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Newsletter 46 | Febbraio 2024

PARCO DI

MIRAMARE



 GRANDI PROGETTI 
PER IL 2024

 

IL CONVEGNO GREEN

Ha avuto un gran successo di pubblico il convegno che si è svolto di recente al Museo di Miramare dedicato alle novità e ai progetti per il futuro del Parco storico di Miramare. A parlarne, i professionisti e gli specialisti nelle varie discipline, che quotidianamente si prendono cura  del Parco e pianificano la rinascita del patrimonio verde di Miramare: oltre al direttore Andreina Contessa e al Funzionario architetto Giorgia Ottaviani responsabile del Parco, l'agronoma Annachiara Vendramin, l'agronomo Ivan Snidero, l'architetto Moira Morsut . Si è parlato dei progetti dell’Istituto in corso, tra i quali la stazione meteorologica, la creazione dell’area compostabile, il censimento arboreo digitale, e delle nuove iniziative che  nei prossimi mesi e anni valorizzeranno il Museo verde garantendo una nuova fruizione del giardino botanico e un piano di manutenzione pluriennale. Tra questi, la riqualificazione della antica Strada carrozzabile.

Andreina Contessa, direttore del Museo storico e Giorgia Ottaviani, funzionario architetto responsabile del Parco, sono state le protagoniste del convegno, con l'onere di introdurre e inquadrare le principali tematiche legate al Parco da ora illustrate nel sito istituzionale di Miramare dove è stata creata una “area green” dedicata, dalla quale si possono approfondire i temi relativi nelle sezioni Progetto Parco-Giardino, Portale digitale col censimento degli alberi e Stazione Meteorologica. 
Il direttore Contessa, ha focalizzato il suo intervento sul contemporaneo e comune a tutte le istituzioni "paradigma cruciale, caratterizzato dall’accelerazione della digitalizzazione e dai nuovi modelli di governance ispirati alla sostenibilità".
“Il giardino storico - ha detto - va considerato come un “museo verde”, un vero e proprio museo a cielo aperto, in continuo movimento e in costante divenire. Io ho sempre considerato il giardino alla pari di un manufatto d’arte, che include monumento architettonico e monumento vegetale, nato come luogo di delizia e di svago nobiliare, ma divenuto ora un punto di riferimento ineludibile del territorio circostante, una risorsa ambientale ed ecologica fondamentale per la qualità della vita e il benessere fisico e psichico della popolazione di vicinanza".
"Per questa ragione - ha concluso -, così come esiste una catalogazione digitale delle opere della collezione fruibile al pubblico, deve esistere una equivalente catalogazione del patrimonio arboreo.  Da questa esigenza è stato creato il Portale digitale del Patrimonio arboreo che contiene tutti i dati relativi agli alberi censiti e monitorati, oltre 5000 fino ad ora, e che sarà la base per un piano di manutenzione pluriennale.”

IL PORTALE DIGITALE DEL PATRIMONIO ARBOREO
 

Si tratta di un portale cartografico che contiene tutti i dati relativi agli alberi censiti e monitorati nel Parco di Miramare. Al convegno ne ha parlato l'agronomo e arboricoltore Ivan Snidero.

5230 alberi scansionati e georiferiti
1 portale webgis operativo
5230 alberi convalidati / censiti
327 valutazioni di stabilità eseguite 61 valutazioni di stabilità avanzata

Di ogni albero, sono registrati lo stato, gli interventi compiuti e da effettuare.

ACCESSO AL PORTALE
AREA COMPOST E PRATICHE SOSTENIBILI
 
Realizzata nella zona alta del parco di Miramare, serve a riutilizzare i materiali che provengono dalla potatura di alberi e arbusti e dallo sfalcio dei prati, operazioni che producono un numero elevato di residui vegetali che, con considerevoli costi, anche ambientali, verrebbero smaltiti in discarica. Di questa zona, al convegno ha parlato l'agronoma Annachiara Vendramin, che ha illustrato i progetti sostenibili messi in atto in questi anni e anche come a Miramare questi materiali vengano riutilizzati mediante loro compostaggio in un'area appositamente creata e si possono impiegare come sostanza organica capace di aumentare la fertilità del terreno per migliorarne le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche.
Ci sono diverse tipologie di compostaggio, quella realizzata nel parco di Miramare è a trincea ovvero una fossa nella quale vengono depositati, alternativamente, materiali ricchi di Azoto, come l’erba tagliata, e di Carbonio, come foglie, rami secchi e potature di alberi. Dopo circa un anno il compost è completamente maturo e potrà essere distribuito nelle aiuole del Parco per rendere più vigorose le piante e più ricche le fioriture, senza ricorrere alle concimazioni chimiche.


Gli interventi operati nel parco di Miramare dalla Direzione del Museo, sempre fortemente indirizzati verso scelte sostenibili, si possono riassumere in questi punti:
- diserbo con prodotti a base di aceto;
-difesa della piralide del bosso con concimazioni a base di microelementi in grado di irrobustire la foglia, oltre ovviamente con lotta biologica nel caso di forti attacchi;
-trattamento degli agrumi con prodotti biologici
-controllo dei parametri ambientali con la stazione meterologica;
-scelta di piante a limitato apporto idrico e vigorose
-controllo e regimazione delle acque
-uso di pacciamatura organica per le piante più sensibili alle alte temperature, quali le piante monumentali
-taglio controllato del sottobosco
- taglio degli alberi mantenendone forma e portamento
-arricchimento di specie nei bacini d'acqua e nelle aiuole fiorite e nei versanti più scoscesi (collezione Opuntiae e ginestre).
LA STAZIONE METEREOLOGICA
 

L'idea di installare un sistema di monitoraggio dei valori climatici, in particolare dell'area del parterre, nasce a valle della situazione di grande criticità che si era verificata nel 2022 in cui ad un periodo prolungato di siccità è succeduta una stagione estiva veramente straordinaria.  L'obiettivo infatti era quello di avere dei dati atmosferici precisi e riferiti in particolare all'area del parterre che, oltre ad essere una delle zone del parco più frequentate e prestigiose, presenta caratteristiche intrinseche molto specifiche.  E' stato installato un vero e proprio sistema di monitoraggio ambientale con una stazione meteorologica completa di anemometro, pluviometro, videocamera da esterni e sensore di rilevamento polveri sottili (oltre a un piano di manutenzione quinquennale degli apparati) che permette la registrazione di: temperatura, umidità; velocità del vento; pioggia, intensità della pioggia; evotraspirazione; irraggiamento; qualità dell'aria.  Il sistema ci permette di costruire una banca dati che, nel lungo periodo costruirà uno storico climatico riferito a questo specifico ambito.
Tale storico, unito al monitoraggio costante e alla programmazione della cura della vegetazione, consentirà di gestire secondo principi di economicità e sostenibilità ambientale il nostro giardino

ACCESSO AL PORTALE
IL PARCO GIARDINO

Dopo aver illustrato brevemente al convegno il raggio d'azione degli interventi portati avanti nel Parco in questi anni, l'architetto Giorgia Ottaviani ha decritto nel dettaglio l'intervento di  "Riqualificazione e valorizzazione dell'antica strada carrozzabile del parco del Castello di Miramare con il restauro strutturale delle gallerie e il restauro botanico dell'area", iniziativa finanziata dall'Unione Europea nell'ambito del programma NextGenerationEU, PNRR, uno dei progetti più ambiziosi per il 2024 del comprensorio.

L’obiettivo del piano è riqualificare l'antica strada carrozzabile per creare un collegamento storico tra il Parco, il Castello e la vecchia stazione ferroviaria di Miramare. Il progetto non si limita al restauro strutturale delle gallerie, ma abbraccia anche un'importante opera di restauro botanico nell'area circostante.
Della progettazione hanno parlato anche Moira Morsut e Ramon Pascolat dello studio Modland di Trieste illustrandone la parte architettonica. 

ACCESSO AL PORTALE
ULTIM'ORA | MOBILITA' SOSTENIBILE

Da qualche giorno, grazie alla collaborazione con l'ufficio mobilità e traffico del Comune di Trieste, sono disponibili anche a Miramare le biciclette di Bicincitta Italia S.r.l., Grazie a questo servizio di sharing mobility che parte con la bella stagione il comprensorio di Miramare è collegato con le diverse altre stazioni nel centro di Trieste.
La mostra allestita presso le Scuderie del Castello di Miramare a Trieste, rappresenta un'immersione nell'esplorazione scientifica del XIX secolo. Inizia dalla spedizione della fregata Novara (1857-1859) finanziata da Massimiliano d’Asburgo e apre avvincenti finestre sulle frontiere della conoscenza nel presente e nel futuro.
approfondisci il contenuto della mostra

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MUSEO STORICO E IL PARCO DEL CASTELLO DI MIRAMARE

Viale Miramare, 34151 Trieste
tel. +39 040 224143
mu-mira@cultura.gov.it

È possibile prenotare l’ingresso al Castello di Miramare
chiamando il numero: (+39) 041.2770470

Il Castello di Miramare è aperto tutti i giorni con
orario 9 – 19 (ultimo ingresso ore 18.30).

Il Parco di Miramare è aperto tutti i giorni con
orario 8 – 18 (ultimo ingresso ore 17.30).

miramare.cultura.gov.it






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Museum · viale Miramare snc · Trieste, Ts 34151 · Italy

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