PERCHÉ
- perché i centri Auxilium non diventino una delega alla carità, all’accoglienza, ad un generico servizio sociale o luoghi chiusi in cui “ospitare” il disagio;
- perché tutti i cittadini abbiano l’opportunità di coinvolgersi nella relazione d’aiuto e nella cura dei luoghi comuni, portando la loro vita quotidiana nei nostri centri, collegandoli al territorio, offrendo nuove orizzonti a chi li abita;
- per vivere quella “amicizia sociale” sollecitata da Papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, che è l’unica via possibile per trasformare l’aiuto/assistenza in condivisione, crescita, serenità, pace e giustizia per tutti.
IL PROGETTO
Il progetto “Giardini Semeria” riguarda in particolare la sede di Auxilium in Albaro, che dai primi anni ‘90 accoglie persone con Hiv/Aids senza reti familiari e sociali e che in questi ultimi anni ospita anche alloggi sociali per persone senza dimora in uscita dalle accoglienze in dormitorio e un gruppo di persone straniere richiedenti asilo, seguite dal progetto ministeriale oggi denominato “SIA”. Possiamo parlare di un “Condominio Solidale” contornato da un incantevole spazio verde.
La vicinanza dei “Giardini Semeria” con la sede degli istituti universitari di Chimica, Fisica, Matematica, anche in virtù della convenzione attiva tra Auxilium e Università di Genova, sarà occasione per seminari e laboratori di approfondimento. Ci sono temi quali la sfida della sostenibilità e quella educativa che possono trovare spazio sia per gli studenti “in cerca di futuro” sia per le famiglie che pensano al futuro dei loro figli. Ai “Giardini Semeria” si potrà far giocare i bambini, festeggiare un’occasione familiare o aziendale, fare attività di giardinaggio e orto insieme ai bambini o alle persone impegnate nella palestra di ri-avviamento al lavoro, fare una pausa per ritrovare la propria armonia interiore.
Nel progetto, oltre all’Università, contiamo di coinvolgere famiglie, associazioni del territorio, Enti del Terzo settore, enti locali e amici interessati.
DI COSA C’E’ BISOGNO
Per avviare il progetto c’è bisogno di mettere in sicurezza alcune parti dell’immobile e degli spazi esterni. Per questo, accanto alle risorse già stanziate da Auxilium, lanciamo una raccolta fondi aperta a chiunque voglia contribuire a costruire con noi spazi di comunità!
IL NOSTRO PRIMO GRAZIE…
…va alla “Fondazione Una Mano per gli Altri” per il suo consistente contributo alla raccolta, che rende possibile avviare i primi interventi. Grazie per questa attenzione e capacità di fare rete attorno ad obiettivi finalizzati al bene comune.
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