Approccio all'asana, inquieta, deconcentrata, travolta dai ritmi, dalle pressioni, dal dolore, dalla stanchezza, dalla noia, dalla tristezza, dall'euforia, il pensiero che oscilla frenetico tra il prima e il dopo pratica. Dove, a chi mi rivolgo? Respiro e decido di lasciar sprofondare la mente nel cuore. Inspiro, trattengo, espiro e fiorisce un sorriso, uno dopo l'altro fino a quando l'ascolto si fa chiaro, sincero, pulito.
L'articolo Yoga Il Luogo Dove Giungi Quando Ti Sei Liberato di Te Stesso è l'ultimo pubblicato da Spanda Yoga.
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