere il loro uso alimentare e medicinale; per sentire il tuo corpo e permetterti di beneficiare del bagno di foresta, immagazzinando sostanze odori e inodori emanate dal legno e dalle foglie per ridurre lo stress e rilassarti, ascoltando lo scorrere dell’acqua e il canto degli uccelli. Gli occhi faranno il pieno di Bellezza osservando il paesaggio vicino e la Meraviglia del panorama in prospettiva.

Per trovare un respiro all’unisono con i boschi, la natura, il Pianeta verde, bianco e blu – piante, nuvole e acqua- di Stefano Mancuso. Inaugurare questa relazione per tornare a casa -ecologia deriva, non a caso dal greco oikos, che significa infatti casa o ambiente – radicati a terra come un albero con le sue radici, protesi verso il cielo, come la sua chioma poderosa.

Divertimento, pienezza, liberazione, una connessione con se stessi e con l’universo che porta con sé uno stato di benessere e una rinverdita coscienza di far parte di un unico Pianeta, insieme a animali e piante, di essere un unico essere vivente. Un Pianeta quindi da preservare e per la cui sopravvivenza, lottare!

Contattami per saperne di più

Sei pronta a ripartire?

Scopri tutto il programma, come ho curato ogni aspetto, per farti essere parte del progetto dei progetti, la vita. Nell’esperienza di una vacanza. 

Vieni con me all'Oasi Zegna

Ti aspetto.

💙🍀🌍 Chiara




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