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Newsletter n. 1/2023 | Dicembre - Febbraio

 Qualità della regolazione e oltre


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Nell'ottavo numero della newsletter - il primo del 2023 - la Cattedra ripercorre le sue recenti attività e pone l'attenzione su alcune tematiche calde in tema di regolazione e oltre.

Quanto sopra, iniziando da una analisi sul presente e il futuro della better regulation, le buone pratiche regolatorie e l'agile regulation, passando per il "nuovo" ordinamento dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, i controlli ambientali informati al rischio, le linee guida sulla parità di genere nelle pubbliche amministrazioni, sino ai materiali dell'evento "l'Iran contemporaneo attraverso la letteratura".

Prosegue, inoltre, l'interesse sul tema dell'effettività nel diritto amministrativo - con un commento del prof. Jean-Bernard Auby sul volume “Diritto amministrativo effettivo” e un nuovo evento dedicato presso l'Università degli Studi di Milano. 

Da ultimo, la Cattedra è lieta di segnalare un prossimo seminario (14 aprile), ospitato dall'Università LUMSA, in tema "Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?", con la presentazione dei tre volumi dell'opera curata da Alessandro Pajno, Filippo Donati, Antonio Perrucci e pubblicata da Il Mulino, 2022.

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Buona lettura e contattateci  per contribuire o condividere le vostre idee!

News


La question de l’effectivité du droit administratif A propos de : Guido Corso, Maria de Benedetto et Nicoletta Rangone, Diritto amministrativo effettivo, Il Mulino, 2022 [Repost Chemins Publics]

Il libro di Guido Corso, Maria de Benedetto e Nicoletta Rangone offre una riflessione originale sui fattori che ostacolano l'effettività delle norme e delle decisioni amministrative e su quelli che la promuovono. È un utile stimolo per una visione più realistica dell'impatto concreto delle costruzioni del diritto amministrativo.
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L'Iran contemporaneo attraverso la letteratura - Registrazione e materiali

Come tanti, siamo profondamente colpiti dalle tensioni e dalle notizie di gesti sempre più violenti che interessano cittadine e cittadini iraniani. Abbiamo pensato che fosse necessario parlarne con gli studenti e agli studenti alla ricerca di una comprensione ampia della cultura e della società dell’IRAN. Abbiamo deciso di farlo attraverso uno sguardo pluridisciplinare che mette al centro la letteratura.
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Raggiunta una milestone nel PNRR? Il "nuovo" ordinamento dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, di Maria Bianca Armiento

Con il d.lgs. 201/2022, il legislatore ha provveduto a disciplinare la complessa materia dei servizi pubblici economici di rilevanza economica. La riforma – attesa da molti anni – si pone come una delle milestone del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il presente contributo ne analizza gli aspetti più significativi, mettendone in luce i profili problematici.
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Nuove Linee guida sulla parità di genere nelle pubbliche amministrazioni: un cambiamento di rotta è possibile?, di Marina Rallo

Nell’ottobre 2022 sono state adottate, congiuntamente dal Dipartimento della Funzione pubblica e dal Dipartimento per le politiche della famiglia, le Linee guida sulla parità di genere nell’organizzazione e gestione del rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni. Le Linee guida danno attuazione alle disposizioni di attuazione del PNRR in materia di Pubblica Amministrazione, Università e ricerca, finalizzate al rafforzamento dell'impegno a favore dell'equilibrio di genere (art 5. d.l. n.36/2022, convertito in legge del 29 giugno 2022, n. 79). Le Linee guida si rivolgono a tutte le pubbliche amministrazioni (di seguito PA) ed in particolare a coloro che svolgono ruoli dirigenziali ed apicali, con la finalità di offrire strumenti e suggerire best practices per garantire mobilità orizzontale e verticale prevenendo discriminazioni basate sul genere.
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Proteggere l'ambiente oggi. Approcci regionali a confronto, di Francesco Calisi

Con il progetto Rating Audit Control 2 (RAC), presentato da Franco Amigoni e Gordana Ristic, l’OCSE promuove presso diverse amministrazioni italiane l’adozione di migliori pratiche per informare al rischio i controlli sulle imprese. La razionalizzazione e “targhettizzazione” dei controlli che ne consegue comporta, tra le altre cose, una valorizzazione delle risorse pubbliche e la riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese, riducendo duplicazioni e sovrapposizioni.
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Agile governance: insights from Cass Sunstein for the GW Regulatory Studies Center

Riprendiamo le acute osservazioni del professor Cass Sunstein, dell'Università di Harvard, in tema di agile regulation.
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Rassegna trimestrale dell'Osservatorio AIR - N. XIV-1

È stato pubblicato il primo numero del 2023 della Rassegna trimestrale 
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Tendenze e convergenze per una migliore regolazione, di Francesco Calisi

I tempi della crisi sanitaria hanno acutizzato la naturale tendenza dei media e del pubblico generalista a mettere in discussione l’efficacia, la sensatezza e gli effetti dei provvedimenti adottati dai pubblici poteri. Certamente il dibattito pubblico e la satira non sono nati con il virus, eppure ironizzare sulla coerenza delle misure in vigore durante la pandemia è diventata un’abitudine per molti. È come se l’emergenza da COVID-19 abbia reso pop alcuni argomenti che, fino a qualche tempo fa, sembravano appannaggio degli studiosi della qualità delle regole.
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What is the Future of Regulatory Policy? (Lorenzo Allio; Claudio Radaelli) - [Repost from theregreview.org]

Il riconoscimento da parte dell'OCSE dei diversi percorsi verso la politica regolatoria 2.0 è, a nostro avviso, un passo positivo. L'OCSE è il forum migliore per mostrare la diversità di programmi e approcci in un ambiente costruttivo e lungimirante. La sua Divisione di Politica Regolatoria può continuare a comporre e ad amalgamare le varie opzioni in modi che servano a una visione globalmente valida e operabile di una migliore regolazione e politica regolatoria.
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A Regulatory Reboot Cannot Neglect Artificial Intelligence (Nicoletta Rangone) - [Repost from theregreview.org]

L'uso dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore pubblico è in aumento in molti sistemi giuridici. Gli esempi più diffusi riguardano la valutazione dei benefici e degli incentivi sociali, la valutazione delle richieste di asilo, l'ammissione degli studenti alle università, la selezione dei funzionari pubblici e la valutazione dell'affidabilità delle imprese negli appalti pubblici. Sebbene molti usi dell'IA riguardino l'applicazione della legge, le applicazioni dell'IA nel ciclo di vita della regolamentazione - dalla stesura di nuove norme alla loro valutazione ex post - sono meno ovvie, ma certamente non meno delicate.
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Implementing risk-based regulation [Repost from theregreview.org]

Gli approcci basati sul rischio aiutano i regolatori a passare dal controllo ex ante a quello ex post dei soggetti regolati. Quando l'incertezza scientifica è elevata, i regolatori seguono un approccio precauzionale alla regolazione. Con il miglioramento delle conoscenze scientifiche, tuttavia, i regolatori possono basare le loro decisioni sulla scienza e bilanciare i compromessi di rischio che derivano dall'essere eccessivamente cauti o completamente casuali.
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Better Regulation for Better lives [Repost from theregreview.org]

La Regulatory Review (famosa e consolidata pubblicazione del Penn Program on Regulation) ha invitato il personale dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) che ha partecipato all'elaborazione del terzo Regulatory Policy Outlook (l'anno scorso) a condividere le proprie considerazioni sul contenuto del rapporto
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Law, Behavioral Insights, and Good government: the key role of transdisciplinarity [report from rednmr.wordpress.com]

Le relazioni tra, da un lato, il diritto, le intuizioni comportamentali e altri campi di studio e, dall'altro, le amministrazioni pubbliche stanno dando vita a un campo entusiasmante di lavori accademici all'avanguardia e applicazioni pratiche in tutto il mondo.
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Penn Program on Regulation | Agile Regulation: governance in a changing world

Il Penn Program on Regulation (PPR) ha ospitato un dialogo online su come la regolamentazione possa essere più agile con la rapida evoluzione della tecnologia. Il direttore del PPR Cary Coglianese della Penn Carey Law School ha moderato la tavola rotonda.
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Pubblichiamo le vostre note di ricerca!
Il sito ospita note di ricerca da parte di studiosi e professionisti che abbiano un interesse per i temi della qualità della regolazione, latu sensu. Ad esempio, i contributi possono riguardare notizie sugli strumenti di better regulation, sulle politiche di semplificazione, sulla regolazione dei mercati, delle nuove tecnologie, sull’uso di approcci comportamentali e tutto ciò che concerne il ciclo della regolazione. La nota di ricerca può riguardare un approfondimento scientifico pubblicato su rivista o un documento di policy. Inoltre, la nota può essere lo strumento per dare diffusione ad un saggio dell’autore, di cui può essere fatta la sintesi.

Foto evento "L'Iran contemporaneo attraverso la letteratura"

       
       


Pubblicazioni
In questo rapporto, il National Board of Trade Sweden evidenzia le sfide che l'innovazione digitale crea per la regolazione tecnica. Il rapporto si chiede se l'intelligenza artificiale e le vulnerabilità informatiche stiano cambiando il modo in cui i beni industriali, come alcuni smartphone, dispositivi medici e veicoli con tecnologie digitali incorporate, sono regolamentati.

 
L'approccio "gatekeeper" alla politica di concorrenza procede identificando alcune grandi imprese come "gatekeeper". Quindi applica loro regole di concorrenza aggressive, lasciando inalterate le altre. L'anno scorso il Congresso ha preso in considerazione una legislazione in tal senso. Sebbene non sia passata, la questione del controllo della concorrenza da parte delle grandi imprese è ancora viva e tornerà sicuramente in auge. La proposta di legge American Innovation and Choice Online Act illustra i problemi degli approcci di tipo gatekeeper. In primo luogo, seleziona per un trattamento severo una parte dell'economia che in generale sta ottenendo risultati migliori rispetto al resto. In secondo luogo, limita il suo dominio alle imprese online senza alcuna base per pensare che i problemi di concorrenza siano più gravi in quella porzione di mercato. In terzo luogo, definendo le imprese coperte in base alle dimensioni dell'impresa piuttosto che alla quota di mercato del prodotto, non si tiene conto delle azioni anticoncorrenziali di imprese complessivamente più piccole ma dominanti in determinati prodotti. Infine, per le imprese identificate come "gatekeepers", si proibirebbe una grande quantità di attività innocue per la concorrenza.
 
L'apprendimento automatico si riferisce a una vasta gamma di algoritmi diversi che vengono utilizzati per usi molto vari, tra cui i trasporti, la medicina, i social media, il marketing e molti altri contesti. Gli algoritmi di apprendimento automatico non solo variano notevolmente a seconda dei tipi e degli usi, ma sono in continua evoluzione. Anche lo stesso algoritmo può avere prestazioni molto diverse nel tempo, quando gli vengono forniti nuovi dati. A causa della sconcertante eterogeneità di questi algoritmi, saranno necessarie più agenzie di regolamentazione per disciplinare l'uso dell'apprendimento automatico, ciascuna nell'ambito della propria area di specializzazione. Anche queste agenzie specializzate, tuttavia, dovranno affrontare la sfida dell'eterogeneità e dovranno affrontare il loro compito di regolamentazione dell'apprendimento automatico con agilità. Devono sviluppare la loro capacità nelle scienze dei dati, impiegare strategie flessibili come la regolamentazione basata sulla gestione e rimanere costantemente vigili. Le autorità di regolamentazione devono anche considerare come utilizzare gli strumenti di apprendimento automatico per migliorare la loro capacità di proteggere il pubblico dagli effetti negativi dell'apprendimento automatico. Una governance normativa efficace dell'apprendimento automatico dovrebbe essere possibile, ma dipenderà dalla costante ricerca dell'eccellenza normativa.

Liber Amicorum per Marco D'Alberti (2023)

Il liber amicorum spazia tra i temi affrontati da D'Alberti nel corso della sua carriera ed è suddiviso per macroaree: comparazione e storia del diritto amministrativo; profili dell'amministrazione pubblica; attività e giustizia amministrativa; diritto dell'economia e dei beni pubblici; l'unità dell'esperienza giuridica. Disponibile in open-access (versione e-book), contiene la prefazione del fondatore dell'analisi economica del diritto, Guido Calabresi
Nonostante la presenza di una serie robusta e crescente di framework e toolkit progettati per aiutare i funzionari governativi ad applicare la scienza comportamentale al loro lavoro, le risorse disponibili per i professionisti che si occupano di come applicare queste funzioni in modo responsabile sono meno numerose. Ciò rende la comunità della BI vulnerabile a un'applicazione incoerente e inefficace della BI nelle politiche pubbliche e richiede maggiori sforzi per standardizzare e sistematizzare i processi etici quando si applicano gli approcci informati dal comportamento nella definizione delle politiche.

 

Il rulemaking nella regolazione dei mercati è accompagnato da garanzie procedurali molto forti (come la motivazione, la partecipazione e l'accesso) ed è soggetto a strumenti di better regulation, come la valutazione d'impatto ex ante ed ex post e le consultazioni. Partendo dall'analisi empirica delle soft regulation dei regolatori di mercato (Autorità Anticorruzione, Banca d'Italia, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, Autorità per l'Energia e l'Ambiente, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), il presente lavoro mette in luce la loro natura di regolamentazione in alcune occasioni. Inoltre, esamina le prospettive e le criticità derivanti dall'ipotetica applicazione degli strumenti di better regulation alla soft regulation.


Conferenze
Diritto amministrativo effettivo - Università degli Studi di Milano
16 maggio 2023

Intelligenza artificiale e diritto: una rivoluzione?
14 aprile 2023

Ripresa economica e concorrenza | Avvocatura generale dello Stato
29 marzo 2023

UPenn 2023 Distinguished Lecture on Regulation
29 marzo 2023

ERIF | Food Security, Better Regulation and Strategic Resilience
22 marzo 2023

Utrecht University: From Better Enforcement to Better Lawmaking
17 marzo 2023

Il diritto e il rovescio dell'intelligenza artificiale
Registrazione dell'evento del 31 gennaio


L'obiettivo della Cattedra Jean Monnet sulla qualità della regolazione è quello di contribuire a risolvere la crisi di fiducia nella regolazione a tutti i livelli di governance. La ricerca si concentra sugli strumenti chiave europei per una migliore regolazione (valutazione d'impatto, misurazione dell'onere normativo, valutazione ex-post, consultazione), sull'applicazione pratica e sull'elaborazione di come possono essere riformulati secondo un approccio cognitivo. 
L'obiettivo della cattedra è anche quello di informare e sensibilizzare i cittadini sui loro diritti e sulle loro opportunità di fronte a un procedimento regolatorio o ad una regolazione.  La cattedra affronta tutti questi aspetti, con un approccio teorico/pratico e multidisciplinare che unisce diritto, economia e psicologia, all'interno dei suoi insegnamenti.

 
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Better Regulation · Via Pompeo Magno n. 28 · Rome, Lazio 00192 · Italy

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