Ciao, questa è Starcrash, la newsletter del Circolo Gagarin dove scienza e fantascienza si scontrano. Iscriviti per riceverla oppure leggi gli episodi precedenti. 

Meritato riposo

Con ieri sera si sono conclusi gli incontri a distanza del nostro secondo ciclo di serate dedicate alla divulgazione scientifica e al racconto della scienza da parte di chi la pratica ogni giorno.

Come annunciato anche nella scorsa newsletter, cercheremo di tornare con nuovi incontri in presenza nella sede del Circolo (e, perché no, con tanto di video su youtube così da permettere anche a chi abita lontano di seguirli) dopo l’estate. Appena avremo notizie più precise lo saprete subito qui sulla newsletter (che ovviamente proseguirà inesorabile).

Vogliamo approfittare dell’occasione per ringraziare chi ci ha guidato lungo tutta la rassegna e ricordarvi che, qualora avete perso qualche diretta, i video delle serate sono tutti presenti su youtube sul canale del Circolo.

Ringraziamo (in ordine cronologico):

Andrea Cau, Paleontologo e autore del blog Theropoda (qui per rivedere la serata "I predatori del Halszka perduta: un viaggio di 75 milioni di anni tra trafficanti di dinosauri e acceleratori di particelle")

Liliana Lucca, Biologa e ricercatrice al dipartimento di neurologia di Yale (qui per rivedere la serata “Tumori: un linfocita per domarli”)

Matteo Trotti, Ingegnere aerospaziale e responsabile qualità D-Orbit (qui per rivedere la serata “Presto! Segua quel taxi (spaziale)!”)

Andres Lasso, Biologo e presidente di Ideale Ambiente, Pierluigi Totaro, Fisico Nucleare e presidente di Nucleare e Ragione (qui il dibattito sull’energia nucleare dal titolo “Quanto è verde l’energia atomica?”)

Gabriele Mainini, Medico-Chirurgo, Michele Varini, Storico e Sociologo (qui la serata “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Le pandemie nella storia tra scienza, mito, arte e letteratura)

E un sentito grazie anche a chiunque, in quest’epoca di mezze riaperture e coprifuoco variabile, ha avuto la pazienza e la voglia di dedicare una sera del proprio weekend a seguire Starcrash.

Le segnalazioni della settimana

1 – Il completo recupero della vista è spesso usato come prototipo dell'evento miracoloso; ma se, invece, fosse possibile grazie alle nuove possibilità aperte dalla bioingegneria? Nuove ricerche sperimentali sembrano portare ai primi risultati incoraggianti: continuando di questo passo il "vecchio" problema del cieco di Molyneux, su cui filosofi, fisiologi e medici hanno dibattuto per quasi due secoli, ritornerà presto attuale.

2 – Nella nostra bocca è presente un nutrito numero di microorganismi di differenti specie, alcune delle quali dalla lunga storia evolutiva. Una nuova ricerca ha sfruttato queste popolazioni di microorganismi per studiare le somiglianze e differenze tra Homo sapiens e altre specie di ominidi e scimmie.

3 – È stato annunciato venerdì che Cristoforetti sarà la comandandante della stazione spaziale internazionale (ISS) durante la sua prossima missione, durante la quale avremo sicuramente modo di seguire collegamenti in diretta tra la superficie del pianeta e la stazione orbitale. Se vi siete mai chiesti come funzionino le comunicazioni radio con l’ISS, in questo breve podcast se ne parla anche con un’altra capitana dell’ISS e un'addetta alle comunicazioni radio della NASA.

4 – Spesso sia nelle narrazioni fantascientifiche sia in alcune narrazioni tecnico-scientifiche (ad esempio quelle di SpaceX di Elon Musk) lo spazio è visto come terra di conquista, come la nuova frontiera della civiltà umana destinata in qualche modo a diventare nostra. Ma è veramente così? E, soprattutto, è giusto che sia così? Questo articolo riflette sulle questioni etiche legate alla conquista e allo sfruttamento degli altri pianeti, con un occhio a quello che gli esseri umani hanno fatto sulla terra.

5 – Gli interessi della Cina cambiano nuovamente fronte, dopo la nuova Via della Seta (in cui l’unico paese G7 coinvolto resta solo l’Italia) e la conquista delle stelle. Pochi giorni fa il Governo del paese asiatico ha annunciato che presto bandirà il mining di bitcoin, nonostante il 75% dell’estrazione avvenga proprio in Cina (con un impatto ambientale ragguardevole, tra le altre cose). In questo articolo qualche dettaglio in più, noi ci ripromettiamo di dedicare al più presto un numero della nostra newsletter alla “questione cinese”.

6 – In questo articolo un nuovo algoritmo di Google Maps per suggerire percorsi che minimizzino le emissioni di CO2 è il punto di partenza per un'interessante riflessione che punta dritto al cuore dei problemi di ottimizzazione legati alla nostra vita quotidiana: quale spazio di possibilità stia esplorando l'algoritmo, quali alternative stia vagliando e soprattutto come questa opacità abbia delle analogie con le euristiche che guidano le nostre scelte riguardo tematiche complesse.