9 MAGGIO: EUROPA, UN BENE COMUNE
La Festa, voluta per celebrare la pace e l’unità del Vecchio Continente, dopo un anno di pandemia coincide con una nuova immagine dell’Unione, più attenta e sostenibile grazie al piano NextGeneration Eu, volto a salvare i diversi Paesi dalla crisi pandemica, ma non ancora unita e solidale nella questione dei vaccini.
Finché non si capirà che non basta vaccinare tutti in ogni singolo Stato se negli Stati più poveri si continua a morire per mancanza di dosi e di cure, finché non si capirà che la disputa tra la proprietà intellettuale delle singole aziende farmaceutiche e il diritto globale di tutti i cittadini alla salute è la chiave decisiva per risolvere la questione pandemica, non ci potrà essere tregua.
«Il bene comune è la grande catena che lega insieme gli uomini nella società», diceva Tito Livio: il benessere della comunità deve coincidere con quello personale. Ognuno di noi deve essere un anello solido di questa catena e l’Europa deve unire i diversi anelli. Questa è la via della pace.
Roberta Osculati
www.robertaosculati.it
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