L'INCUBO FINISCE!
DA MAGGIO IN VIGORE LE NUOVE RAIT2
 

IL PIANO DI VOLO "ABBREVIATO" RIMPIAZZERA' IL "RIDOTTO" E DI FATTO CI CONSENTIRA' DI TORNARE  ALLA NORMALITA' IN TERMINI DI TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE.

 
Nel corso di una conversazione al termine dei lavori del “FORUM PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI DEGLI OPERATORI DI MEZZI A PILOTAGGIO REMOTO” svoltosi a Milano, al quale AOPA è stata invitata  a partecipare, l’ing. Alessandro Cardi, Direttore Centrale Regolamentazione Tecnica ENAC, ci ha confermato che il nuovo documento RAIT ed.2 verrà presentato all’approvazione del CDA di questa settimana..

L’ing. Cardi ha anche espresso il suo ringraziamento per la collaborazione AOPA-ENAC sottolineando l’alto livello di professionalità del nostro lavoro.

La notizia è molto importante, e si traduce in termini pratici, nella possibile entrata in vigore del nuovo Regolamento dal prossimo primo di Maggio. La nuova versione non sarà sicuramente definitiva, essendo aperta con EASA, la questione della diversificazione delle minime SVFR necessarie per l’attraversamento degli S.A. rispetto a quelle finalizzate all’atterraggio, e altre questioni come la deroga delle quote minime per i parapendio.

ENAC si è resa disponibile a correggere ulteriormente le criticità che dovessero evidenziarsi dopo l’entrata in vigore delle nuove norme RAIT.

Senza alcun dubbio, è un grande riconoscimento al nostro impegno, che procede senza soste. 

State con noi e sosteneteci con le vostre iscrizioni, volare è un diritto di tutti.

Rinaldo Gaspari
Presidente AOPA Italia

   H.A.G. PARTNER AOPA

L’inizio del 2015 ha sancito la realizzazione di un importante traguardo che vede protagoniste A.O.P.A. Italia (Aircraft Owners and Pilots Association) e H.A.G. (Historical Aircraft Group).

Dal mese di febbraio H.A.G. si è associata ad A.O.P.A. Italia divenendone partner a tutti gli effetti. E’ un connubio che sancisce una sinergia fra la più grande associazione nazionale di piloti, proprietari e appassionati di aviazione storica volante e chi, da oramai alcuni lustri, si adopera fattivamente a tutela  dell'aviazione italiana intesa come trasporto privato, diporto e sport.

Con questa affiliazione H.A.G. vuole di fatto riconoscere l’importanza strategica di una realtà come quella di A.O.P.A. Italia che, rapportandosi coi massimi organismi istituzionali dai quali è titolata e riconosciuta (ENAC, ENAV, Governo, ecc.), opera un’attenta e scrupolosa “sorveglianza” atta a difendere il diritto di ogni cittadino a poter volare.

Proprio nell’ottica della finalità appena descritta risulta estremamente importante, se non fondamentale, dimostrare la massima coesione e collaborazione da parte delle maggiori associazioni operanti nel panorama aeronautico nazionale, così da poter rappresentare la “voce” dei piloti e di chi ama il volo in modo ancor più autorevole, compatto e potente.

Rinaldo Gaspari, presidente A.O.P.A. ha commentato “Da sempre abbiamo osservato ed apprezzato l’impegno culturale di H.A.G. e  dei suoi Soci. Tenere viva la tradizione aeronautica e la sua storia, oltre che un dovere per tutti noi piloti, è sicuramente un modo concreto per sottolineare l’appartenenza ad un mondo che con la sua evoluzione ha segnato profondamente il cambiamento sociale ed industriale di tutti i paesi del mondo. Considero questa partnership una unione naturale tra due importanti Associazioni, ed una importante opportunità strategica per “fare sistema”, e per  fare ulteriore pressione affinché le istituzioni non si sottraggano ai doveri nei nostri confronti ”

"Con questo atto H.A.G. ribadisce ancora una volta la sua determinazione nel salvaguardare, tutelare e incentivare il settore aeronautico storico italiano, capisaldi sin dalla sua creazione nel 2004 già rafforzati lo scorso anno attraverso la fusione con Aerodina Club ed ora ulteriormente ribaditi con questa importante e strategica partnership con A.O.P.A. Italia” queste le parole del Presidente di H.A.G. Andrea Rossetto.

  Diamo il benvenuto ad un     nuovo socio "speciale"

Siamo orgogliosi di avere tra i nostri iscritti il Campione Mondiale Marco Melandri.

Marco, esperto Pilota VDS/A, ha voluto spontaneamente iscriversi ad AOPA per testimoniare l'importanza di appartenere ad una organizzazione in grado di rappresentare degnamente tutti i Piloti Italiani.

Il Presidente lo ha raggiunto telefonicamente per congratularsi e ringraziarlo della sua fiducia in noi.

E’ IL PILOTA A DECIDERE SE         ATTERRARE,
 INDIPENDENTEMENTE DALLA PRESENZA DEL SERVIZIO ANTINCENDIO. 

IL Gruppo di Esperti del Flight Operations Panel ICAO concorda con IAOPA.
 

Qualche anno fa le AOPAs europee individuarono come maggior responsabile delle alte tasse di atterraggio, l’inutile insistenza nell’obbligo di avere personale di soccorso antincendio (RFF Rescue Fire Fighting ) costantemente in aeroporto per essere considerato aperto.
 
Alla radice di tale requisito Ã¨ lo standard ICAO in Annesso 14 Parte I in cui si afferma che il servizio RFF deve essere presente quando avvengono operazioni internazionali in un aeroporto. Alcuni Stati membri tra i quali il nostro, hanno applicato questo criterio a tutti i loro aeroporti, causando  un aumento esorbitante dei costi operativi.
 
IAOPA nel corso degli anni ha presentato diversi documenti all’Aerodrome Panel, chiedendo che gli aeroporti che operano principalmente, o soltanto traffico di Aviazione Generale, potessero  essere esentati dall'obbligo del RFF presente sul campo.
Per varie ragioni, la proposta è stata respinta continuamente.
 
Dal momento che la decisione di atterrare o meno in un determinato aeroporto è affidata alla responsabilità del Pilota in Comando, IAOPA, tramite il Gruppo di Studio General Aviation, si è incontrata con il Flight Operations Panel (FLTOPS) per far cambiare le indicazioni contenute nell'allegato 6 Parte II, ed evidenziando che questo processo decisionale è un privilegio dei Piloti.
 
Il Pannello ha concordato, e nel mese di novembre ha approvato la seguente raccomandazione:
 
9.3.1 - RFF è fornita negli aeroporti quando effettuano operazioni di trasporto aereo commerciale, e commisurata alla natura delle  operazioni stesse.
9.2.3 â€“ Gli Aeroporti che non effettuano  operazioni di trasporto aereo commerciale devono avere gli strumenti  per fornire servizi RFF commisurate alle dimensioni degli aeromobili e la natura delle operazioni.
 
Una importante nota seguente, specifica anche che le informazioni sulla determinazione dei mezzi adeguati per fornire il servizio antincendio sugli aeroporti con traffico di Aviazione Generale   sono contenute nel documento Airport Services Manual Part I - RFF - Doc. 9137.
 
IAOPA parteciperà all'inizio del 2015  alla stesura del testo del materiale esplicativo (GM) che sarà contenuto  nel doc. 9137.
Il paragrafo 9.2.3 conferma semplicemente che i piloti sono liberi di decidere se un aeroporto è utilizzabile o meno indipendentemente dallo stato del servizio RFF.
 
Queste  raccomandazioni del FLTOPS Panel saranno presentate alla Commissione Air Navigation a breve e, se accettate saranno quindi inviate agli Stati Membri per i commenti.
 
Potrebbe quindi anche essere possibile, che gli Standard dell’Annesso 6  siano adottati entro la fine del 2015. Se questo diventasse realtà,  sarebbe un importante successo  verso una serie di passi attuati da IAOPA a favore della riduzione dei costi operativi per tutti gli operatori.
 
Tuttavia, questo è solo un passo . Il vero cambiamento deve avvenire nell’Allegato 14, parte I, IAOPA  ha infatti chiesto che i piccoli aeroporti di AG che effettuano  operazioni non commerciali possano  essere esentati dal fornire un servizio  RFF sul campo.
 
Allo stato attuale delle cose infatti, se si adottasse solo la raccomandazione del FLTOPS Panel, un operatore aeroportuale potrebbe ancora sentirsi vincolato dal testo attuale dell'allegato 14, che prevede il servizio RFF presente sul campo, al fine di poter considerare operativo l'aeroporto.

Vi chiediamo sempre di dedicare 5 minuti del vostro prezioso tempo per cercare di salvare il VFR in Italia.

Scrivete i vostri report a: infonormesera@aopa.it . Grazie!

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AOPA Italia, organizzazione no profit, è la sezione italiana di IAOPA,l’associazione mondiale dei Pilot dell’Aviazione Generale e del Lavoro Aereo, ovvero di tutta quella Aviazione che non effettua Trasporto Pubblico Passeggeri (Linee Aeree, Aerotaxi,Voli Charter), Trasporto Pubblico Merci, voli militari o di Stato.
IAOPA nel mondo è presente in 73 Paesi e rappresenta oltre 500.000 fra piloti e proprietari di aeroplani ovvero la stragrande maggioranza dei piloti e dei velivoli al mondo ed ha un seggio permanente presso ICAO (Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile) ed EASA.