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In cerca di forme di vita aliene

Ciao e benvenut* all'edizione numero 132 di Dylarama, l'appuntamento a cura di Siamomine, che ogni sabato raccoglie una selezione di link, storie e notizie su un tema che ha a che fare con tecnologia, scienza, comunicazione, lavoro creativo e culturale.
 
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Questa settimana parliamo di Chat GPT, di TikTok e privacy, di forme di vita aliena.

Quando nasce una nuova rivista, bisogna festeggiare, quindi evviva! Da qualche giorno è online Lucy: sulla cultura, un nuovo magazine multimediale che ogni mese produrrà contenuti tematici attorno a un argomento prestabilito. Noi siamo rimasti incantati da questa video-lezione di Giovanna Tinetti, astrofisica specializzata nella ricerca di forme di vita aliena.

Ma ci sono anche forme di vita artificiale sul nostro pianeta, come per esempio Chat GPT. Anche voi ci avete smanettato questi giorni? L'avete fatta lavorare al posto vostro? Noi vi giuriamo che questa newsletter è ancora scritta da una persona in carne ed ossa che prova emozioni.
Su Rivista Studio è uscita una riflessione proprio su questo tema: i chatbot ci ruberanno il lavoro o ci aiuteranno a lavorare di meno? Loro lo hanno chiesto al diretto interessato.

«In pratica, che cos’è ChatGPT? Scoprirlo è facile, basta andare su beta.openai.com, un sito internet dall’interfaccia semplice semplice, tipo certi giochini underground anni ’90, un’estetica alla Napster. È il tempio di ChatGPT, è lì che questo software riceve i suoi ospiti e elargisce le sue sentenze, dopo una registrazione velocissima e indolore. Tanto per rompere il ghiaccio, nell’apposito spazio ho scritto questa domanda: puoi spiegarmi che cos’è ChatGPT?»

Questioni di vita reale, questioni di privacy. È okay essere ripresi contro la propria volontà su dei video che diventano virali su TikTok? Mi sa proprio di no.

«Qualche mese fa un’anziana coppia di immigrati è stata offesa per giorni online dopo essere apparsa senza saperlo nel video di un popolare tiktoker australiano. Il ragazzo gestisce un account con 1,3 milioni di follower su TikTok e pubblica “atti di gentilezza”, cioè video in cui si fa riprendere mentre paga la spesa o fa regali agli sconosciuti che sembrano averne bisogno. A novembre aveva finto di avere un braccio rotto e aveva chiesto una mano per aprire una bottiglietta d’acqua: la coppia di anziani l’aveva ignorato, continuando a camminare, ed era quindi stata accusata di essere disinteressata al dolore degli sconosciuti e sottoposta al giudizio di centinaia di migliaia di spettatori.»

Per questa settimana è tutto, Dylarama torna sabato prossimo!

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