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10 anni da Fotografo
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Ultimi 2 posti workshop Val di Funes
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Islanda: immagini raccontate
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Sono passati esattamente dieci anni da quando ho deciso di diventare fotografo naturalista.
Condivido con voi questo momento, e in particolare con chi mi ha seguito fin dall’inizio, dai tempi del primo libro "Sentieri di Luce" (non più disponibile da diversi anni).
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In "Tu sei Natura" scrivo così:
“Ci ho messo tanto a comprenderlo pienamente e ho ricevuto una buona dose di sberle in faccia prima di trovare il coraggio di far scattare quel “click” interiore che ora, ripensandoci bene, echeggia in grande armonia con il “click” della fotocamera.”
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Avevo passato il grande insegnamento della malattia, dato senso a quanto vissuto, e fatto un salto quantico in consapevolezza. Avevo poi lasciato l’azienda dove lavoravo e di cui ero uno dei proprietari.
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Quella voce che da tanti anni spingeva da dentro aveva finalmente trovato la massa critica per essere ascoltata pienamente e trasformata in azioni.
Ricordo la sensazione di esuberanza e la profonda sicurezza nel dichiarare ciò che volevo essere. Ciò che ero già, prima ancora di diventarlo.
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In una delle prime uscite “da professionista”, ho scattato la foto qui sopra: l’incredibile arcobaleno che quella sera riempiva il cielo l’ho interpretato come la conferma di aver intrapreso la strada giusta. Un “buon viaggio” che arrivava direttamente da Madre Natura!
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E oggi, dieci anni dopo, ripenso al salto compiuto allora e lo rifarei uguale. Anzi, avrei dovuto farlo molto prima…
Ci ho messo un bel po’ a superare condizionamenti e convinzioni autolimitanti. A scardinare il cancello delle paure e avventurarmi là fuori.
Da quel momento però sono diventato libero.
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Una delle conquiste più grandi credo sia quella di essere autentico con sé stesso.
Se avete un progetto nobile, una spinta interiore, qualcosa che accende la luce dei vostri occhi, seguitelo!
Non aspettate così tanto tempo come ho fatto io!
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Ultimi 2 posti workshop Val di Funes
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Ci sono ancora due posti disponibili per il weekend fotografico in Val di Funes dal 5 al 7 maggio, con iscrizioni entro e non oltre il 20 aprile.
Il workshop è rivolto a un piccolo gruppo di solo 4 persone, e si adatta principalmente a chi ha già una buona conoscenza di base della fotografia.
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Esploreremo una delle vallate più belle del panorama dolomitico in un periodo fuori stagione di grande tranquillità e nel pieno dei colori primaverili. Tra i vari argomenti del corso, approfondiremo la fotografia panoramica, la fotografia notturna e la tecnica di focus stacking: dallo scatto sul campo alla post-produzione delle immagini realizzate.
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Contattatemi direttamente per informazioni o iscrizioni, qui il programma dettagliato:
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Islanda: immagini raccontate
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Sono da poco tornato dal mio primo viaggio in terra d’Islanda (esatto, non c’ero ancora mai stato…). Un primo contatto con un luogo dove gli elementi acqua, aria, terra e fuoco si manifestano nella loro massima espressione.
Un viaggio molto soleggiato, moolto freddo e mooolto ventoso. Fotografie in condizioni spesso estreme, condivise con un gruppo splendido.
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Condivido con voi questi due scatti.
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Questo paesaggio marino è stato realizzato in una spiaggia nera vulcanica con un’esposizione di 8 secondi mentre la risacca scende verso il mare e riflette la striscia di nuvole al tramonto. Dall’immagine non si può capire che il punto dove ho appoggiato il treppiede veniva periodicamente travolto dalle lunghe onde nel loro andirivieni sulla battigia.
Pertanto, dovevo correre in avanti verso il mare, appoggiare rapidamente il treppiede, scattare la foto e correre all’indietro verso la spiaggia per non trovarmi ammollo nell’acqua gelida…
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L’immagine delle foche comuni (Phoca vitulina) allineate sul ghiaccio della laguna è stata realizzata in una gelida mattina, con lo spettacolare ghiacciaio sullo sfondo. L’utilizzo di un teleobiettivo, 234 mm in questo caso, compatta i piani e non trasmette la grandezza del luogo: il ghiacciaio è distante circa 5-6 km dalle foche placidamente distese sul ghiaccio.
L’idea compositiva era di voler inserire gli animali nel loro ambiente naturale, con allo stesso tempo tutta la scena perfettamente a fuoco. Impresa pressoché impossibile con una focale così lunga.
Ho optato quindi per una doppia esposizione con la tecnica del focus stacking, ovviamente a mano libera visto il vento fortissimo!
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Ci torneremo ad agosto, il viaggio fotografico è andato sold out in pochi giorni e sarà l’occasione per conoscere un po' di più questo angolo di mondo dove la Natura, se si esce dai classici percorsi turistici, mostra ancora il suo spirito selvaggio.
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Un caro saluto!
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