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Sono le settimane più belle, si gioca per gli ultimi posti alle ATP Finals, i tabelloni dei 500 sembrano quelli degli Slam, ci sono partite entusiasmanti già ai primi turni ma soprattutto non c'è tennis femminile da nessuna parte: SI SCHERZA 😎💐

Il Tour WTA è infatti fermo perché le otto migliori donne del 2022 stanno preparando le Finals, che iniziano lunedì. Poi ci sarà anche qualche altro torneo WTA 125, di cui confessiamo di non capire il senso.

Ma partiamo subito con la grande novità: ATP e WTA hanno annunciato la United Cup, una nuova competizione. È successo che i due government body (vabbè) del tennis hanno riesumato il cadavere della Hopman Cup, il torneo misto più famoso di sempre che venne ucciso in favore dell’ATP Cup, la coppa nata per far arrabbiare quelli della Davis. Un po’ come quando Larry David in Curb Your Enthusiasm aprì il Latte’s Larry di fianco al caffè di Mocha Joe, giusto per farlo arrabbiare, il cosiddetto spite store.

Quindi non ci sarà più l’ATP Cup, che era una competizione più attraente della Coppa Davis, sia per qualità dei giocatori in campo che di collocazione nel calendario. La United Cup si giocherà con squadre da 4 persone, dodici nazioni saranno qualificate grazie al ranking del loro numero 1, sia nell’ATP che nella WTA, altre sei sommando i ranking dei loro numeri 1 (ATP + WTA). Si giocherà con i gironi e nella formula di due singolari ATP, due WTA e un doppio misto.

Si rimedia quindi all’errore della cancellazione della Hopman Cup, una competizione unica nel tennis, i cui governanti ora cercano di rimediare all'insegna della gender equality, che va bene ma se c’è da fare più soldi con l’ATP Cup dei soli maschi vediamo insomma. All’epoca della cancellazione della Hopman Cup, Sloane Stephens commentò così: “Hanno fatto quello che volevano, togliere di mezzo le ragazze. Fanno sempre così”. Sì parte il 29 dicembre.

Andiamo oltre.
Sulla vittoria di Musetti a Napoli non abbiamo niente da dire, tranne che quando la Napoli Cup sembrava diventata un torneo normale ci ha deliziato con problemi  di streaming. Questo per non parlare del trofeo dato a Musetti, una lapide che si mette sulla Casilina per ricordare un incidente stradale. Il futuro? L’ATP ha già diramato il calendario di massima del 2023, Napoli non c'è. Dice che è più semplice organizzare un torneo nel Donbass.


I tornei sovranisti della Mitteleuropa

Si cercano i punti per le ATP Finals, con Auger Aliassime che sta giocando molto bene (oggi ha concesso solo 5 game a Bublik, è in semifinale a Basilea)  e ha un buon margine su Fritz, sconfitto al primo turno di Vienna. Diremmo che questo dice già tutto su chi ci sarà a Torino, anche perché Medvedev e Rublev sono praticamente qualificati. E poi i due russi stanno giocando molto bene. Medvedev ha ricordato a Thiem con un 6-3 6-3 che l’austriaco è sì in ripresa, ma che per tornare al livello dei primi 10 c’è ancora parecchia strada da percorrere. Il russo è sembrato in forma da numero uno. Oggi ha sfidato Sinner, che ha avuto due turni facili contro Garin e Cerundolo, robetta.

Sinner ha iniziato in maniera attendista, solo che Medvedev serviva molto bene e rispondeva praticamente da Bratislava; era in modalità piovra, un tennis entusiasmante quanto quello di Berlocq, solo che Danilo così ci è diventato numero uno quindi c'è poco da fare gli spiritosi. Nel finale del primo set, Sinner capiva che doveva essere più propositivo altrimenti sarebbe stato battuto e pure facilmente. Migliorava un po’ la situazione ma il break nel primo gioco del match faceva la differenza. Che nel secondo era ancora più netta. La partita finiva 6-4 6-2 per Danilo. Se leggerete in giro che Sinner se l’è giocata alla pari o giù di lì, vi basti sapere il numero delle palle break concesse dal russo: zero. Partita bruttina. Per dire: il quarto di finale precedente fra Giron e Dimitrov è stato di gran lunga un match godibile. Ha vinto grisha.

Ai quarti di Vienna c’è anche Hurkacz, che ha battuto Ruusuvuori mantenendo vive le speranze di andare a Torino. Se andrà in semifinale supererà proprio Fritz come primo alternate. Dovrà giocare contro Coric, che ha battuto ancora una volta Tsitsipas. Il greco non ci convince più, stecca un rovescio su tre, si salva grazie a servizio e dritto, ripetiamo ancora una volta la nostra opinione: ci sembra che abbia fatto passi indietro rispetto al 2021.

A Basilea avevamo Lorenzo Musetti, che se avesse perso per 6-2 6-2 al primo turno lo avremmo anche compreso, visto che in pochi giorni è passato dalla vittoria di Napoli al primo turno in Svizzera, indoor vero questa volta. Solo che c’era di fronte Ramos Vinolas, un Massimo Allegri ancora più smunto e abbattuto dopo le quattro pere portoghesi. Di fatti, il primo set era un assolo azzurro, 6-1. Solo che poi Musetti è sceso di livello, Ramos ha continuato a fare il suo gioco di rimessa e ha pareggiato i conti. Nel terzo Lorenzo era 4-1 e due palle per il 5-1, poi 4-2 40-0. Ha vinto Ramos Vinolas come sapete, che era sub-judice per quanto ci riguarda nel rinnovo scuderia 2023. In Svizzera si è rivisto un gran Wawrinka, capace di battere con relativa facilità Ruud e poi Nakashima. Oggi affronta Roberto Bautista Agut, che è tornato a vincere una partita dal 1989. Ma a Basilea c’è anche Alcaraz, che ha vinto la sua prima partita da numero uno contro Jack Draper, sono serviti tre set. Poi ha scherzato con van de Zandschulp e oggi ha rimesso a posto nei quarti di finale Carreno Busta. Adesso sarà da seguire contro un Auger Aliassime lanciatissimo. Occhio anche a un Holger Rune sempre più determinato, potrebbe arrivare fino in fondo.

Ci aspettano grandi partite nel weekend dalla Mitteleuropa, vedrete che Bercy, dove torneranno a giocare Rafael Nadale Novak Djokovic, sarà ininfluente in ottica ATP Finals. Praticamente come al solito
😉


Le 🎱 texane delle WTA Finals

Con la fine dle torneo di Gualajara, vinto da Jessica Pegula in finale contro Maria Sakkari, sono definite le otto migliori del 2022, che giocheranno a Forth Worth le finals:

1. Iga Swiatek
2. Ons Jabeur
3. Jessica Pegula
4. Coco Gauff
5. Maria Sakkari
6. Caroline Garcia
7. Aryna Sabalenka
8. Daria Kasatkina


Cose da sapere.
Un anno fa si giocò a Guadalajara e vinse Garbine Muguruza. Gauff è la più giovane in gara con i suoi 18 anni, Garcia la più "vecchia" con i suoi 29. Si gioca per 5 milioni di dollari, chi vince senza perdere un set, cioè Iga Swiatek, guadagna 1500 punti WTA e 1.68 milioni di dollari.

CI MANCAVA PURE IL PICKLEBALL

Vediamo di non commettere lo stesso errore del paddle, che all’inizio ridevamo a vedere quei gedeoni cercare di accostarsi al blasone del tennis da circolo giocando a racchettoni sottovuoto e intanto sparivano i campi da tennis per noialtri, che in questo campo siamo sì conservatori. Mentre sorgevano campi di padel come elettori di Giorgia, ecco che anche la Federazione si adeguava, inglobando il padel fino a metterlo addirittura nel nome, e allora queste persone hanno cominciato a entrare al circolo con la testa alta, ma la nostra é più alta perché il nostro borsone é più lungo, ché noi ci dobbiamo mettere le racchette essendo quelli del tennis. E in tutto ciò, mentre noi faticavamo a contenere questa invasione, un’operazione speciale sul tennis direbbe lo zar, ecco che c’è già la minaccia successiva: il pickleball.

Si tratta di una combinazione di badminton, Ping-Pong e tennis giocato con una racchetta tipo paddle ma più piccola e con una pallina di plastica dura. In un campo da tennis ci entrano quasi tre campi di questa roba, i cui promotori dicono “è più divertente e accessibile rispetto al tennis”.

I sostenitori di questa pratica, che ovviamente sta spopolando nella più grande democrazia del mondo, diritti umani, sociali, imperialismo e mass shooting scolastico a parte, e cioè gli Stati Uniti, dicono che è meglio del tennis perché “il tennis è una roba da élite dei country-club”.

Nato negli anni ‘60 ma sopito per decenni, il Pickleball conta 5 milioni di praticanti negli USA contro i 21 milioni del tennis; e proprio oltreoceano è partita la nuova caccia per la conversione di campi da tennis in campi da pickleball. Un po’ come per il padel da noi. Ad occhio e croce ci resta ancora qualche anno. In Italia è già nata l’associazione, che non linkiamo per ovvi motivi, e c’è già qualche campo, ma pochi; basti pensare che a Roma ce ne sono un paio, nessuno dentro il raccordo e questo ci conforta.

Capiamo benissimo l’intento di queste persone, che è quello di frequentare i posti riservati a noi tennisti, i circoli dove andiamo a giocare i tornei dopo anni di fatica passati a migliorare dritti e rovesci, a fare brutte figure ed esaltarci per vittore insignificanti ai più, serate invernali passate a morire di freddo fra allenamenti giocati al buio, sudore e fatica per cercare di acquisire la classifica di quarta categoria, iscriversi e gareggiare ai tornei per sentirsi importante anche se non si conta niente.

E poi arrivano questi del padel, e ora anche questi del pickleball, a cercare di infettare i nostri luoghi, imitare i nostri rituali, gente che regge in mano una cosa che per noi è buona solo quando sopra ci vediamo affettati e formaggi. Tocca resistere, maledirli, se siamo caritatevoli anche comprenderli magari, d’altronde è solo gente che voleva giocare a tennis.

 NEWS MEZZE INTRIGANTI


🎥 È uscito il trailer della seconda stagione di Djokovic versus Australia, la serie tv che a gennaio 2022 ha tenuto col fiato sospeso tutto il mondo del tennis. La situazione: ora in Australia si può andare anche da non vaccinati, ma Djokovic è stato bannato dal ministro, evidente tifoso del Fedal. In una intervista per Tennis Majors, Djokovic ha detto fra l'altro: "Il modo in cui le persone mi hanno trattato, che non mi ha fatto stare bene ed è qualcosa che non avevo mai sperimentato prima, mi ha aiutato a imparare alcune lezioni preziose facendomi capire in che tipo di mondo vivo, a partire da quello del tennis". Ah quindi Novak pensava di essere simpatico, pensate un po'.

🚨 Simona Halep ha un problema con il doping, specificatamente le hanno trovato del roxadustat nel sangue. Mouratoglou farà di tutto per aiutarla, certamente, tanto è vero che intanto si è accasato con Rune, perché lui mica è scemo.

Passaro si è qualificato per le Intesa San Paolo NextGen Finals. Musetti c’era già da tempo, speriamo le giochi pure.

🎙️ Berrettini è stato intervistato dal Corsport, ha parlato di come sta fisicamente e ha anche detto che sui social gli rompono un po’ le scatole.

💵 Zverev torna a giocare prima del 2023, sarà in campo a dicembre in un torneo esibizione in Arabia Saudita: vi basti sapere che ci sono più milioni di dollari da spartirsi che giocatori in campo.

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

«Ho scritto un messaggio a Roger appena sono atterrato a Basilea, recitava così: Ho appena messo piede a terra nella città di uno degli atleti più grandi di sempre, Granit Xhaka»

ANDY MURRAY

Che scrive a Federer in versione troll, ma quanto è il più intelligente di tutti? (E quanto rosichiamo noi che Xhaka non è a Roma).

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Ci siamo rimessi in pari con tutte le email a cui rispondere, non che siano decine sia chiaro, quindi non abbiamo faticato. A chi ci ha scritto di riprendere il filone tennis di periferia, i racconti di cosa accade nei circoli romani fra tornei over e campionati a squadre che ci vedono protagonisti, rispondiamo che stiamo pensando di fare qualcosa. Abbiamo vinto tre doppi su tre nella Castelli di doppio di terza categoria, il weekend ci vedrà impegnati nei quarti di finale, abbiamo giocato già la coppa Fioranello quindi un po’ di materiale c’è. Vediamo che ne esce fuori. Godetevi questo weekend lungo, noi festeggeremo il compleanno, siamo nati ad Halloween ovviamente, come poteva essere diversamente?
Warning è a cura di Claudio Giuliani
Persona non grata. Romanista, l'heavy metal mi ha salvato la vita. Diplomato con fatica all'ITIS, ho studiato aggiustaggio e fatto il militare. Tennista di periferia dal rovescio rigorosamente a una mano, campione in carica 2022 della Coppa Gabbiani a squadre limitata 3.3 (grazie alla panchina fatta in finale), "uno degli Over 40 più belli di Roma", persona modesta.
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