PER UNA NARRAZIONE DIVERSA
Guardare al tema dell’immigrazione non come emergenza, bensì cercando una strada che porti alla regolarizzazione e all’integrazione. Lanciare un messaggio di coesione sociale per chi è nato e/o cresciuto su suolo italiano, vive nella nostra città e ha frequentato in Italia almeno un intero ciclo scolastico. Chiamare quei ragazzi invisibili e dimenticati di cui si parla solo in termini emergenziali e a cui si chiedono solo doveri e riconoscere loro un attestato di cittadinanza civica su base individuale, quale invito a una cittadinanza attiva e inclusiva. A tutto questo punta il mio documento per l’Istituzione della cittadinanza civica e valutazione di un Registro anagrafico per le ragazze e i ragazzi, le giovani e i giovani nati e/o cresciuti su suolo italiano da genitori con cittadinanza extraeuropea e residenti a Milano, depositato giovedì scorso per portarlo prossimamente alla discussione in Consiglio comunale. 
Perché la vita democratica incomincia laddove c’è un riconoscimento e un’accettazione in condizioni di parità della diversità sociale e culturale dell’altro. Perché fondamento della convivenza sono la situazione di regolarità e il sentirsi parte costitutiva della comunità locale.
Vedremo nelle prossime settimane se la città di Milano è disposta ad accogliere questa sfida.

Roberta Osculati
www.robertaosculati.it

I lavori del Consiglio comunale
Proseguono regolarmente le sedute del Consiglio comunale, ora in modalità mista, e le commissioni consiliari della settimana, sempre in modalità videoconferenza. È possibile seguire entrambe sul sito del Comune di Milano.

Bandi e concorsi
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Appuntamenti
Giovedì 27 maggio alle 19 dialogherò con Fabio Pizzul su come è cambiato il ruolo di consigliere comunale a Milano con Covid-19, nell’ambito del percorso "Storie e idee per ricominciare". Link