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«Alla fine, non possiamo dire che Babbo Natale
non esista, esiste eccome.

Come tutte le figure del nostro immaginario.
Perché l’immaginario è reale. »
Carlo Lucarelli, In compagnia del Lupo

Ciao!

Benvenutə nella mia quinta newsletter, che giunge ormai alle porte del Natale.

Dicembre è stato un mese pieno di dottori, per me e il mio computer. Ma siamo quasi integri! Il computer è tornato a casa :)

Fantasmi di Natale

Nelle isole britanniche c’era l’antica tradizione di raccontare storie di fantasmi durante il periodo natalizio. Le giornate erano brevi, faceva freddo e non c’era niente di meglio che sedersi accanto al caminetto, al sicuro della propria casa e con la pancia piena, ad ascoltare qualche racconto da brivido.

Charles Dickens si fece interprete di questa tradizione promuovendola, sia come scrittore che come editore: i numeri natalizi delle sue due riviste pullulavano di ghost stories, spesso scritte da lui stesso. Un Canto di Natale non è che una delle tante!

Dickens era un editore moderno a tutti gli effetti, capace di saper capire cosa piaceva al pubblico e cosa si poteva vendere meglio. Impose una vera e propria moda e consolidò la tematica della haunted house. Non sapevo niente di tutto questo finché non ho letto Storia degli spettri di Massimo Scotti, che ti consiglio vivamente se sei interessatə ad approfondire l’argomento a tutto tondo.

(Evvai, sono riuscita a parlare di qualcosa di macabro anche in questo periodo!)

A cosa sto lavorando

Romanzo Horror, Editions Auzou. Ho appena cominciato a lavorare al primo volume di una nuova collana horror per la casa editrice Auzou, con la quale avevo già collaborato per il libro game L’attaque des Zombies. Per il momento posso solo dire che la nuova storia è ambientata in un ex manicomio (luoghi abbandonati che passione) e che spero di poter lavorare ad altri romanzi di questa serie.

Atomi, autoproduzione. Finalmente ho finito la fase d’inchiostrazione dei primi capitoli del mio fumetto web! Sono stata fortunata perchè ho deciso di disegnarlo interamente con l’iPad e, quando il mio computer ha smesso di funzionare, ho potuto continuare senza problemi.

Adesso manca solo la fase di caricamento dei file sul sito, che prima della fine dell’anno dovrei riuscire a completare.

Sono talmente emozionata che ho deciso di condividere qui in anteprima la copertina del fumetto:

In compagnia del podcast

In compagnia del lupo è una serie condotta e co-creata da Carlo Lucarelli. Parla del lato oscuro delle fiabe, che poi fiabe non sono, perché spesso prendono spunto da fatti o persone reali. E non è la realtà più spaventosa dell’immaginazione?

La serie è andata in onda su Sky Arte, ma ne hanno fatto anche un podcast che puoi trovare qui.

La puntata di Babbo Natale è quella dalla quale ho tratto la frase di apertura della newsletter, non conoscevo tutta la storia e mi è sembrata super affascinante.

Molti episodi sono dedicati alla condizione della donna nelle epoche passate, come quello su Mulan, Raperonzolo o sulle streghe.

E poi ci sono le vite degli scrittori con i loro piccoli retroscena, per esempio quello di come è finita l’amicizia tra Hans Christian Andersen e Dickens.

A proposito di Andersen, una delle sue fiabe che preferisco è I vestiti nuovi dell’imperatore, non la conoscono in molti anche se è davvero bella.

Un anno bellissimo

L’anno che si sta concludendo è stato pieno di incontri e cose belle, come per esempio il Premio dei Lettori del Var che Andrea Fontana ed io abbiamo vinto con l’edizione francese di Clara e le Ombre.

Ho aperto questa newsletter, iniziato finalmente a scrivere e disegnare storie mie e stretto nuove amicizie.

È grazie soprattutto a te, a voi, che mi sostenete, che sto vedendo crescere progetti e sogni e non potrei essere più grata.

Saluti dal Krampus e Buon Natale!

Grazie per avermi letta fin qui!

Se vuoi fare quattro chiacchiere rispondimi pure, ne sarò felice. Ma soprattutto goditi le feste e la compagnia delle persone a cui vuoi bene.

A presto!

✶ Atomica ✶