Quarto numero dell’anno per la nostra Newsletter GAL SGT!
Gli aggiornamenti dal nostro Gruppo di Azione Locale;
le informazioni dall’Agenzia Laore: Produzione integrata, pubblicati i disciplinari per l’anno in corso; sono disponibili online i cataloghi del Premio nazionale Montiferru dedicato agli oli EVO di eccellenza;
le opportunità offerte da INVITALIA attraverso il nuovo incentivo “Nuove Imprese a Tasso Zero”.
Le nostre Rubriche:
la Rubrica Buone prassi è dedicata alla Rete delle Associazioni -Comunità per lo sviluppo, nata in Sardegna nel 2018;
la Rubrica Soci è dedicata a Nicole Rachel Cormier, storica socia della Fondazione, canadese giunta per amore nella nostra isola, con lei un dialogo pieno di entusiasmo che ci offre la possibilità di riflettere sul territorio come destinazione per un turismo slow, esperienziale, perché in grado di offrire al visitatore “autenticità”, un bene raro;
la Rubrica Storie e Leggende sul Territorio, a proposito di storie, miti e leggende andiamo questa volta in Trexenta alla scoperta di un personaggio realmente esistito: la Bruxia di Guasila, di cui si parla nei verbali raccolti dai Calificadores, i ministri dell’Inquisizione spagnola.
A voi tutte e tutti auguriamo una Buona Lettura!
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Conferenza dei Sindaci
La Conferenza dei Sindaci è un organo composto da tutti i Sindaci dei Comuni Soci GAL SGT. Ha l’obiettivo di facilitare le relazioni amministrative, pubbliche e politiche nel Territorio; rilevare i fabbisogni delle comunità; condividere le informazioni con la Struttura del GAL in modo da riportare elementi utili per la programmazione ed il monitoraggio delle iniziative.
Il 13 Aprile, in modalità a distanza, le Amministratrici e gli Amministratori del Territorio si sono riunite/i con il seguente Ordine del giorno: 1. Programma di Sviluppo Rurale per la Sardegna 2014-2020. Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER (sviluppo locale di tipo partecipativo CLLD). Decreto Assessore Agricoltura n. 420 Dec. A 14 del 23.03.2021 “Proroga termini di scadenza per le domande di sostegno e pagamento Misure non connesse a superfici o animali a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”; 2. Stato dell'attuazione della strategia di sviluppo locale; 3. Varie ed eventuali.
Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è garante dell’attività del GAL e delibera in merito a tutte le questioni legate al suo funzionamento. Viene eletto dall’Assemblea dei Soci, resta in carica per tre anni ed è composto da un massimo di sette componenti di cui almeno la metà di parte privata.
L’ultimo CdA si è tenuto martedì 6 aprile, alle ore 10:30, in presenza presso la sede del GAL SGT -Via Croce di Ferro 32, San Basilio (SU)- con il seguente Ordine del Giorno: 1. Delega firma convenzione GAL-AdG-Argea domande di Pagamento; 2. Convocazione Assemblea Soci Aprile; 3. Varie ed eventuali.
Azioni di Sistema
Partendo dagli esiti dei Tavoli (Tavoli tematici e Tavolo delle reti), svoltisi nel corso del 2019 e del 2020, continua il lavoro per la presentazione del progetto relativo alle Azioni di Sistema. La Struttura tecnica, con il supporto dei Tecnici Laore, è impegnata nell’approfondimento di informazioni essenziali da inserire nella programmazione delle attività. Ulteriori revisioni ed adattamenti delle Azioni sono stati necessari in funzione del perdurare dell’emergenza pandemica. Siamo stati contattati per un piacevole scambio e confronto con alcuni operatori, che stanno organizzando delle attività anche nel nostro territorio, in collaborazione con alcuni soci del GAL SGT sulla tematica dei Sentieri. Gli scambi procedono e quanto prima condivideremo con voi gli sviluppi.
Progetto ACT - "Caseificazione" | Percorsi formativi gratuiti per il rafforzamento delle competenze professionali nelle attività legate ai settori agroalimentare e turistico
Operazione “A.C.T.” POR SARDEGNA FSE 2014-2020 | Green&Blue Economy | in collaborazione con l’Agenzia formativa ISFORCOOP.
Il 30 aprile si sono chiuse le iscrizioni al percorso gratuito di formazione: “PROCEDURE DI CASEIFICAZIONE”.
Numerose le domande ricevute, al via la fase di selezione.
Per nuovi aggiornamenti visitare la pagina dedicata sul nostro sito e/o i siti www.isforcoop.coop e www.operazioneact.it
Inoltre, per maggiori informazioni è possibile scrivere direttamente a: isforcoop@isforcoop.coop
Bandi per il territorio
Bando Pubblico relativo all’Intervento 19.2. 7.6.1.3.1 “Potenziamento territoriale dei Servizi connessi al patrimonio storico, archeologico museale del territorio SGT”: il nuovo termine per la presentazione delle domande di sostegno è stato fissato per decreto assessoriale al 30 Giugno 2021.
Altre attività
Il 28 aprile, Sa Die de Sa Sardigna, il GAL SGT ha partecipato all’appuntamento di approfondimento culturale: Ermes – messaggi dai territori, organizzato dal MuA - Museo e Archivio Sinnai. Ermes rientra tra gli obiettivi del Museo di aprirsi verso il territorio e di permettere ai territori di raccontarsi e farsi conoscere. In questo primo appuntamento, in diretta streaming, erano presenti i fotografi Maurizio Olla e Alessandra Cecchetto, insieme alla direttrice del Gal SGT - Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari Silvia Doneddu.
È stata una bellissima occasione per parlare di: spopolamento, difesa del territorio, reti e condivisione, elementi di forza delle aree rurali e criticità.
Maurizio ed Alessandra hanno parlato di Tre.Ma.Sa: un importante progetto fotografico che mira ad utilizzare la scelta della CNAPI (Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee allo stoccaggio di rifiuti radioattivi) come espediente per tracciare, attraverso le immagini, una carta Sarda potenzialmente idonea alla Bellezza che già ospita e protegge. L'intento è di creare uno spunto di riflessione per uno sviluppo futuro sostenibile, economicamente e ambientalmente, per tutta l’isola.
Grazie a tutt* e soprattutto a Valerio ed Isabella per aver creato questo piacevolissimo momento di scambio e condivisione!
Se ci sono attività, progetti, iniziative che il nostro GAL può contribuire a promuovere, divulgare o attuare, siamo a disposizione per dar voce a proposte e soluzioni che possano facilitare la condivisione e la collaborazione in Rete.
Scrivici all’indirizzo info@galsgt.it
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Questo mese dedichiamo la nostra Rubrica a Nicole Rachel Cormier, storica socia della Fondazione: «Sono canadese, sono arrivata in Sardegna per amore, mi sono innamorata della Sardegna ed è stato un piacere venire a vivere qui». Nicole ha conosciuto suo marito in Canada, lui ha vissuto là per svariati anni; circa vent’anni fa si sono trasferiti in Italia, sono stati ed hanno vissuto in diversi luoghi per poi trasferirsi definitivamente a Selegas, paese natale di lui. Lei è insegnante di inglese, ha una grande passione per le lingue e per le diverse culture, oltre alla lingua che insegna parla due dialetti canadesi, francese, spagnolo e italiano (che pratica da auto-didatta, ci tiene a precisare). Il suo lavoro le ha consentito per anni di lasciare l’isola e passare le estati in Canada, e così non ha mai perso il legame con le sue radici, aspetto che ritiene molto importante. Oltre all’insegnamento ha fondato un’associazione culturale TRILLUM ed avviato -anni fa- un progetto estremamente interessante chiamato “La Sardegna tra amici”, legato al mondo dell’accoglienza, del turismo slow.
Il racconto di Nicole è quello di una persona che ha scelto di vivere in Sardegna, che racconta di sé come una mescolanza di culture, un po’ canadese ed un po’ sarda, si definisce come una sorta di “ponte”; questo suo modo di essere e di vivere le consente di vedere le cose da punti di vista differenti. Fa il suo lavoro con grande passione e questo l’ha portata a conoscere sempre meglio le persone, i luoghi, a capire che cosa vogliono gli ospiti che visitano il nostro territorio. Come un fiume in piena Nicole, con trasporto, ci narra delle emozioni provate dai suoi ospiti, in situazioni diverse, con persone diverse, e di quel filo rosso che le attraversa; ci racconta numerosi aneddoti, anche divertenti, che hanno come protagonisti i suoi ospiti e gli abitanti delle nostre comunità. Conferma che il nostro territorio è ricchissimo, ha grandi potenzialità, ma non riusciamo spesso a coglierlo pienamente se non attraverso lo sguardo ammaliato ed entusiasta del visitatore. Abbiamo bisogno di maggiore consapevolezza, occorre che impariamo a fare rete, a collaborare per un obiettivo comune: divenire un territorio ospitale, accogliere quei visitatori che sono alla ricerca di “esperienze autentiche”.
La sua è una visione importante e con la quale vale la pena confrontarsi, vi invitiamo pertanto ad aprire il contributo integrale.
Grazie di cuore Nicole per il tuo prezioso contributo!
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La sezione “Rubrica soci” è uno spazio dedicato ai nostri Soci in cui condividere racconti, descrizioni, temi e argomenti relativi al nostro Territorio. Contattaci per proporre il contenuto da pubblicare nelle prossime Newsletter info@galsgt.it
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STORIE E LEGGENDE SUL TERRITORIO
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La sezione “Storie e Leggende sul Territorio” è dedicata alla condivisione dei racconti antichi, fatti storici o miti e leggende su personaggi, paesaggi, cultura e tradizioni che si tramandano nel tempo e parlano dei nostri luoghi.
La Bruxia di Guasila è un personaggio realmente esistito, vissuto nel ‘700, il suo vero nome era Maria Podda. La donna, originaria di Guasila appunto, operò in diversi paesi della Trexenta, a San Sperate ed a Cagliari. Il suo nome compare dal 1734 al 1742 in 14 verbali di denuncia o lettere di denuncia (Denunce al Santo Officio 2° fascicolo -Archivio Arcivescovile di Cagliari), raccolte nei conventi di Cagliari dai così detti Calificadores (ministri dell’Inquisizione che avevano il compito di verificare se le teorie, le tesi, le professioni di fede, i libri ed i comportamenti di vita degli inquisiti o sospetti tali erano conformi ai principi della fede cattolica ed alla ragion di stato dell’impero spagnolo). Quale sia la sorte toccata alla donna non è dato sapere di preciso, si ipotizza che venisse di volta in volta allontanata da un luogo all’altro. Difficilmente possono esser stati presi altri provvedimenti considerando che l’Inquisizione spagnola, in quel tempo orami al tramonto, non risultò di fatto mai estremamente severa con is bruxias (bruscia, bruja, majarza - strega).
L’Inquisizione spagnola operò in Sardegna in maniera organica e senza soluzione di continuità per quasi 250 anni; angolo periferico di uno smisurato impero, destinato spesso ad inquisitori ritenuti di non elevato valore, che venivano allontanati da altri territori. L’istituzione aveva come fine da un lato quello della difesa della Fede cattolica, dall’altro fungeva da tribunale politico-religioso. Gli studi mettono in evidenza come nell’isola di fatto non abbiano mai albergato eresia e protestantesimo, sostanzialmente pertanto l’Inquisizione si occupò in maniera prevalente di bigamia e stregoneria (superstizione, fatture), un rapporto ritenuto in molte circostanze “ambiguo” e di “tolleranza”.
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Di cosa fu accusata Maria Podda?
Le accuse rivolte alla donna, aspetto assai curioso, riguardano azioni che lei avrebbe compiuto allo scopo di aiutare colui o colei che richiedevano il suo intervento e che, di fatto, ottenevano un beneficio.
La Bruxia venne più volte accusata di aver fatto delle fatture: allo scopo di eliminare il malocchio “praticò la medicina dell’occhio sulla figlia della denunciante, con successo”; allo scopo di guarire esseri umani dalle malattie “si rivolse poi a Maria Podda per guarire da una malattia e a tal fine mandò suo padre dalla fattucchiera affinché questa sputasse in un recipiente d’acqua che poi Antonio bevette, dichiarando che tale pratica migliorò le sue condizioni di salute” ed ancora, a Senorbì, “questa intendeva guarire la moglie del denunciante tramite alcune magie”; allo scopo di guarire gli animali “Giuseppa Ecca dichiarò di aver chiamato Maria per curare un cavallo del padre” o di migliorarne la produzione “Rosa Malochy gli riferì che Maria Podda si era recata dalla zia per fare una magia sulle galline in modo da migliorare la qualità delle uova”. Grazie alle sue fatture vi è chi: ottenne un sortilegio d’amore; dichiarò di aver ritrovato “cose rubate o smarrite”; evitò l’arresto “Porqueddu residente a Suelli riferì che due anni prima Maria Podda aveva evitato l’arresto di un uomo con magie basate su terra e ossa umane”; evitò il licenziamento, a Selegas “Rosa Chicu stava per essere licenziata dal padrone dell’osteria dove lavorava e le offrì un rimedio, dietro compenso di 7 soldi, per evitare il licenziamento”. Diverse persone la videro e sentirono “recitare dei brebus” (salmi o parole magiche utilizzate durante i riti), oppure chi -come Antonio Maria Carta, subdiacono di Sorgono- la vide di notte, scalza, per le vie di Stampace mentre “faceva sulla terra con il dito segni a forma di croce”.
Riportiamo la traduzione dei verbali tratti dall’opera: Solinas Luigi, Inquisizione sarda nel '600 e '700. Denunce al Santo Officio, Dolianova, 2005, Ed. Grafica del Parteolla, pp.171-175.
Scrivici su info@galsgt.it per proporre storie o leggende, le inseriremo nei prossimi numeri della nostra Newsletter GAL SGT!
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NOTIZIE DALL'AGENZIA LAORE
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Produzione integrata | Pubblicati i disciplinari per l'anno 2021
L'Agenzia Laore Sardegna informa che le aziende che aderiscono al SQNPI sono tenute ad applicare i disciplinari che contengono principalmente le "norme tecniche generali e pratiche agronomiche" e le norme di "difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti" per le colture arboree, ortive ed erbacee.
La Regione Sardegna, attraverso il Servizio Produzioni dell’assessorato dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e la collaborazione dell'agenzia Laore Sardegna, provvede annualmente all'aggiornamento dei disciplinari, previo parere di conformità alle "Linee guida nazionali per la produzione integrata delle colture" da parte del Comitato Produzione integrata.
I disciplinari sono scaricabili attraverso il seguente link Disciplinari di Produzione integrata 2021.
Inoltre, si informa che è online il sito web dedicato ai beneficiari della Misure 10.1.2 del PSR con i materiali didattici necessari a completare il percorso formativo obbligatorio. Per accedervi andare sul seguente link Portale dedicato.
Olio EVO: cataloghi del Premio nazionale Montiferru
Sono online i cataloghi del Premio Montiferru, uno dei più importanti concorsi nazionali dedicati all'olio extravergine di oliva, che si svolge con cadenza annuale a Seneghe (OR) - Città dell'Olio italiana.
Trattasi di un appuntamento ormai irrinunciabile per gli operatori del settore, il concorso si rivolge a olivicoltori, frantoiani e produttori di olio extravergine ottenuto da olive coltivate e lavorate in Italia, oltre che ai produttori esteri, ai quali è riservata una sezione separata.
Il concorso è promosso da: Camera di Commercio di Oristano, Provincia di Oristano, Comune di Seneghe, Agenzia Laore Sardegna, Agenzia Agris Sardegna. Con il patrocinio di Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Regione Autonoma della Sardegna, Associazione Nazionale Città dell’Olio.
I cataloghi sono redatti ogni anno e contengono le recensioni degli oli selezionati. Per prenderne visione visitare il seguente link Cataloghi.
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SVILUPPO LOCALE: BUONE PRASSI
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Rete delle Associazioni - Comunità per lo sviluppo
Nel 2018 nasce in Sardegna la " Rete delle associazioni - Comunità per lo sviluppo", che opera in sinergia creando progetti e iniziative condivise da proporre alle Istituzioni regionali, con l’obiettivo di consentire alle piccole comunità di continuare a vivere dignitosamente. L’intento è quello di attivare una "grande mobilitazione" di cittadini/e e comunità che trasferisca nelle istituzioni di governo una nuova strategia di sviluppo isolana. Un progetto comune necessario per dare centralità ai problemi delle aree interne, colpite dallo spopolamento e dalla fuga dei cervelli.
Il 10 gennaio 2020, a Borore, la Rete ha approvato il Manifesto per lo sviluppo delle Aree Interne e la Rinascita della Sardegna, un documento elaborato da 25 associazioni aderenti alla Rete e rappresentative di tutto il territorio isolano:
“Sappiamo che il cambiamento dovrà riguardare anche, e soprattutto, le nostre comunità, i nostri paesi: dovremo vincere molte resistenze culturali e molti campanilismi. La cooperazione può diventare la nostra carta vincente: cooperazione tra cittadini, per ricreare comunità solidali e accoglienti; cooperazione tra imprese, per affrontare in maniera più attrezzata la competizione dei mercati; cooperazione tra comuni, per garantire a cittadini e imprese delle aree interne l'accesso a servizi di qualità in una logica di città/territorio; cooperazione tra città, centri costieri e paesi, per una Sardegna più forte, più unita, più ricca e più giusta.”
Congiuntamente, sono stati approvati anche lo Statuto sociale della Rete e la Carta delle proposte per le aree interne della Sardegna:
“La Sardegna come buona parte del territorio italiano “dei margini” è un’isola che sperimenta nuovi fenomeni di abbandono che ne colpiscono in particolare le aree interne, evidenziandone le fragilità, i disagi, le disuguaglianze e le sistematiche contrazioni demografiche, antropologiche e culturali. […] In dieci anni la Sardegna ha perso 32.000 abitanti e nel 2018 oltre 8.000 residenti. […] la scomparsa di una popolazione non è solo un dato statistico che riguarda la demografia, ma significa anche la scomparsa degli usi e costumi, dei canti, delle poesie di una comunità che paradossalmente potrebbe riuscire attraverso terzi a consolidare il patrimonio materiale ma perderne irrimediabilmente quello immateriale fatto appunto di storie, di tradizioni, di saperi che ne caratterizzano l’unicità e la storia.
Questa crisi epocale costringe a ripensare tutto, sia dal punto di vista economico che da quello culturale attraverso un nuovo approccio, un nuovo sguardo che osservi questi territori in modo differente da una prospettiva altra, che permetta di tramutarne le fragilità in opportunità, cercando di riempire quei vuoti attraverso la partecipazione delle comunità. […]
La realizzazione delle “nuove aree interne” si raggiunge con l’innovazione sociale, le nuove tecnologie, sincretizzando i nuovi saperi e la tradizione, le spinte dal basso con le moderne istituzioni, aprendosi in maniera propositiva alla creazione di una rete delle reti che si basa sulla condivisione di prossimità, che rende un passo dopo l’altro più vicino e non più avversario e ostile anche il territorio più lontano.”
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INVITALIA
Nuove Imprese a Tasso Zero, importanti novità per l'incentivo dedicato ai giovani e alle donne
Ampliata la platea delle imprese beneficiarie, introdotto il fondo perduto e innalzato il limite al finanziamento a tasso zero. “ Nuove Imprese a Tasso Zero” è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese, composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo. Invitalia valuta i business plan, concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 19 maggio 2021. Per saperne di più visita la pagina dedicata sul sito Invitalia.
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