I PRIMI LAVORI DEL   NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO 
AOPA ITALIA
 

Dopo l’incontro avvenuto successivamente allo spoglio delle schede elettorali, il Nuovo Consiglio Direttivo di AOPA Italia si è messo prontamente al lavoro insediandosi in tutte le sue componenti istituzionali, ed i membri hanno formalizzato all’unanimità le nomine.
 

Il nuovo consiglio quindi, è composto ( omettendo i titoli accademici ) dai Sig.ri :

Rinaldo Gaspari Presidente, Giacomo Gazzotti Vicepresidente, Ragazzoni Roberto, Alessandro Sirabella, Giovanni Minelli, Simone Scelsa, Cristiano Rett.

Per il collegio dei Revisori:
Presidente: Antonio Malavasi, Revisori: Cristiano D’Ortenzio, Dino Pica.
 

Nel corso delle prime riunioni, il Presidente ha presentato al Consiglio una serie di punti e di obiettivi da discutere per il futuro dell’Associazione, e nel corso del positivo confronto sono scaturite anche dai membri, una serie di ottime proposte per migliorare il lavoro di gestione dell’Associazione.
 

• E’ stata deliberata l’implementazione di un servizio sms di informazione verso i Soci.

• La ricerca di nuovi benefit promozionali per incentivare rinnovi e nuove iscrizioni.

• La revisione del Sito Web e della rete informatica.

• La realizzazione di un fly meeting nazionale “open” che si svolgerà il primo week end di Luglio 2016.

• La efficientazione della rete dei delegati regionali.

 
Questi alcuni dei “topics” discussi, oltre alle questioni amministrative relative alla concessione ENAC dei nostri uffici ed altre. Vi terremo informati del progress dei lavori di Consiglio, e nel frattempo vi chiediamo di fissare sin d’ora in agenda le date del meeting.
 

IL TERRORISMO E GLI SPAZI AEREI ITALIANI 

IL MODELLO EXPO 2015, UNA BRILLANTE SOLUZIONE A COSTO ZERO?

PRESTO ABOLIREMO ANCHE L’ARMA AERONAUTICA? 

Dopo aver risolto brillantemente il problema degli attacchi terroristici aria/terra bloccando sproporzionate aree di spazio aereo lombardo al volo VFR, il “modello Tronca” pare essere stato adottato ufficialmente dal nostro Governo e da chi si occupa di sicurezza, come migliore opzione a costo zero, per difendere i cieli ed i cittadini dagli attacchi terroristici.

L’annuncio della segregazione degli Spazi Aerei Laziali in occasione del Santo Giubileo, operata con i soliti criteri di creatività da tavolo del Risiko, dimostra ancora una volta come si faccia “sicurezza sulla carta” a scapito di categorie di cittadini evidentemente indegne di essere considerate applicando criteri di uguaglianza e di parità di diritti, e a pagarne le spese siamo ovviamente noi, considerati “piloti della domenica”.

A farci compagnia, naturalmente gestori di avio/elisuperfici, officine di manutenzione aeronautica, scuole di volo, aeroclub, associazioni per il volo VDS. Questa farsa messa in scena sempre più frequentemente, sulla scorta dei brillanti risultati ottenuti ( ma quali? ) dimostra ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanta confusione e quanta scarsa conoscenza delle attività aeronautiche ci sia a livello istituzionale. Sarebbe molto interessante parlare con i consulenti militari del Governo ( ma ce ne sono ?) per far loro qualche domanda…

Che ruolo ha in tutto ciò l’Aeronautica Militare? Possiamo davvero credere che allo Stato Maggiore ci sia chi è in grado di affermare che queste assurde segregazioni sono utili e studiate attentamente dopo un risk assesment? Lo spazio aereo chiuso dai NOTAM è protetto con contromisure efficaci? E quali?

L’interdizione dello Spazio Aereo è una cosa molto seria, si ottiene impiegando attrezzature belliche sofisticate, personale super addestrato e precise strategie militari. Chi ci vuole spiegare una volta per tutte cosa succederebbe se un target sconosciuto penetrasse questi Spazi Aerei? Come sarebbe intercettato nella realtà di un attacco? E usando quali mezzi e tecnologie? Segreto Militare?

Se c’è una risposta seria e documentata a queste legittime domande, da cittadini prima ancora che da piloti, siamo dispostissimi a starla ad ascoltare, diversamente ci sentiremmo molto presi in giro e in condizione di valutare anche la possibilità una class action "ad personam" nei confronti di chi ci considera degli stupidi da sacrificare per abbindolare l’opinione pubblica.

Il 14 dicembre è stato il giorno dell’apertura delle porte Sante nella Diocesi di Milano. E quindi anche a Bresso: la chiesa della Madonna della Misericordia è infatti stata scelta come Chiesa Giubilare per la Zona VII della Diocesi meneghina, cioè della zona del Nordmilano.

Anche in questa occasione lo spazio aereo è stato chiuso… ma secondo voi, perché le partite di calcio e gli stadi non sono considerati obiettivi sensibili da proteggere con eguali misure? E i porti? E le stazioni? E gli aeroporti come vengono protetti? E mille altri potenziali bersagli?

Cosa succederebbe se per dimostrare che tutto ciò è inutile, qualche fantasioso giornalista organizzasse come fece il “bravo” Gatti all’EXPO un sorvolo filmato delle aree vietate con una decina di velivoli, magari sganciando dei volantini con gli auguri di Buon Natale o dei petali di fiori azzurri?

Si alzerebbero in scramble i Tornado di AMI e i Mangusta dell’Esercito, o volerebbero per aria solo delle poltrone? Chissà, la cosa ci incuriosisce assai!

Rinaldo Gaspari
Presidente AOPA Italia

ANCORA SULLA PART-ML
da IAOPA

 
 
La Task Force che lavora sulla Part-ML (requisiti di manutenzione per velivoli leggeri) ha avuto un altro incontro il 18-19 novembre per discutere i commenti alla NPA 2015-8. Ci sono state più di 300 osservazioni da parte dell'industria, che sono stati ben accolti sia da EASA che dagli altri membri del gruppo. Juan Anton, di EASA, ha fatto un ottimo lavoro di preparazione fornendo una sintesi dei commenti prima della riunione, e commenti anche da parte delle autorità nazionali (NAA), che hanno tenuto una riunione la settimana prima.
 
La risposta dalle autorità aeronautiche è stato più positivo del previsto. Una delle attenuazioni richieste da IAOPA è stato quello di aumentare la portata della regola per includere gli aeromobili più pesanti. Nella nostra visione utopica, che è stata racchiusa nel NPA, abbiamo voluto coprire tutti gli aerei a motore non complessi a motore. Anche se non ci siamo ancora arrivati, siamo lieti di annunciare che per gli aerei a motore il limite di peso è stato aumentato fino a 2730 kg!
 
Questo riguarderà la maggior parte, ma non tutti, gli aerei a pistoni. Beech Baron e Piper Seneca sono coperti, ma non un PA-31, per esempio.
 
Questo è un risultato importante e siamo felici di dire che la CAA Svedese, del Regno Unito e Austria ci hanno aiutato ad ottenere questo risultato. IAOPA lo aveva suggerito in precedenza, ma quando abbiamo ricevuto un certo sostegno dalle National Authority, siamo stati in grado di arrivare al passo successivo. Questo è perché dobbiamo suggerire regole che avranno buone possibilità di essere approvate  dalle Commissioni dell'UE in cui sono rappresentate alcune autorità aeronautiche. Semplicemente, se esse rifiutano preventivamente, non sarà possibile ottenere alcuna approvazione.
 
Un'altra cosa che è stata introdotta, è l'idea di una nuova organizzazione di manutenzione ML che avrà il ruolo di CAMO, parte 145 e nel capitolo F. In sostanza, tutto ciò che è necessario per la nostra causa, a meno che non vogliamo entrare nel trasporto aereo commerciale, vale a dire aerotaxi e servizio di linea passeggeri. Anche il lavoro aereo e similari è coperto nella nuova organizzazione.
 
I membri del gruppo hanno sottolineato che è della massima importanza, che le organizzazioni abbiano clausole di salvaguardia nella nuova organizzazione. Sarà una organizzazione molto leggera, senza appesantimenti, relativi alla manutenzione degli aeromobili pesanti. Il personale di certificazione indipendente sarà in grado di emettere gli ARC, ma le autorità aeronautiche dovranno autorizzarli per ottenere questo privilegio. Noi abbiamo accettato ciò, e un progetto sarà effettuato anche per questa autorizzazione. IAOPA ha richiesto che sia è una interazione “one time” con le autorità NAA per eliminare il rischio di una tassa ogni determinato numeri di  anni. Ciò è apparso possibile, e vi terremo informati.
 
La NPA ha anche sollevato commenti da proprietari piloti che effettuano manutenzione, a proposito della  formulazione utilizzata. IAOPA ha sollevato questo problema e sarà discusso nel corso della prossima riunione in modo da poter permettere al proprietario di fare un controllo di 100 ore. Tuttavia, per l’ispezione annuale, non si potrà beneficiare di interventi di manutenzione del pilota come sembra ora, tuttavia, il proprietario può ovviamente essere invitato dal meccanico per contribuire al lavoro; questo non è considerato come la manutenzione proprietario pilota ed è totalmente a discrezione del personale di certificazione indipendente.
 
IAOPA è felice di essere parte di questo cambiamento rivoluzionario e grata per il duro lavoro fatto in questo caso da EASA e soprattutto da Juan Anton. Il prossimo, e molto probabilmente ultimo incontro, sarà il 13-14 gennaio, e il parere per la regola dovrebbe essere fatto entro marzo in modo che possa essere presentato ad AERO2016 a Friedrichshafen. Le modifiche possono comunque essere effettuate, anche  se niente è sicuro al 100% ancora, ma il percorso sembra promettente. L’entrata in vigore sarebbe prevista per l'inizio del 2017.
 
Se avete domande riguardo a questa, non esitate a contattarmi.

Niklas Larsson niklas.larsson@aopa-sweden.com
AOPA Svezia

 AOPA ITALIA E LA COMMISSIONE AECI MODIFICA DPR133 - VDS

 
In occasione dei lavori della Commissione AeCI Modifica DPR133, AOPA Italia ha presentato tempo fa a tutti i Membri del gruppo di lavoro di cui fa parte, un documento stilato dopo una serie di riunioni di confronto, al fine di proporre una serie di possibili modifiche all'attuale normativa di legge che disciplina il VDS in Italia.
 
Le riunioni condotte in un sereno e positivo clima di confronto da parte di tutti i partecipanti alla Commissione, sono state coordinate dal DG Gen. Giulio Cacciatore con la Supervisione del Presidente AeCI Giuseppe Leoni, ed hanno portato alla formulazione di numerose proposte innovative che verranno sicuramente apprezzate dall'utenza VDS, sia Basica che Avanzata.
 
Tra le altre proposte, scaturite nel corso dei lavori della Commissione, AOPA ha suggerito anche il cambiamento di denominazione dell'Attestato VDS in Licenza di Volo VDS, affinché sia possibile ottenere il ripristino dei crediti validi per il conseguimento della licenza PPL/LAPL.
 
In seguito, il documento finale con tutte le modifiche al DPR proposte dai Membri, verrà pubblicato sul sito AeCI per essere sottoposto al commento dagli utenti, esattamente come avviene per le NPA di ENAC ed EASA. Un positivo e significativo atteggiamento che segna decisamente uno spartiacque rispetto al passato.
 
Sul nostro sito cliccando qui http://www.aopa.it/infoleggi.asp?TipoInfo=2&IDInfo=354

 
 

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AOPA Italia, organizzazione no profit, è la sezione italiana di IAOPA,l’associazione mondiale dei Pilot dell’Aviazione Generale e del Lavoro Aereo, ovvero di tutta quella Aviazione che non effettua Trasporto Pubblico Passeggeri (Linee Aeree, Aerotaxi,Voli Charter), Trasporto Pubblico Merci, voli militari o di Stato.
IAOPA nel mondo è presente in 73 Paesi e rappresenta oltre 500.000 fra piloti e proprietari di aeroplani ovvero la stragrande maggioranza dei piloti e dei velivoli al mondo ed ha un seggio permanente presso ICAO (Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile) ed EASA.